Correggere i difetti di pronuncia erickson pdf

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Il programma A.
P.I. (Ascolta-Prova-Impara) per l'allenamento percettivo-articolatorio

Emma Perrotta, Patrizia Rustici

Il tuo bambino dice corca invece di torta? Pampola invece di bambola? Ciole invece di sole? Tassa invece di tazza? Molti bambini, ma anche molti adulti, presentano difetti nella pronuncia. Perché accade e, soprattutto, che cosa fare in questi casi? All'interno dello sviluppo del linguaggio, la maturazione della capacità articolatoria dei fonemi può variare anche molto in base alle capacità percettive e prassico-motorie dei bambini. In questo volume vengono presentati in modo semplice e chiaro i suoni della lingua italiana e analizzate le caratteristiche proprie di ognuno; sono descritte le principali cause di una mancata o distorta acquisizione e viene proposto un programma specifico abilitativo alla correzione o all'apprendimento di ogni fonema. Le attività, basate sul programma A.P.I. (Ascolta-Prova-Impara), sono accompagnate da una Prova dei fonemi per verificare i difetti di pronuncia prima dell'inizio del percorso e da una Griglia di controllo per annotare i progressivi miglioramenti del bambino. Il testo è arricchito inoltre da due programmi di lavoro con esercizi di ginnastica articolatoria e suggerimenti per rieducare la deglutizione atipica infantile. Le proposte di questo libro sono rivolte ai logopedisti, agli insegnanti, ai genitori e a tutti coloro che volesser-o autocorreggere i propri difetti di pronuncia.

Argomento

Linguaggio/Logopedia > Area percettivo-fonologico-articolatoria

Utile in caso di

Disturbi del linguaggio e della comunicazione

Formato: 21x29,7

Pagine: 362

ISBN: 978-88-7946-846-6

Collana: i MATERIALI

Pubblicazione: 01/03/2006

di pronuncia .... Per visualizzare la guida in formato PDF si deve cliccare il libro con ... Al clic sulla chiave inglese si apre un riquadro in cui è possibile im-.

Emma Perrotta e Patrizia Rustici

Correggere i difetti di pronuncia Il programma A.P.I. (Ascolta-Prova-Impara) per l’allenamento percettivo-articolatorio

Guida

Editing e progettazione Francesca Cretti Stefania Sartori Sviluppo software Adriano Costa Coordinamento tecnico Matteo Adami Grafica e animazioni Cristian Stenico Illustrazioni Roberto Ghizzo Cristian Stenico Testing Barbara Bussani Marzia Zuppardi Marco Anesi Sonia Arw Susanna Tassinari Audio Jinglebell Communication Musiche Simone Bordin Immagine di copertina Cristian Stenico Fotocomposizione e packaging Tania Osele © 2011 Edizioni Erickson Via del Pioppeto 24 – 38121 Trento tel. 0461 950690 – fax 0461 950698 www.erickson.it – [email protected] Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo effettuata, se non previa autorizzazione dell’Editore.

Emma Perrotta e Patrizia Rustici

Correggere i difetti di pronuncia Il programma A.P.I. (Ascolta - Prova - Impara) per l’allenamento percettivo-articolatorio

E m m a P e r r o t ta

e

P at r i z i a R u s t i c i

Laureate in logopedia. Lavorano rispettivamente dal 1983 e dal 1981 presso le Aziende Sanitarie liguri. Attualmente operano entrambe alla ASL 3 «Genovese». Si occupano di prevenzione, abilitazione e riabilitazione del linguaggio e dei disturbi specifici di letto-scrittura. Un ringraziamento speciale alla logopedista Dott.ssa Chiara Demurtas per la disponibilità e professionalità dimostrate nella registrazione dei video per l’attività Casa degli specchi.

INDICE

Installazione e avvio del CD-ROM

p. 6

Introduzione a cura delle autrici

p. 7

Guida alla navigazione Login Menu Tasti di scelta rapida Attività

p. p. p. p. p.

9 9 9 11 12

Installazione e avvio del CD-ROM Per usare il CD-ROM su computer Windows, assicurarsi che la propria macchina soddisfi i requisiti di sistema riportati in copertina.

Avvio automatico 1. Inserite il CD-ROM nell’apposito lettore. 2. Non premete nessun tasto. Il programma partirà automaticamente (il tempo medio è di 25 secondi).

Avvio manuale 1. Inserite il CD-ROM nell’apposito lettore. 2. Cliccate su Start/Avvio. 3. Cliccate su Esegui. 4. Digitate D:\AVVIOCD.EXE (dove D indica la lettera dell’unità CDROM) e premete «Ok». In alternativa, premete il pulsante «Sfoglia», scegliete l’unità CD-ROM nel campo «Cerca in» e fate doppio clic sul file «AvvioCD». 5. Passate alle voce «Installazione del programma».

Installazione del programma Con i sistemi operativi Windows è possibile installare l’applicazione in due modalità: 1. L’applicazione può essere installata e utilizzata da tutti gli utenti che accedono al computer. Per poter fare questo tipo di installazione, l’utente deve avere i diritti di amministratore. 2. L’applicazione può essere installata e utilizzata da un solo utente. L’installazione del programma può essere di due tipi: – installazione automatica, ovvero il programma si autoinstalla; – installazione personalizzata, in cui l’utente può scegliere la cartella in cui installare il programma. Con alcuni sistemi operativi all’inserimento del CD-ROM potrebbe comparire una finestra denominata «Controllo dell’account utente» che chiede conferma prima di installare il programma. Selezionare l’opzione «Consenti». A questo punto partirà l’installazione Erickson. Se non disponete di un account utente con privilegi di amministratore prima di proseguire verrà chiesto di inserire la password di amministratore. Se non disponete di questa password non sarà possibile proseguire con l’installazione.

Leggimi Per ulteriori informazioni, consultare il file «Leggimi» presente nella finestra di avvio o visualizzarlo, cliccando su «Risorse del computer», cliccare l’icona CD-ROM, dal menu «File», selezionare la voce «Esplora», fare doppio clic sul file «Leggimi». 6

© 2011, Correggere i difetti di pronuncia, Erickson

Introduzione

a cura delle autrici Ci sono bambini che a tre anni parlano perfettamente e altri che, ancora a sei anni, «inciampano» nella pronuncia. L’errata pronuncia di un fonema si chiama dislalia. Nella gran parte dei bambini dislalici non si ritrovano alterazioni organiche alla base della mancata acquisizione di un suono, ma cause «funzionali». Questo significa che qualche evento ha influenzato, modificandola, la fisiologica evoluzione dell’apprendimento dei suoni del linguaggio (fonemi). I fonemi hanno caratteristiche proprie, determinate essenzialmente dal luogo di articolazione, dal modo di articolazione e dalla vibrazione o meno delle corde vocali (suono sonoro o sordo). La maturazione della capacità articolatoria dei fonemi è determinata sia dalle capacità percettive (visive e uditive) sia dalle capacità prassicomotorie del bambino. I primi suoni pronunciati dal bambino sono quelli più visibili e più rilevanti dal punto di vista acustico (m, p, t, k) e articolati dalle parti della bocca più allenate dalla suzione. Su questa base il bambino costruisce piano piano il proprio inventario fonemico. Questa progressione avviene per opposizioni fonemiche: il bambino cioè coglie la diversità fra i suoni da lui prodotti e i suoni che percepisce. Poi, per tentativi successivi di imitazione, fa emergere, dapprima occasionalmente, i suoni «nuovi» a cui attribuisce la giusta identità fonetica, aiutato dal suo feedback uditivo e da quello di colui che lo ascolta. Il primo passo verso l’acquisizione di un suono linguistico è il coglierne le caratteristiche acustiche: il contrasto fra ciò che sente e ciò che produce è la molla che lo guida nella sperimentazione linguistica; la percezione ha quindi un ruolo fondamentale nell’evoluzione fonemica. Come avviene l’apprendimento di un suono nuovo? L’imitazione, processo di apprendimento attuato spontaneamente dal bambino, è alla base della rieducazione delle dislalie. Innanzitutto il bambino deve riconoscere, a livello percettivo, il nuovo suono e imparare a differenziarlo da quello col quale lo sostituisce. Il secondo passo sarà quello di insegnargli il nuovo schema articolatorio indispensabile per la corretta pronuncia. Alcuni bambini imparano velocemente, anche in una o due sedute, altri hanno bisogno di più tempo. Non bisogna avere fretta, ricordiamoci che questa prima parte è quella che richiede il maggior sforzo da parte del bambino e pertanto non vanno lesinati incoraggiamenti e gratificazioni. Appena lo schema articolatorio è stato capito e imparato, va allenato © 2011, Correggere i difetti di pronuncia, Erickson

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inizialmente con le vocali e successivamente nelle parole. L’esercizio quotidiano è indispensabile per una veloce soluzione del problema; rendere questi momenti gioiosi e giocosi è la carta vincente per mantenere viva l’attenzione e la motivazione. Quando il bambino è in grado di ripetere senza fatica le parole, è arrivato il momento in cui inizierà a utilizzare saltuariamente il nuovo suono anche parlando spontaneamente. Sarà allora utile correggere ogni tanto il bambino durante il suo linguaggio spontaneo. La correzione, naturalmente, non deve essere imposta come un rimprovero, ma come un incoraggiamento a una nuova conquista. Il bambino viene così aiutato ad automatizzare il suono e a riorganizzare il suo vocabolario. I tempi variano da bambino a bambino: può essere sufficiente un mese o magari più tempo. Nell’evoluzione fisiologica del linguaggio i bambini, pur essendo in grado di articolare molti fonemi, possono non essere ancora capaci di utilizzarli nelle parole in modo corretto; possono cioè «semplificare» la struttura della parola. Non parliamo in questo caso di dislalie, ma di semplificazioni fonologiche che, se permangono nel tempo, possono costituire un problema. Le proposte di lavoro di questo CD-ROM sono rivolte: – ai logopedisti, in quanto materiale pronto all’uso; – ai docenti della scuola d’infanzia, a quelli della primaria e agli insegnanti di sostegno come spunto di lavoro sia individuale che collettivo; – ai genitori che volessero autonomamente aiutare i loro bambini nell’apprendimento dei nuovi suoni.

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Guida alla navigazione Login Per accedere al programma è necessario scrivere il proprio nome nel riquadro o selezionarlo dalla lista dei nomi sul tabellone. Per scorrerla si possono usare le due frecce in basso. Quindi si clicca il pulsante «Vai» per registrare l’utente ed entrare nel menu per iniziare le attività. Per visualizzare la guida in formato PDF si deve cliccare il libro con la scritta «Guida». Login: registrazione di un nuovo utente Clicca «Vai» per entrare nel menu

Digita il tuo nome o selezionalo dalla lista

Clicca qui per vedere le istruzioni scritte

Clicca qui per eliminare un utente

Clicca qui per leggere la guida

Menu Dopo aver inserito il nome nel login e cliccato il pulsante «Vai», si accede al menu principale, ambientato all’entrata di un fantastico luna © 2011, Correggere i difetti di pronuncia, Erickson

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park, dove sono presenti gli elementi di accesso alle varie sezioni con le attività descritti dal simpaticissimo pappagallo Paco. a) I 3 cartelli con le indicazioni Sono le prime tre sezioni introduttive: Sezione 1: Un grande razzo (prova dei fonemi) Sezione 2: Il recinto degli animali (ginnastica articolatoria) Sezione 3: L’omino con i palloncini (verifica dei tratti distintivi dei fonemi assenti o distorti). b) La mappa del luna park Cliccando sulla mappa si accede al sottomenu della sezione 4 (il luna park vero e proprio), un’area di attività più specifiche dove è possibile scegliere di volta in volta il fonema o il gruppo consonantico su cui intervenire (24 etichette in totale). c) Opzioni (La chiave inglese) Al clic sulla chiave inglese si apre un riquadro in cui è possibile impostare le seguenti opzioni: Menu: scelta delle attività Maiuscolo/minuscolo

Opzioni

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Sezioni 1-3

Attestato

Spiegapulsanti

Sezione 4

Ultimo svolto

– regolare il volume audio generale e del personaggio; – regolare il volume o disabilitare l’audio dei suoni e delle musiche interne; – disabilitare l’audio delle istruzioni generiche, degli esercizi e dei feedback; – sbloccare l’attestato a prescindere dal completamento delle attività; – disabilitare la risposta corretta automatica dopo il terzo tentativo. d) Spiegapulsanti (Il punto di domanda) Cliccando sul cartellino con il punto di domanda il bambino può visualizzare le funzioni dei pulsanti usati nel programma. La videata è stampabile. e) Attestato L’attestato viene sbloccato al completamento delle sezioni. È personalizzato per ogni utente e stampabile. Nelle Opzioni è possibile rendere l’attestato liberamente accessibile in qualunque momento della navigazione. f) Ultimo svolto (La freccia a spirale) Al clic sul cartellino con la freccia a spirale il bambino può riprendere il suo lavoro dall’ultima attività svolta. g) Maiuscolo/minuscolo (A/a) Cliccando sui cartellini con la lettera «a» corrispondente è possibile decidere se visualizzare le istruzioni e i testi all’interno degli esercizi in stampato maiuscolo o minuscolo. h) Pulsante «X» Al clic sul pulsante «X» in alto a destra si ritorna alla videata del login.

Tasti di scelta rapida Il programma consente agli utenti di utilizzare una combinazione di tasti in alternativa al clic del mouse sui pulsanti presenti nelle videate. FUNZIONI DEL PROGRAMMA/PULSANTI

COMBINAZIONE DI TASTI

Generali Audio istruzioni Esci/Chiudi Stampa Guida/informazioni utili Attiva/disattiva istruzioni scritte Opzioni

Ctrl + Barra spaziatrice Ctrl + x F10 F1 Ctrl + i Ctrl + o

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FUNZIONI DEL PROGRAMMA/PULSANTI

COMBINAZIONE DI TASTI

Login Entra Esci dal software sì/no Seleziona utente Elimina utente

Invio s/n Frecce alto/basso Ctrl + e

Menu Testo maiuscolo/minuscolo Ultimo svolto Attestato

Ctrl + m Ctrl + u Ctrl + a

Esercizi Ho finito Scorri videata Annulla Opzioni Attiva stimolo audio

Ctrl + Invio Ctrl + Frecce avanti/indietro Ctrl + a Ctrl + o Shift + Barra spaziatrice

Attività Entrati nel menu, è possibile accedere alle sezioni con le attività (liberamente selezionabili). Durante la navigazione si possono scorrere le videate cliccando sulle frecce di scorrimento. È possibile accedere a una particolare videata, non consecutiva rispetto a quella su cui si sta lavorando, scrivendo il numero della videata nel campo sinistro del conta videate e premendo «Invio» sulla tastiera. Questa funzione è attiva soltanto all’interno di uno stesso gruppo di videate.

Sezione 1 – Un grande razzo (prova dei fonemi) In questa prima unità il bambino viene invitato a pronunciare i nomi delle immagini, che si colorano quando vengono cliccate. Cliccando sull’altoparlante può ascoltare (e/o ripetere) e avere la conferma della correttezza della parola da lui pronunciata. Dopo avere denominato e ascoltato ogni parola della videata, si colorerà un pezzo del razzo che alla fine decollerà!

Sezione 2 – Il recinto degli animali (ginnastica articolatoria) In questa sezione si propone al bambino una divertente attività di ginnastica articolatoria da effettuare attraverso l’imitazione dei movimenti e dei versi degli animali.

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Sezione 1 – Un grande razzo

Sezione 3 – L’omino con i palloncini (verifica dei tratti distintivi dei fonemi assenti o distorti) In questa breve sezione il bambino deve nominare le immagini rappresentate nei palloncini, relative a diverse tipologie di fonemi, in modo Sezione 2 – Il recinto degli animali

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che il logopedista possa individuare quale tratto distintivo dei fonemi è assente o distorto. In ogni palloncino sono raggruppate infatti le immagini i cui nomi si accomunano per la presenza di fonemi appartenenti allo stesso gruppo (vedi tab. 1): palloncino 1: parole con fonemi occlusivi (P-B-T-D-K-G) palloncino 2: parole con fonemi nasali (M-N-GN) palloncino 3: parole con fonemi fricativi (S sorda-S sonora-F-V-SCI) palloncino 4: parole con fonemi affricati (CI-GI-Z sorda-Z sonora) palloncino 5: parole con fonemi laterali (L-GLI) e polivibranti (R) palloncino 6: parole con gruppi consonantici (SP-SK-ST-NT-LB).

Tabella 1 Schema delle consonanti dell’italiano

occlusive

B P

nasali

M

T D

C (k) G N

GN

laterali

L

GLI

polivibranti

R

fricative

F V

affricate

velari

palatali

palatoalveolari

post. alveolari

dentali

Modo

 

labiodentali

Luogo

bilabiali

anteriori

S S♪

SCI

Z Z♪

CI GI

Sezione 4 – La mappa del luna park (attività per l’apprendimento e l’allenamento articolatorio di ogni fonema) Cliccando sulla mappa si accede a un sottomenu dove sono raffigurate tutte le attrazioni del luna park, corrispondenti alle diverse attività. Nella barra in alto sono elencati i fonemi o gruppi consonantici con i quali è possibile svolgere gli esercizi. L’utente deve innanzitutto selezionare l’etichetta corrispondente al fonema desiderato e poi l’attività. 14

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Sezione 4 – Sottomenu

Al clic sulle etichette la mappa si aggiorna automaticamente indicando quali esercizi sono attivi e quali sono già stati svolti per quel fonema. Segue un elenco delle 10 attrazioni. 1. Tiro a segno Attività di allenamento percettivo. Il bambino deve cliccare il bersaglio contenente l’immagine indicata dalle istruzioni. Dovrà pertanto prestare molta attenzione nell’identificare le parole presentate in coppia minima (ad esempio: tavolo/cavolo) che si differenziano proprio per la presenza di due suoni simili, spesso confusi tra loro nei bambini (T/K). 2. Casa degli specchi Seguendo le indicazioni (audio e testo) e imitando l’esempio contenuto nei video, il bambino apprende la corretta impostazione articolatoria per la pronuncia dei diversi fonemi. Nei video si sottolinea la presenza della sonorità di alcuni fonemi (vedi tab. 2) attraverso la posizione della mano sul collo, indicante appunto la presenza della vibrazione delle corde vocali per la produzione di quel fonema e per differenziarlo meglio dall’omologo fonema sordo (senza vibrazione delle corde vocali). 3. Trenino del park Allenamento articolatorio del fonema singolo e del fonema abbinato a vocale. Cliccando sui vagoni si può ascoltare e ripetere la corretta pronuncia di fonemi e sillabe. © 2011, Correggere i difetti di pronuncia, Erickson

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Tabella 2 Fonemi sordi

Fonemi sonori

T C (k) P F S Z CI SCI

D G B V S♪ Z♪ GI L GLI R M N GN

4. Casa della musica Allenamento articolatorio del fonema abbinato a vocale. Cliccando i tasti di un pianoforte è possibile ascoltare e ricreare un solfeggio di sillabe, per allenare l’articolazione di sillabe diverse. 5. Tendone dell’indovina Allenamento articolatorio del fonema in posizione iniziale di parola. Il bambino deve scegliere l’immagine il cui nome comincia con la sillaba indicata nelle istruzioni e ripeterlo; a fine esercizio (mediamente dopo 10 risposte) compare una tabella riassuntiva con le immagini selezionate che ne consente la denominazione in successione. In seguito tale tabella potrà essere richiamata in ogni momento, per riproporre l’esercizio di denominazione, cliccando sul simbolo della tabella che compare sulla videata. 6. Ruota panoramica Allenamento articolatorio del fonema in posizione iniziale di parola. Facendo girare la ruota si possono ascoltare e ripetere i nomi delle im16

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Sezione 4 – Casa della musica

magini che iniziano con il fonema bersaglio: quando tutte le figure della ruota sono state denominate compaiono tre pulsanti che consentono di riascoltare i nomi delle immagini con pronuncia lenta (lumaca), silSezione 4 – Tendone dell’indovina

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labata (rana) e veloce (lepre). Nella fase iniziale di apprendimento del suono, quando il bambino ha bisogno di tempo per organizzare lo schema articolatorio appena appreso, può essere utile la pronuncia lenta; per le parole più lunghe può essere utile la pronuncia sillabata; mentre nelle fasi più avanzate dell’apprendimento, per favorire l’automatizzazione del fonema, è opportuna la pronuncia veloce. 7. Bancarella dei palloncini Allenamento articolatorio del fonema in parole (posizione mediana). Il bambino deve ricomporre le immagini spaiate trascinando al posto giusto le metà dei palloncini. Se le immagini sono corrette si attiveranno i rispettivi pulsanti audio per poterne ascoltare il nome. Sezione 4 – Bancarella dei palloncini

8. Ottovolante Allenamento articolatorio del fonema in parole (in posizione mediana). In questa attività l’utente deve ascoltare il nome delle immagini e trascinare sull’ottovolante solo quelle che contengono il fonema target in posizione mediana. A fine esercizio le immagini sui vagoni dell’ottovolante si illumineranno in successione per guidare il bambino nella denominazione, questa volta senza modello, delle figure col fonema bersaglio in mezzo alla parola.

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9. Il fotografo Generalizzazione del fonema in frase. Dalle parole si passa ora alla lettura e ripetizione di frasi intere. L’ascolto della frase è accompagnato dalla colorazione in sequenza di tre diversi elementi della scenetta. Sezione 4 – Il fotografo

10. Il cantastorie Generalizzazione del fonema in successione di frasi. Quest’ultima attività presenta simpatiche filastrocche e scioglilingua da ascoltare e ripetere al fine di favorire l’automatizzazione dei fonemi appresi.

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© 2011 Edizioni Erickson.Tutti i diritti riservati. Via del Pioppeto 24 – 38121 TRENTO tel. 0461 950690 – fax 0461 950698 www.erickson.it – [email protected]

Come correggere i difetti di pronuncia?

Chi corregge i difetti di pronuncia I difetti di pronuncia vengono corretti da un logopedista o da un insegnante di dizione. Il logopedista è un professionista che studia tutti i disturbi del linguaggio e che è abilitato a correggerli.

Come si chiamano i difetti di pronuncia?

Le dislalie infantili, più comunemente conosciute come difetti di pronuncia, sono disturbi dell'articolazione dei fonemi, la cui causa è imputabile ad alterazioni funzionali o organiche a carico dell'apparato fonatorio.