In quale situazione il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza può essere territoriale o di comparto

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST) di cui all’articolo 47 comma 3 D.lgs.81/08 esercita le competenze del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) con riferimento a tutte le aziende o unità produttive del territorio o del comparto di competenza nelle quali non sia stato eletto o designato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Indipendentemente dalla classe dimensionale dell’azienda, qualora non si proceda alle elezioni previste dall’art.47, commi 3 e 4 del D.lgs.81/08, le funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sono esercitate dai rappresentanti di cui agli artt. 48 e 49 del D.lgs. 81/08.

L’RLST rappresenta direttamente i lavoratori nei confronti dell’impresa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il suo compito è quello di contribuire a realizzare un’effettiva prevenzione dei rischi secondo quanto disposto dall’art. 48 D.lgs. 81/08.

Come viene eletto o designato il RLST nelle aziende?

Il D.lgs. 81/08 specifica che le modalità di elezione o designazione del RLST sono individuate dagli accordi collettivi nazionali, interconfederali o di categoria, stipulati dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
In base all’Accordo Interconfederale del 28/02/2012 i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali - RLST saranno designati dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori

Che formazione deve avere l’RLST?

In base al D.lgs.81/08 l’RLST ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza, tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi. Le modalità, la durata e i contenuti specifici della formazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale sono stabiliti in sede di contrattazione collettiva secondo un percorso formativo di almeno 64 ore iniziali, da effettuarsi entro 3 mesi dalla data di elezione o designazione, e 8 ore di aggiornamento annuale.

L’esercizio del ruolo RLST è incompatibile con l’esercizio di altre funzioni?

Si. E’ incompatibile con l’esercizio di altre funzioni sindacali operative ex art. 48 comma 8 D.lgs. 81/2008 e con la nomina di Responsabile o Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).

 Quanto dura l’RLST?

La carica dura 3 anni e l’RLST è rinominabile.

Quali sono i compiti dell’RLST?

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza :
a) accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni;
b) è consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella azienda o unità produttiva;
c) è consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attività di prevenzione incendi, al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente;
d) è consultato in merito all’organizzazione della formazione;
e) riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative, nonché quelle inerenti alle sostanze ed ai preparati pericolosi, alle macchine, agli impianti, alla organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni ed alle malattie professionali;
f) riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza;
g) riceve una formazione adeguata e, comunque, non inferiore a quella prevista di cui all’articolo 37;
h) promuove l’elaborazione, l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori;
i) formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, dalle quali è, di norma, sentito;
partecipa alla riunione periodica di cui all'art 35 del D.lgs. 81/08;
m) fa proposte in merito alla attività di prevenzione;
n) avverte il responsabile della azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività;
o) può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro.

Quali doveri ha l’RLST?

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è tenuto al segreto industriale relativamente alle informazioni contenute nel documento di valutazione dei rischi nonché al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui viene a conoscenza nell’esercizio delle funzioni.

fonte:ebiten

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST) è una figura di grande importanza in tutte le aziende o unità produttive prive di un RLS.

Sebbene i compiti siano gli stessi del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, vi sono comunque delle differenze sostanziali che è bene conoscere e considerare.

Vediamo, dunque, di cosa si occupa questa figura, da chi viene designata e qual è il percorso formativo da seguire.

RLST: chi è e da chi viene designato

La figura del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale viene definita all'articolo 48 del D.Lgs. 81/08.

Come anticipato, l’RLST viene nominato quando i lavoratori o le rappresentanze sindacali delle imprese (o delle unità produttive) non eleggono un proprio RLS interno, dunque si tratta di una figura sindacale esterna all'attività e attribuita dall'associazione di categoria bilaterale che rappresenta l'azienda (a seconda del tipo di contratto che applica).

Come specificato al comma 2, le modalità di elezione o designazione dell'RLST “sono individuate dagli accordi collettivi nazionali, interconfederali o di categoria, stipulati dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. In mancanza dei predetti accordi, le modalità di elezione o designazione sono individuate con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sentite le associazioni di cui al presente comma”.

In ogni caso, pur essendo una persona esterna, l'RLST rappresenta a tutti gli effetti i lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Si tratta, quindi, di un servizio a pagamento offerto dalle associazioni alle imprese che necessitano di questo tipo di figura.

Compiti del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale

Per quanto riguarda i compiti dell’RLST, il comma 1 dell’articolo 48 rimanda all’esercizio delle competenze indicate all’articolo 50 del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro (e che in realtà riguardano anche l’RLS).

Nello specifico, le attività che riguardano questa figura sono:

  • accedere ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni;
  • essere consultato preventivamente e tempestivamente in merito a valutazione dei rischi, individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nell'azienda o unità produttiva;
  • essere consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, all'attività di prevenzione incendi, al primo soccorso, all'evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente;
  • essere consultato in merito all'organizzazione della formazione in materia di salute e sicurezza, come stabilito all'articolo 37;
  • ricevere le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e alle relative misure di prevenzione, oltre a quelle inerenti a sostanze e preparati pericolosi, a macchine, impianti, organizzazione e ambienti di lavoro, infortuni e malattie professionali;
  • ricevere le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza;
  • ricevere una formazione adeguata e non inferiore a quella prevista dall'articolo 37;
  • promuovere l'elaborazione, l'individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori;
  • formulare osservazioni in occasione delle visite e delle verifiche effettuate dalle autorità competenti;
  • partecipare alla riunione periodica;
  • fare proposte in merito all’attività di prevenzione;
  • avvertire il responsabile dell'azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività;
  • fare ricorso alle autorità competenti qualora l’RLST ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti (e i mezzi impiegati per attuarle) non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute sul lavoro.

Per l’esercizio delle proprie funzioni, quindi, l’RLST può accedere ai luoghi di lavoro, a patto di rispettare le modalità e i termini di preavviso individuati in precedenza.

Come specificato al comma 8 dell’articolo 48, infine, il ruolo di RLST è incompatibile con l’esercizio di altre funzioni sindacali operative e con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione (RSPP).

Corsi di formazione e aggiornamento per RLST

Rispetto a quanto avviene per l'RLS, il monte ore del corso di formazione per RLST è maggiore: 64 ore totali, invece di 32.

Tale formazione dev'essere effettuata entro 3 mesi dalla data di designazione e dovrà comprendere i rischi specifici degli ambienti in cui l'RLST andrà a ricoprire il ruolo. Per questo motivo, modalità, durata e contenuti del percorso formativo dovranno essere stabiliti in sede di contrattazione collettiva.

È, inoltre, previsto un aggiornamento annuale, della durata di 8 ore.

In molti casi, indipendentemente dal settore di riferimento, ci sono associazioni non ancora pronte a fornire il servizio di RLST alle aziende che necessitano di questo tipo di figura. 

Questo significa che è possibile riscontrare situazioni molto diverse non solo all'interno dello stesso settore, ma anche a livello territoriale (addirittura da provincia a provincia).

Se vuoi capire come fare per affidarti a un RLST per la tua azienda, oppure se cerchi un corso di formazione per assegnare a un dipendente l’incarico di Rappresentate dei lavoratori per la sicurezza, contattaci oggi stesso per avere subito le informazioni che cerchi.


In quale situazione il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza può essere territoriale o di comparto
 

In quale situazione il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza può essere territoriale o di comparto
 


Scritto da: Claudia Vasselai


Progettista di piani di formazione finanziata, specializzata in fondi professionali, appassionata di fotografia e viaggi.

Quando è previsto il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale?

Quando è obbligatorio il RLST La nomina del RLST è obbligatoria qualora non si riesca ad eleggere l'RLS secondo le elezioni previste dall'art. 47, in questo caso il datore di lavoro può rivolgersi ad un consulente esterno facente parte di un Comitato Paritetico Bilaterale (CPT) per ricoprire quelle mansioni.

Chi può essere il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza?

Chi è? ( Nelle aziende o unità produttive con più di 15 lavoratori il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è eletto o designato dai lavoratori nell'ambito delle rappresentanze sindacali in azienda. In assenza di tali rappresentanze, il rappresentante è eletto dai lavoratori della azienda al loro interno.

Dove può accedere il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza?

Per svolgere le sue funzioni il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS può accedere in tutti i luoghi di lavoro in cui vengono svolte delle lavorazioni aziendali, contribuisce alla valutazione dei rischi ed alla programmazione delle misure di prevenzione e protezione per la sicurezza dei lavoratori in ...

In quale articolo di legge è definito il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale?

Art 47 e 48 del D. Lgs 81 2008: i rappresentanti dei lavoratori. L' articolo 47 del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro introduce la figura del RLS, mentre l'articolo 48 quella del RLST.