Contratto casa vacanze inferiore a 30 giorni

In questa guida mettiamo disposizione un fac simile di contratto di locazione turistica e spieghiamo come funziona.

Sempre più spesso in Italia, le seconde case sono affittate per finalità turistiche, specie nelle località dove la presenza di turisti è particolarmente elevata e, quindi, esiste anche un’alta domanda di immobili per brevi soggiorno. Per questo motivo il legislatore ha pensato bene di sottrarre la locazione degli immobili per finalità turistiche dalla disciplina generale, semplificando al massimo le procedure da seguire.

  • Caratteristiche delle Locazioni Brevi Turistiche
  • Durata e Registrazione del Contratto
  • Fac Simile Contratto Locazione Turistica

Caratteristiche delle Locazioni Brevi Turistiche

Partiamo subito con il dire che per finalità turistiche si fa riferimento all’esigenza del conduttore di avere a disposizione per un periodo limitato un appartamento o una casa singola per passarvi le sue vacanze, siano esse per svago, per ragioni naturalistiche o culturali.
Questo tipo di locazione, quindi, non ha nulla a che vedere con quella prevista per chi intende stabilizzarsi nell’abitazione per mesi o anni. Qui, rileva l’esigenza assolutamente temporanea e di breve termine, tanto che il contratto non è neppure simile al contratto di locazione transitoria previsto per i lavoratori o gli studenti fuori sede, che ha una durata minima di 30 giorni e una massima di 18 mesi e non è prorogabile.

In base a quanto stabilito dall’articolo 4 del D.L. n. 50/2017, si definiscono Locazioni Brevi Turistiche i contratti di locazione che
-Hanno come oggetto immobili abitativi
-Presentano una durata non superiore a 30 giorni
-Vengono stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa.

La disciplina sulle locazioni brevi turistiche viene applicata anche a
-Contratti di locazione in cui è prevista la prestazione dei servizi accessori di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali.
-Contratti di locazione stipulati tramite di soggetti che esercitano l’attività di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di siti.

Durata e Registrazione del Contratto

In base al combinato disposto degli artt. 1 c. 4 e 13 c. 5 L. n. 431/98, il contratto di locazione per uso turistico deve essere stipulato in forma scritta. All’interno del contratto è necessario indicare espressamente le finalità turistiche, in modo da evitare l’eventuale applicazione delle norme in materia di locazione abitativa primaria o transitoria.

Il contratto di affitto turistico non prevede una durata minima e, una volta raggiunta la scadenza, gli effetti cessano automaticamente, senza che sia necessario inviare una disdetta.

Se la durata è inferiore a 30 giorni, il contratto non va registrato e prevede l’apposizione sul modulo firmato tra le parti di una marca da bollo da 10,33 euro.
Però, se il periodo della locazione supera i 30 giorni, la registrazione è obbligatoria. In questo caso, le relative spese vanno suddivise equamente tra le parti, salvo diversa disposizione.

I 30 giorni rilevano anche con riferimento a più periodi di locazione intercorsi tra il proprietario dell’immobile e il medesimo conduttore nell’anno solare. Dunque, se ho locato a fini turistici un immobile tra il 5 e il 25 luglio e lo stesso conduttore si presenta a dicembre dello stesso anno per prendere in affitto l’appartamento tra il 20 e il 30 del mese, essendo stato superato il limite complessivo dei 30 giorni nell’anno solare, il secondo contratto va registrato.
In questo caso, l’imposta di registro è pari al 2% dell’importo stipulato e indicato nel contratto, da suddividersi tra le parti, se il proprietario è un privato.

Se il contratto ha, poi, una durata superiore ai 30 giorni, entro le 48 ore dalla stipula va fatta denuncia all’Autorità di pubblica sicurezza del Comune o, in assenza, al Sindaco. Se l’inquilino è un cittadino extra comunitario, ovvero non appartenente all’Unione Europea, la sua presenza va comunicata all’Autorità di pubblica sicurezza indistintamente dalla durata del contratto e il modulo da utilizzare per ciò deve essere diverso dagli altri casi, fornito dalle stesse Autorità.

Se il contratto ha durata non superiore a 30 giorni, la registrazione, come detto, non è obbligatoria. Inoltre le norme consentono al proprietario dell’immobile ceduto in locazione breve, se persona fisica, di avvalersi della tassazione a cedolare secca invece che dichiarare il reddito dei fabbricati nel Quadro RB della dichiarazione dei redditi.

Per quanto concerne gli affitti inferiori a 30 giorni, è prevista l’applicazione della tassa di soggiorno anche per i privati. Questa può raggiungere, a seconda del Comune di residenza, un massimo di 5 euro a notte. Di norma il periodo di tassazione non supera una settimana. La riscossione spetta al locatore e deve essere effettuata al momento dell’arrivo del conduttore. Il locatore deve anche rilasciare una ricevuta in cui viene indicato l’importo, il periodo di soggiorno e le persone che ne usufruiscono.

Fac Simile Contratto Locazione Turistica

Il fac simile contratto di locazione turistica presente in questa pagina può essere scaricato e modificato in base alle proprie esigenze.
Nel documento bisogna inserire
-Le generalità di locatore e conduttore
-Dati catastali dell’immobile oggetto del contratto
-Durata dell’affitto
-Importo dell’affitto
-Importo della caparra
-Se si vuole o meno usufruire della cedolare secca.

All’interno del modello, oltre ai dati delle parti, le informazioni sull’immobile e le condizioni contrattuali, è importante indicare quali sono le finalità turistiche peer cui il contratto è stato stipulato.

Come funziona la locazione breve?

Cos'è e come funziona l'affitto breve Nelle locazioni brevi è possibile dare in uso la casa per periodi limitati, più corti rispetto ai tradizionali 4 anni previsti dalla locazione a canone libero. Nel contratto di affitto breve, infatti, la durata non è mai superiore ai 18 mesi.

Come regolarizzare un affitto breve?

Come gestire l'affitto breve senza agenzia: Scegliere la tipologia di contratto in base alla durata; Comunicare in questura l'accordo preso, notificando i dati del contratto; Denunciare le entrate percepite in sede di dichiarazione dei redditi attraverso la cedolare secca o pagando l'Irpef.

Quanto dura un contratto turistico?

Dal punto di vista del tipo di contratto da scegliere, è chiaro che un contratto di locazione turistica, che come abbiamo visto ha una durata minima di 30 giorni e una massima di tre mesi, può essere vantaggioso solo nel caso in cui si trovi un affittuario che desideri restare nel nostro appartamento per più di un mese ...

Come deve essere stipulato il contratto di locazione turistica di brevissima durata?

Il contratto di locazione per uso turistico, quale che ne sia la durata,pertanto, deve essere redatto in forma scritta a pena di nullità e deve contenere tutti i dati relativi dell'immobile ed i contraenti. L'importanza della stipula per iscritto del contratto non deve essere sottovalutata dal proprietario.