Quanto costa una badante convivente al mese

Scopri a quanto ammonta lo stipendio di una badante convivente assunta in regola

Per prima cosa dobbiamo distinguere la badante “convivente” da quella “non convivente” cioè “a ore”.

Una badante convivente livello CS per l’assistenza a persona NON autosufficienti (assunta a tempo INDETERMINATO) “costa” all’incirca € 1360 al mese. Questo costo comprende:

  • il suo stipendio lordo (all’incirca € 984 mensili)
  • icontributi INPS/INAIL (circa € 185)
  • rateo delle ferie (circa € 100)
  • tredicesima (circa € 90)

Questo vuol dire che a dicembre non sarà necessario erogarle la tredicesima mensilità e che, quando la badante vorrà le ferie che le spettano, queste non saranno retribuite per intero, consentendo alla famiglia di optare per una sostituzione senza aumentare di molto la spesa mensile “prevista”.
Oltre a questi costi, c‘è da tenere presente che l’assistente familiare matura il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), nella misura di una mensilità (circa 930 euro) per ogni anno di servizio.

Un’assistente familiare, assunta secondo il CCNL per il lavoro domestico, livello CS – 54 ore settimanali, costa quindi alla famiglia circa 16.300 euro all’anno TUTTO COMPRESO, ANCHE IL TFR, più i costi di vitto e alloggio.

Se invece voglio ipotizzare quale sarà la spesa per assistere una persona non autosufficiente per 12 mesi (prevedendo una sostituzione quando la mia “badante principale” è in ferie) dovrò considerare un costo di circa 18.000 euro all’anno TUTTO COMPRESO (più vitto e alloggio).

QUANTO COSTA UNA BADANTE: DOMANDE E RISPOSTE

  • Quanto costa una badante per 8 ore al giorno? Costa all’incirca 1600 euro mensili “tutto compreso” il suo lavoro può essere “spalmato” su 6 giorni
  • Quali sono i costi medi per una badante? Una badante convivente per persona non autosufficiente costa circa 1430 euro per 5 giorni e mezzo la settimana.
  • Quanto costa una badante al mese? Dipende dall’orario
  • Quanto costa una badante in regola 24 ore? Non esiste la badante “24 ore”. La badante convivente sviluppa il suo lavoro su 10 ore giornaliere e garantisce la propria “presenza notturna” in caso di necessità. Una badante convivente per persona non autosufficiente costa circa 1430 euro per 5 giorni e mezzo la settimana.
  • servizio e costo una badante 4 ore al giorno (part-time)? Costa da 900 a 1100 euro mensili “tutto compreso” a seconda che lavori 5 o 6 giorni
  • Qual è lo stipendio medio badante convivente in regola? € 980 euro + 80 rateo ferie, 80 rateo tredicesima – 60 quota contributi)
  • Contratto badante non convivente 30 ore settimanali? Costa circa 1200 euro mensili “tutto compreso”
  • Quanto costa assicurare una colf ? Dipende dall’orario di lavoro. Il costo orario varia tra € 8 e 9 lordi

La badante NON CONVIVENTE

Una Badante non convivente “costa” più o meno la stessa cifra per 35 ore settimanali, in quanto non viene conteggiato alcun “compenso” per il vitto e l’alloggio offerti dalla famiglia nel caso della convivenza.

Per 40 ore settimanali (il classico orario di 8 ore al giorno per 5 giorni la settimana) una badante NON convivente livello CS (per persone non autosufficienti, costa all’incirca € 1540)

In caso di anziani autosufficienti (badante livello BS del CCNL) i costi si abbassano di circa 130 euro.

Naturalmente è importante verificare il costo sulla base di esigenze specifiche. Per questo i nostri tutor sono sempre disponibili al numero verde 800 381 850 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 18.30)

20 Ottobre 2021

Quanto costa una badante? Ecco la guida con i costi badante convivente, a ore e notturna

Quando si tratta di assumere una badante sono molte le domande che si pongono le famiglie: qual è lo stipendio di una badante nel 2021? Quanto costa una badante convivente? L’assistenza e presenza notturna sono la stessa cosa e hanno lo stesso prezzo? Qual è il costo orario di una badante?
Dall’8 settembre 2020, con la sigla del CCNL Lavoro domestico, sono entrati in vigore i nuovi minimi retributivi per colf e badanti che, rivisti annualmente, saranno validi dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2022.
Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico, eliminata la vecchia distinzione tra badanti, colf e baby-sitter ed introdotta la denominazione unica di “assistenti familiari”, permette di individuare l’importo minimo dello stipendio di una badante a seconda del livello d’inquadramento. Questo dipende da diverse variabili: il tipo di impiego, il tipo di impegno (part-time, full-time o a ore), la convivenza o non convivenza con l’assistito, l’esperienza del collaboratore domestico e le sue qualifiche.

In questo articolo, prendendo in considerazione le Tabelle retributive contenute nel CCNL per il Lavoro Domestico, cercheremo di rispondere a tutte queste domande.

Come abbiamo anticipato, l’assunzione, il compenso, il versamento dei contributi e l’eventuale liquidazione della badante sono stabiliti e definiti nel funzionamento all’interno del Contratto Collettivo Nazionale per i lavoratori domestici. Per comprendere quindi quanto costa assumere una badante è necessario prendere in considerazione gli estremi del salario minimo, ovvero le condizioni salariali riportate nel CCNL. Queste cifre, infatti, pur potendo essere modificate, possono esserlo solo ed esclusivamente in misura migliorativa.

Costo badante: da che cosa dipende?

Per calcolare il costo di una badante è utile tenere in considerazione una serie di fattori, come:

  • Il tipo di impiego: ovvero se la badante presta assistenza a persone autosufficienti o non autosufficienti;
  • Le ore settimanali: ovvero se la badante è convivente o non convivente, se presta assistenza notturna o quant’altro;
  • La formazione: ovvero se la badante possiede qualche certificazione o un diploma inerente alla mansione che svolge.

Queste variabili sono importanti per riuscire ad inquadrare l’assistente familiare all’interno dei vari livelli previsti dal CCNL di cui abbiamo scritto nel dettaglio in questo articolo. Nel complesso, ricordiamo che gli assistenti familiari che prestano assistenza alle persone sono inquadrate nei livelli S, i cosiddetti livelli “super”.

Le Tabelle da tenere in considerazione

Una volta individuato perciò il giusto livello d’inquadramento, si tratta di considerare il CCNL e le Tabelle relative ai minimi retributiviche semplificheremo qui di seguito così da renderle di facile lettura:

IL COSTO BADANTE CONVIVENTE

La prima Tabella presentata nel CCNL lavoratori domestici fa riferimento al costo mensile della badante convivente con vitto e alloggio e con contratto full-time di 54 ore settimanali. I minimi retributivi per lo stipendio della badante convivente corrispondono, mensilmente a:

  • Livello A: 654,50 €
  • Livello AS: 762, 88 €
  • Livello B: 821,56 €
  • Livello BS: 880,24 €
  • Livello C: 938, 94 €
  • Livello CS: 997,61 €
  • Livello D: 1.173, 65 € (+ 173,55 € di indennità sostitutiva)
  • Livello DS: 1.232,33 € (+ 173,55 € di indennità sostitutiva)

I COSTI DELLA BADANTE NON CONVIVENTE

Questa Tabella stabilisce i costi della badante non convivente che presta assistenza per un massimo di 40 ore settimanali distribuite su 5 o 6 giorni lavorativi. Il costo orario della badante varia, anche in questo caso, a seconda del livello di inquadramento, e corrisponde a:

  • Livello A: 4,69 €
  • Livello AS: 5,53 €
  • Livello B: 5,86 €
  • Livello BS: 6,22 €
  • Livello C: 6,57 €
  • Livello CS: 6,93 €
  • Livello D: 7,99 €
  • Livello DS: 8,33 €

I COSTI DELLA BADANTE CHE PRESTA ASSISTENZA NOTTURNA

La Tabella dedicata ai minimi retributivi associati all’assistenza notturna permette di definire quanto costa una badante di notte. Lo stipendio minimo mensile previsto per questo tipo di assistenza varia a seconda dell’autosufficienza o meno dell’assistito e della formazione dell’assistente familiare. Il costo mensile della badante corrisponde quindi a:

  • Livello BS, per assistenza a persone autosufficienti: 1.012,27 €
  • Livello CS, per assistenza a persone non autosufficienti: 1.147,24 €
  • Livello DS, per assistenza a persona non autosufficienti: 1.417,21 €

Quanto costa una badante convivente al mese

LO STIPENDIO BADANTE PER PRESENZA NOTTURNA

Nel caso in cui non vi fosse necessità di un’assistenza notturna ma di una semplice presenza, le famiglie possono optare per l’assunzione di una badante che garantisca la sola presenza notturna. Questa assistente, infatti, garantisce la presenza senza quelle attività di monitoraggio e sorveglianza che invece fanno parte delle mansioni delle badanti notturne. La presenza notturna può essere prestata per un massimo di 6 giorni a settimana e per un minimo di una notte a settimana. Vengono meno, in questo caso, i riferimenti ai livelli di inquadramento previsti dal CCNL e si fa riferimento, invece, ad un livello unico. Lo stipendio mensile minimo corrisponde in questi casi a:

  • Livello unico: 677,78 €

INDENNITÀ DI VITTO E ALLOGGIO VALIDA PER IL 2021

Le tabelle con i minimi retributivi presentate nel CCNL considerano anche l’indennità di vitto e alloggio. Questa indennità va infatti aggiunta ai costi delle badanti conviventi visti fin qui e corrisponde a:

  • 145,86 € (ovvero 5,61 € giornalieri ripartiti tra pranzo e/o colazione: 1,96 €, cena: 1,96 € e alloggio: 1,69 €)

IL COSTO BADANTI CHE PRESTANO ASSISTENZA A PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI NEI SOLI GIORNI DI RIPOSO DELL’ASSISTENTE FAMILIARE TITOLARE

In ultima, il CCNL stabilisce quanto costa una badante inquadrata nei livelli CS o DS a cui viene richiesto di coprire le ore o giornate di riposto della badante titolare. Ciò si applica, quindi ai datori di lavoro che hanno in servizio più lavoratori a tempo pieno con l’obiettivo di garantire assistenza continua alla persona non autosufficiente. In questo caso, lo stipendio minimo orario corrisponde a:

  • Livello CS: 7,45 €
  • Livello DS: 8,98 €

Riassumendo, quanto costa una badante?

Le Tabelle fin qui riportate hanno riassunto i salari minimi previsti dal CCNL necessari a calcolare lo stipendio di una badante nel 2021. Riassumiamo qui, quindi, quanto costa una badante:

Le badanti inquadrate nel livello BS, ovvero che prestano assistenza a persone autosufficienti, prevedono quali minimi retributivi:

  • Badante convivente: stipendio mensile di 880,24 € per 54 ore settimanali;
  • Badante non convivente: stipendio orario di 6,22 € per un massimo di 40 ore settimanali,
  • Badante notturna: stipendio di 1.012,27 €

Le badanti inquadrate nel livello CS, ovvero che prestano assistenza a persone non autosufficienti e non possiedono uno specifico diploma relativo al campo oggetto della mansione, prevedono quali minimi retributivi:

  • Badante convivente: stipendio mensile di 997,61 € per 54 ore settimanali
  • Badante non convivente: stipendio orario di 6,93 € per un massimo di 40 ore settimanali,
  • Badante notturna: stipendio di 1.147,24 €

Le badanti inquadrate nel livello DS, ovvero che prestano assistenza a persone non autosufficienti e sono in possesso di uno specifico diploma relativo al campo oggetto della mansione, prevedono quali minimi retributivi:

  • Badante convivente: stipendio mensile di 1.232,33 € + 173,55 € d’indennità per 54 ore settimanali;
  • Badante non convivente: stipendio orario di 8,33 € per un massimo di 40 ore settimanali;
  • Badante notturna: stipendio di 1.417,21 €

Quanto costa una badante convivente al mese

Quanto si paga una badante: costi da tenere in considerazione

Per calcolare quanto si paga una badante è necessario tenere in considerazione tutta una serie di costi aggiuntivi rispetto a quelli visti fin qui. In particolare:

  • Nel costo badanti conviventi va aggiunta la somma corrispondente al vitto e all’alloggio;
  • Alla retribuzione della badante convivente si aggiunge la tredicesima mensilità, ovvero la retribuzione mensile maggiorata dell’indennità sostitutiva di vitto e alloggio che dev’essere corrisposta entro la fine di dicembre. Ciò, a meno che la tredicesima non venga invece inserita mensilmente in busta paga;
  • Lo stipendio minimo della badante deve comprendere eventuali scatti di anzianità per ogni biennio di lavoro svolto presso la stessa persona o famiglia (pari al 4% della retribuzione annua), per un massimo di 7 scatti di livello;
  • I costi badante riassunti nelle Tabelle non comprendono eventuali “superminimi”, ovvero gli aumenti di stipendio stabiliti secondo la volontà del datore di lavoro e nel rispetto dell’accorto preso tra le parti all’atto della firma del contratto.
  • Gli stipendi delle badanti devono tenere in considerazione il TFR, ovvero l’importo maturato per ogni mese lavorato dall’assistente familiare e che spetta al lavoratore al termine del rapporto di lavoro per dimissioni, licenziamento, ospedalizzazione dell’assistito o altre cause. L’indennità si calcola sull’ammontare delle retribuzioni annue (comprensive dell’indennità di vitto e alloggio e della tredicesima) diviso per 13,5.

Perché affidarsi a GallasGroup

Come abbiamo potuto vedere, rispondere alla domanda “Quanto costa una badante?” significa prendere in considerazione tutta una serie di variabili. Prima di assumere una badante è necessario assicurarsi di sapere come mettere in regola una badante, per non incorrere in sanzioni, e come gestire tutte le incombenze burocratiche e contrattuali associate. Per molte famiglie, occuparsi di questi adempimenti non sempre è facile. Per questo motivo, se sei interessato ad assumere una badante, ti consigliamo di affidarti ad un’Agenzia qualificata. GallasGroup è ponto ad aiutarti non solo nella ricerca della badante qualificata più adatta alle tue esigenze ma anche a liberarti dal peso della gestione amministrativo e fiscale associata all’intero rapporto di lavoro. Affidarsi a GallasGroup significa fare affidamento su un team che fa della qualità il suo valore fondamentale, che cura ogni dettaglio del rapporto con professionalità e capace di affiancare le famiglie con umanità e professionalità durante l’intera durata del contratto. Cerca il centro più vicino a te o contattaci per chiedere maggiori informazioni.

Quanto costa una badante h24 con vitto e alloggio?

Infine, devi considerare vitto, alloggio, bollette, ecc…che possono comportare una spesa tra i 150 e i 200 euro circa. Quindi una badante convivente può costare da un minimo di 1236,00 euro a un massimo di 1984,00 euro al mese.

Quanto costa una badante convivente nel 2022?

Per fare bene i conti partiamo dalle nuove tariffe dei minimi salariali, che sono entrate in vigore il 1° gennaio 2022. La badante convivente assunta direttamente dalla famiglia al minimo contrattuale del livello CS costa € 1.512,73 per 11 mensilità all'anno (13^, TFR e ferie comprese).

Quanto costa una badante convivente 54 ore?

Badante convivente: stipendio di 1.232,33 Euro + 173,55 Euro di indennità di funzione per 54 ore settimanali; Badante non convivente: stipendio orario di 8,33 Euro per un massimo di 40 ore settimanali; Badante notturna: stipendio di 1.417,21 Euro.

Quanto guadagna una badante con vitto e alloggio?

La prima Tabella presentata nel CCNL lavoratori domestici fa riferimento al costo mensile della badante convivente con vitto e alloggio e con contratto full-time di 54 ore settimanali. I minimi retributivi per lo stipendio della badante convivente corrispondono, mensilmente a: Livello A: 654,50 € Livello AS: 762, 88 €