Rls e preposto possono essere stessa persona

27 dicembre 2019

Per lavoratore deve intendersi la persona che presta la propria opera alle dipendenze di un datore di lavoro, con rapporto di lavoro subordinato.

Sono considerati lavoratori anche i partecipanti a corsi di formazione professionale, nonché gli utenti di servizi di orientamento o formazione scolastica e professionale, avviati presso datori di lavoro allo scopo di perfezionamento.

I Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) sono dei lavoratori ai quali viene affidato il compito di collegamento tra il datore di lavoro ed i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza nell'ambito aziendale.

Il PREPOSTO ai fini della sicurezza, è il soggetto che in base alle reali mansioni esercitate si trova nella posizione di dirigere l’attività lavorativa di operatori soggetti alle sue direttive e ha funzioni di controllo e sorveglianza.

Un lavoratore consapevole è un lavoratore Sicuro. La formazione e i corsi di aggiornamento sono obbligatori.

MODI SRL assiste i Clienti in tutte le fasi previste dal D.Lgs 81 del 9 aprile 2008, dall'Analisi e Valutazione dei Rischi fino all'assunzione completa delle responsabilità, formando anche i tuoi lavoratori così da ridurre in maniera drastica le probabilità che si verifichino incidenti sul Lavoro.

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Rls e preposto possono essere stessa persona

https://consulenzaprivacyregolamentoue679.it/wp-content/uploads/2017/09/MODI-R-Logo-jpg-HIres-300x67.jpg 0 0 MODI SRL https://consulenzaprivacyregolamentoue679.it/wp-content/uploads/2017/09/MODI-R-Logo-jpg-HIres-300x67.jpg2019-12-27 09:09:002019-12-27 09:09:00Che differenza c'è tra un lavoratore, l'RLS "rappresentante lavoratori Sicurezza" e il Preposto?

All'interno dei Luoghi di Lavoro in campo di responsabilit�, ruoli e compiti in materia di sicurezza ci sono diversi dubbi sulla figura del Rappresentante dei Lavoratori o RLS, soprattutto per quel che riguarda il suo rapporto con il datore di lavoro. Utenti, lettori e clienti ci pongono spesso delle domande in materia, alcune sono alimentate da dubbi fondati, altre sono frutto di convinzioni sbagliate o cattive interpretazioni della normativa. In questo articolo cercheremo di fornirvi una risposta chiara rispondendo alle domande pi� frequenti.

1. Il RLS � nominato dal Datore di Lavoro?

La risposta � no. Il RLS � l'unica figura partecipe della sicurezza sul lavoro la cui nomina non � un compito di cui il datore di lavoro � tenuto ad occuparsi. Nonostante la sua elezione sia obbligatoria in presenza di almeno un lavoratore o soggetto equiparabile, il fatto che ai sensi dell'Art.2 comma 1 lettera i) del D.Lgs 81/08, egli sia la "persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro", fa si che questo soggetto non debba essere nominato dall'azienda o dal Datore di lavoro ma che debba essere eletto dagli stessi lavoratori. Per maggiori informazioni sulle modalit� in cui pu� essere nominato vi consigliamo il nostro approfondimento su "Come avviene l'elezione del RLS". Nel caso in cui i lavoratori non procedano all'elezione del loro RLS, non � prevista nessuna sanzione, tuttavia il DL dovr� rivolgersi ad una figura esterna all'azienda per svolgere il ruolo di rappresentante dei lavoratori, ovvero ad un RLST.

2. RLS e datore di lavoro possono coincidere?

Anche qui la risposta � no. In alcuni casi il Datore di lavoro pu� ricorprire diversi ruoli all'interno della sua azienda, tra questi vi sono il ruolo di RSPP, di addetto al primo soccorso o addetto antincendio ad esempio, ma non � possibile in alcun modo che RLS e Datore di lavoro siano la stessa persona. Il dubbio nasce probabilmente da una cattiva interpretazione dell'acronimo RLS, molti pensano che voglia dire Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, quando in realt� la "R" sta per "Rappresentante". L'incompatibilit� tra le due figure, quindi, � dovuta proprio alla natura del compito che il RLS � chiamato a svolgere all'interno dell'azienda. Egli � il portavoce dei lavoratori che, tra le altre cose, si accerta che il datore di lavoro rispetti ed applichi le misure previste dalla normativa e contenute nel DVR. Per lo stesso motivo il ruolo del RLS non pu� essere ricoperto da chi svolge il ruolo di RSPP o di Dirigente all'interno dell'azienda.

3. Quando il datore di lavoro deve consultare il RLS?

La risposta � contenuta nell'articolo 50 del D.lgs 81/08, all'interno del quale vengono identificati i casi in cui il DL deve consultare l'RLS prima di prendere decisioni che riguardano la sicurezza sul lavoro. Nello specifico, il Rappresentante va consultato tempestivamente e preventivamente nelle seguenti occasioni:

  1. In sede di Valutazione dei Rischi, per accertarsi che le procedure di prevenzione siano idonee ed adeguate ai rischi identificati;
  2. In occasione della nomina di RSPP, ASPP, Addetti al Primo Soccorso, Addetti Antincendio, Addetti alle Emergenze;
  3. Per tutto ci� che � relativo la formazione obbligatoria dei lavoratori ai sensi dell'articolo 37.

4. Quali sono gli obblighi del Datore di Lavoro nei confronti del RLS?

Gli obblighi del Datore di Lavoro nei confronti del Rappresentante sono anch'essi stabiliti dall'articolo 50 che elenca le attribuzioni del RLS. Da tale articolo si evince che il datore di lavoro deve garantire al RLS:

  1. l'accesso completo alla documentazione che riguarda la sicurezza sul lavoro;
  2. la formazione adeguata ai sensi dell'articolo 37 e degli Accordi tra Stato e Regioni;
  3. la convocazione in occasione della riunione periodica di cui all'art. 35;
  4. il tempo necessario per lo svolgimento dei suoi compiti senza perdita di retribuzione;
  5. i mezzi e gli spazi necessari per lo svolgimento efficace dei suoi compiti;
  6. l'applicazione delle tutele previste dalla legge per le rappresentanze sindacali onde evitare pregiudizi a causa dello svolgimento dei suoi compiti;
  7. l'accesso ad una copia del DVR.

5. Il Datore di Lavoro pu� sanzionare il RLS?

La risposta � no, il D.Lgs 81/08 non prevede sanzioni per il RLS. In primo luogo, la legge non ne prevede per non scoraggiare l'assunzione dell'incarico, molti lavoratori eletti RLS tendono a rifiutare di ricoprire il ruolo perch� temono ripercussioni di tipo legale o penale in caso di errori. Specifichiamo che il compito del RLS � quello di rappresentare i lavoratori e che, anche se durante la consultazione � libero di esprimere le sue opinioni in materia, il suo parere non � vincolante per il Datore di Lavoro che sar�, ancora una volta, il principale responsabile delle scelte messe in atto.

Specifichiamo, tuttavia, che il RLS � pur sempre un lavoratore e, in quanto tale, � ritenuto pienamente responsabile a seguito di inadempimenti relativi agli obblighi sanciti dall'art. 20, o di comportamenti illeciti o irregolari (omissioni o manomissioni di dispositivi ecc..) da cui derivino incidenti o infortuni.

Quale di queste funzioni è incompatibile con il ruolo di RLS?

Chi non può fare il RLS L'esercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione (art. 50, comma 7, D. Lgs. 81/08).

Chi può ricoprire il ruolo di preposto?

Il preposto può essere delegato non solo dal datore di lavoro ma anche dal dirigente munito di delega, con apposito subdelega che può trasferire alcuni suoi poteri in materia di sicurezza sul lavoro. Sia la delega che la sub delega devono essere redatte con i requisiti formali e sostanziali di cui all'art. 16 D. Lgs.

Chi può ricoprire il ruolo di RLS?

L'RLS è una figura che viene eletta dai lavoratori e non nominata dal datore di lavoro. Nelle aziende fino a 15 unità, l'RLS viene designato dai lavoratori al proprio interno mentre in quelle con più di 15 addetti viene eletto tra le rappresentanze sindacali.

Cosa non può fare il preposto?

Non spetta al preposto adottare misure di prevenzione, ma fare applicare quelle predisposte da altri, intervenendo con le proprie direttive ad impartire le cautele da osservare.