Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza deve

Approfondimento sulla figura del RLS nelle attività lavorative, compiti, formazione e aggiornamento.

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza deve

Chi è il RLS?

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza - RLS si occupa di rappresentare appunto i lavoratori per tutto ciò che concerne la loro salute e sicurezza nei luoghi di lavoro curando le relazioni con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ed il Datore di Lavoro.

Quali funzioni svolge il RLS?

Come si può intuire dal nome, il RLS Rappresenta i lavoratori per quanto riguarda la salute e sicurezza sul lavoro. Per svolgere le sue funzioni il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS può accedere in tutti i luoghi di lavoro in cui vengono svolte delle lavorazioni aziendali, contribuisce alla valutazione dei rischi ed alla programmazione delle misure di prevenzione e protezione per la sicurezza dei lavoratori in quanto, come stabilito dal D.Lgs 81/08 il datore di lavoro effettua la valutazione dei rischi ed elabora il relativo documento previa consultazione del RLS.

Anche il RLS deve essere formato?

Il RLS è una figura fondamentale in azienda ai fini della sicurezza e proprio per questo motivo deve partecipare ad un corso di formazione di 32 ore, ha inoltre necessità di seguire un aggiornamento annuale seguendo un corso che varia in base al numero di dipendenti presenti in azienda.

In precedenza abbiamo affermato che è un diritto dei lavoratori potersi avvalere di un proprio rappresentante o in aziende numerose più di uno, ma chi può essere eletto RLS? Im aziende fino a 15 dipendenti il RLS può essere eletto tra tutti i lavoratori, mentre in aziende oltre i 15 dipendenti, il RLS può essere eletto nelle rappresentanze sindacali, in mancanza di questi si può comunque procedere all’elezione tra i lavoratori.

Se nessun lavoratore all’interno dell’azienda intende avvalersi di questo diritto, come ci si comporta? Se i lavoratori non esercitano il loro diritto, l’azienda dovrà comunicare all’Organismo Paritetico la mancata elezione del RLS; di conseguenza, l’Organismo Paritetico nominerà quale RLS dell’azienda il proprio RLS territoriale RLST.

RLS interno o RLS territoriale?

Quali sono i vantaggi di un RLS interno all’azienda? Prima di tutto, ogni lavoratore potrà confrontarsi con una figura strettamente familiare al proprio ambiente di lavoro, permettendo di eseguire in modo costante e dinamico le proprie funzioni della figura migliorando la qualità della sicurezza aziendale. Ma non solo, la formazione di un RLS interno è conveniente anche in termini economici, poiché il costo di un RLS territoriale supera di gran lunga i costi di formazione per un RLS all’interno dell’organico aziendale.

Quanti/e RLS possono essere eletti/e in azienda?

L’art. 47, comma 7, D.Lgs. 81/2008 individua tre classi di aziende per numero di dipendenti ognuna delle quali necessita di un numero minimo di RLS*:

  1. Aziende o unità produttive fino a 200 dipendenti = 1 RLS
  2. Aziende o unità produttive da 201 a 1000 dipendenti = 3 RLS
  3. Aziende o unità produttive con più di 1000 dipendenti = 6 RLS
* Il numero di RLS in base agli addetti può risultare diverso per contratti e accordi particolari intervenuti tra le parti

Come si procede per l’elezione del/della RLS?

1° caso: nelle azienda dove non è presente nessuna Organizzazione Sindacale:

i lavoratori Individuano al loro interno la commissione elettorale (almeno due persone con funzione di segretario e scrutatore) e ne comunicano i nominativi all’azienda. Il segretario del seggio elettorale e la direzione aziendale concordano giorno ed orario delle elezioni che vengono comunicati ai lavoratori ed allo scrutatore almeno 5 giorni prima dell’elezione. Tutti i lavoratori (anche quelli in prova o con contratto temporaneo) votano, in un solo giorno, all’inizio ed alla fine di ogni turno, a scrutinio segreto (sono eleggibili tutti i lavoratori dipendenti, purché non in prova).
Risulta eletto il lavoratore o la lavoratrice che ottiene più voti e il suo mandato dura 3 anni.

• Il segretario di seggio elettorale redige verbale dell’elezione (controfirmato dallo scrutatore) la cui copia viene affissa in bacheca e consegnata all’azienda che entro 10 giorni ha il dovere di comunicare l’avvenuta nomina del RLS all’organismo paritetico territoriale (O.P.P.)

2° caso: in azienda è presente almeno una Organizzazione Sindacale:

• Si deve procedere secondo quanto previsto dall’accordo interconfederale di riferimento. Il candidato o i candidati devono essere individuati tra i componenti della Rappresentanza Sindacale Aziendale o Rappresentanza Sindacale Unitaria.

Sempre in riferimento alla nomina dell’RLS altro compito del datore di lavoro secondo l’art. 18 comma 1, lettera a) è quello di effettuare la dovuta comunicazione all’INAIL della nomina dell’RLS, la norma prevede che tale comunicazione deve avvenire annualmente.

Chi deve formare il/la RLS al ruolo?

L’RLS, una volta eletto/a, deve seguire un corso di formazione della durata di almeno 32 ore su materie inerenti la sua attività. I contenuti del corso di formazione sono indicati nell’art.2 del D.M. 16 gennaio 1997.
La formazione dell’RLS deve avvenire a spese del datore di lavoro, in collaborazione con gli Organismi Paritetici; non può essere inferiore a quella prevista per i lavoratori e deve essere centrata sui rischi esistenti nel settore in cui l’azienda svolge l’attività, al fine di conoscere le tecniche adeguate di controllo e prevenzione dei rischi.

Cosa deve fare il/la RLS?

L’RLS esercita una serie di funzioni attraverso quattro azioni fondamentali.

  • Azione conoscitiva (informazione e formazione)
  • Azione consultiva (consultazione preventiva)
  • Azione partecipativa (partecipazione alle riunioni ed alle vari fasi di prevenzione)
  • Azione attiva (propone, richiede, segnala, ricorre, ecc.)

L’RLS (come previsto dall’art.50 del D.lgs.81/08):

  • Controlla le condizioni di rischio nell’azienda ed in caso di variazione delle condizioni di rischio chiede al Datore di Lavoro la convocazione di un’apposita riunione;
  • Promuove le attività per la salute e la sicurezza quali l’elaborazione, l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori;
  • Formula proposte ed iniziative inerenti all’attività di prevenzione;
  • Formula ricorsi alle autorità competenti qualora le misure adottate dall’azienda per la prevenzione e protezione dai rischi ed i mezzi impiegati non siano idonei a garantire sicurezza e salute dei lavoratori;
  • Partecipa alle visite e verifiche delle autorità competenti formulando proprie osservazioni;
  • Avverte il responsabile dell’azienda dei rischi individuati nello svolgimento del suo ruolo

Quali sono le attribuzioni dell’RLS?

Una parte delle attribuzioni dell’RLS rientrano nel monte ore (40) stabilito dall’accordo nazionale di riferimento mentre altre sono al di fuori:

Quali sono i compiti del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza?

dell'individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nell'azienda. dell'elaborazione del documento di valutazione dei rischi. della designazione degli addetti al servizio di prevenzione e protezione.

Quali principi deve guidare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza?

I principali doveri dell'RLS sono disciplinati sempre dall'articolo 50 e sono quelli di: promuovere l'elaborazione, l'individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori.

Qual è il principale obbligo per il lavoratore?

1. Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.