Quanto costa mettere uno zircone su un anello

Spesso, nel mondo delle pietre preziose, si tende a bollare in modo negativo gli zirconi, pietre che somigliano tantissimo ai diamanti, soprattutto se esaminati da occhi poco esperti, e che non di rado vengono semplicemente concepiti come banali tentativi di imitazione di una pietra preziosa, con lo scopo di truffare le persone e gli acquirenti.

Sebbene questo utilizzo dello zircone sia piuttosto frequente, la cattiva fama che questa pietra semi preziosa si porta dietro è immeritata ed ingiusta. Oggi vedremo quindi cosa risulta essere lo zircone, quali sono le sue caratteristiche fondanti, cosa lo contraddistingue dai diamanti e altre curiosità in merito ad una pietra che fa spesso parlare.

Quanto costa mettere uno zircone su un anello

  • Caratteristiche Zircone
  • Tipologie Zircone
  • Utilizzo Zircone

Lo zircone è una pietra definita semi preziosa, per via delle sue caratteristiche estetiche che lo rendono molto simile ad un diamante puro, nonostante vi siano delle evidenti differenze compositive che ne abbassano nettamente il valore, rispetto alle altre pietre preziose. Nello specifico, lo zircone prende il nome dal materiale che lo compone, ovvero il silicato di zirconio, un cristallo che presenta molte delle caratteristiche fisiche del diamante, come la durezza e la luminosità. Potremmo definirlo la versione povera dei diamanti, considerando alcune differenze che ne minano il valore in termini di denaro, ad occhio nudo, però, è praticamente impossibile notare la differenza, a meno che non sia un esperto ad occuparsi della valutazione dello zircone.

Gli zirconi colorati sono generalmente più simili ad un diamante, mentre quelli incolori sono molto più facili da distinguere, a causa di una caratteristica nota come birifrangenza, che causa la sensazione di guardare attraverso un caleidoscopio, per via delle reti a mosaico create dalla rifrangenza della luce. Inoltre, lo zircone trasparente non è duro quanto il diamante, e anzi tende a danneggiarsi se urtato, soprattutto in prossimità degli angoli. Va poi aggiunto che gli zirconi, al contrario dei diamanti, tendono ad opacizzarsi nel tempo, soprattutto quando esposti continuamente alla luce del sole, questo provoca un abbassamento della loro lucentezza ed un inscurimento della loro superficie. Cosa che ovviamente li rende meno affascinanti. Va comunque detto che è possibile sottoporli ad una lavorazione termica in grado di eliminare la patina, riportandoli allo splendore originario. Infine, uno zircone non tagliato da mani esperte risulta essere molto meno attrattivo di un diamante.

Tipologie Zircone

Proprio come accade per i diamanti, anche gli zirconi sono presenti in diverse varietà, stabilite in base al colore. Per esempio, esistono zirconi azzurri noti come starlite, mentre quelli rossi sono conosciuti con il nome di giacinto. Inoltre, abbiamo anche altre tipologie e varietà di zirconi, lo zircone verde, chiamato malacon, lo zircone giallo, chiamato giargione, e quello giallo scuro, noto come Kaduna. Uno degli zirconi più preziosi, però, è il Ratanakiri, una pietra semi preziosa dal colore blu intenso proveniente dalla Cambogia, che può arrivare a valere davvero tanti soldi, in base a purezza e lavorazione. Quelli più diffusi, però, sono i giacinti. Infine, bisogna spendere due parole per gli zirconi incolori, noti come pietre di Matara o diamanti del Siam.

Lo zircone non deve essere confuso con la pietra Cubic Zirconia, spesso utilizzata nei gioielli. Cubic Zirconia è infatti una pietra artificiale, è creata in laboratorio verso la fine dell’800 e diffusasi a partire dagli anni 60. Risulta essere possibile produrre cristalli di CZ di tutte le dimensioni e di tutti i colori, la varietà trasparente è quella più usata perchè assomiglia molto al diamante.

Utilizzo Zircone

Dato che parliamo comunque di pietre molto belle e dal grande fascino, il loro impiego più frequente è nel campo della gioielleria, questo significa che queste pietre semi preziose hanno un valore minimo intrinseco che le rende ideali per impreziosire accessori, braccialetti, orecchini e collane molto attrattivi e soprattutto meno costosi rispetto a quelli che montano un diamante. Ma va anche specificato che gli zirconi utilizzati nella gioielleria sono soprattutto quelli blu, quelli dorati e infine lo zircone trasparente. Le altre tonalità di colore, invece, vengono spesso considerate troppo pacchiane dai gioiellieri. Poi, come già anticipato, gli zirconi vengono anche utilizzati per falsificare bracciali e accessori, spacciandoli per diamanti.

Quanto costa un piccolo zircone?

Lo zircone rosso ha valore da € 75 a € 125 per carato, mentre la varietà color miele dello zircone ha prezzo da € 50 a € 100 per carato.

Quanto costa uno zircone bianco?

Il prezzo è vario, ma non molto (come abbiamo visto con altre pietre). Come prezzo al carato, infatti, ci spostiamo tra 15 e 40 euro (ossia un prezzo al grammo tra i 75 e i 200 euro). Si tratta di una gemma dal valore medio.

Che differenza c'è tra un diamante è uno zircone?

Gli zirconi (naturale) sono minerali che appartengono al gruppo dei nesosilicati. Il diamante ha una durezza 10 sulla scala di Mohs e può essere tagliato solo con un altro diamante. Lo zircone invece ha una durezza 7 1/2 sulla scala di Mohs.

Cosa rovina lo zircone?

Va poi aggiunto che gli zirconi, al contrario dei diamanti, tendono ad opacizzarsi nel tempo, soprattutto quando esposti continuamente alla luce del sole, questo provoca un abbassamento della loro lucentezza ed un inscurimento della loro superficie. Cosa che ovviamente li rende meno affascinanti.