Test per scegliere gli occhiali da lettura

Test per scegliere gli occhiali da lettura

Di certo avrete sicuramente compreso cos’è la presbiopia considerati gli articoli precedenti in cui ne abbiamo ampiamente parlato!

Se morite dalla voglia di scoprire come riconoscere e correggere la presbiopia, esistono dei test vista da vicino che potrete svolgere tranquillamente da soli.

In questo articolo, parleremo di:

  • Test vista da vicino: da dove partire?
  • I nostri consigli per quanto riguarda il test della vista da vicino
       -   Miopia: un caso particolare
  • Miopia e uso dei dispositivi digitali: cos’è l’affaticamento visivo digitale?
  • Esegui il test consultando uno specialista

Test per scegliere gli occhiali da lettura

Test vista da vicino: da dove partire?

Come già spiegato diverse volte sul nostro blog, la presbiopia la possiamo riassumere come una perdita di flessibilità nel sistema di messa a fuoco da vicino del nostro sistema visivo. Allora, quali sono le situazioni più frequenti per effettuare il test per la vista da vicino?

Se avete superato i 40 anni, il vostro sistema di messa a fuoco da vicino molto probabilmente potrebbe aver perso un po’ di flessibilità e quindi potrebbe essere comparsa una lieve presbiopia.

I test per la vista da vicino non hanno la pretesa di essere paragonati ad un esame professionale, esaustivo e certo nel risultato, ma vi possono dare un’idea sulla vostra situazione visiva da vicino e l’eventuale presenza di presbiopia. Ovviamente, vi consigliamo comunque di rivolgervi ad uno specialista per capire come riconoscere e correggere la presbiopia.

Anche se la vostra situazione visiva è sempre stata perfetta, avete sempre visto bene con entrambi gli occhi, avete sempre superato tutti i test periodici di controllo dal vostro ottico di fiducia ma sentite un lieve disagio nella vista.

O ancora, se avete un qualche tipo di deficit visivo e se utilizzate gli occhiali, le lenti a contatto o vi siete sottoposti ad interventi di microchirurgia oculare.

Volendo sintetizzare al massimo, questo tipo di test per la vista da vicino è adatto a:

  • Chi ha sempre visto bene e non ha mai portato gli occhiali
  • Chi ha qualche problema visivo e porta gli occhiali o le lenti a contatto

I nostri consigli per quanto riguarda il test della vista da vicino

Il test vista da vicino che vi proponiamo (ottotipo da vicino) è una lettura PDF. All’interno del documento troverete dei caratteri organizzati in ordine decrescente fino a giungere a quelli più piccoli che un soggetto non presbite dovrebbe vedere.

Il test per la vista da vicino lo potete scaricare e stampare.

Vi consigliamo di leggerlo ad una distanza di circa 35-40 cm in condizione di luce normale.

Attenzione a non usare una luce molto potente o falserete l’attendibilità del test, lo stesso discorso vale se allungate le braccia e portate l’ottotipo ad una distanza maggiore, ossia superiore ai 40 cm.

Per ottenere risultati migliori qualora vi vogliate sottoporre al test per la vista da vicino, vi consigliamo di usare un metro per misurare la distanza tra l’occhio ed il testo di lettura.

Test per scegliere gli occhiali da lettura

Altri consigli per effettuare il test per la vista da vicino in modo ottimale è quello di leggere prima in visione binoculare (con entrambi gli occhi aperti) e poi con un occhio alla volta coprendo l’occhio che non guarda con un cartoncino o una garza (va benissimo una qualsiasi card) e poi di nuovo con entrambi gli occhi.

Se in una sola di queste prove non riuscite agevolmente a vedere fino all’ultima riga potrebbe esserci una presbiopia o qualche altro problema collegato alla visione. 

Per poter mantenere una visione nitida e confortevole da vicino che copra tutto l’orario lavorativo è necessario che riusciate a leggere questi caratteri, anche i più piccoli senza sforzarvi troppo.

Miopia: un caso particolare

Un caso particolare riguarda le persone miopi: quando il miope diventa presbite noterà con questo test per la vista da vicino o anche con prove fatte per suo conto che vede male da vicino quando indossa gli occhiali da miope e vede invece bene quando li toglie.

Questo dipende dal fatto che il miope quando toglie l’occhiale avvicina il suo orizzonte di visione nitida e questo spesso coincide con la distanza di lettura.

Per questo molti miopi tolgono gli occhiali quando devono leggere e sono convinti di non essere presbiti. In realtà lo sono, ma non ne sentono gli effetti quando sono senza gli occhiali per lontano.

Miopia e uso dei dispositivi digitali: cos’è l’affaticamento visivo digitale?

Ti è mai capitato di utilizzare computer, tablet o smartphone per più di due ore e in seguito di avvertire alcuni dei seguenti sintomi?

  • Secchezza e fastidio
  • Visione offuscata e annebbiata
  • Dolore alla schiena e al collo
  • Diplopia (visione doppia)
  • Difficoltà di messa a fuoco e concentrazione sugli oggetti
  • Sensibilità alla luce, sia naturale che artificiale

Questa è la tipica sintomatologia di chi passa molte ore di fronte agli schermi dei dispositivi digitali. Una prolungata esposizione potrebbe avere ripercussioni non solo sulla tua vista ma anche sulla tua postura.

Test per scegliere gli occhiali da lettura

Per evitare l’aggravarsi o il progredire di problematiche legate allo stress visivo digitale, è fondamentale eseguire regolari esami oculistici od optometrici.

Questo ti consentirà di tenere sotto controllo la situazione dei tuoi occhi ed, eventualmente, monitorare il cambiamento di alcune problematiche legate alla vista come ad esempio la miopia da schermo: uno dei difetti che potrebbe aggravarsi con l’abuso dei dispositivi digitali.

Al fine di incoraggiare un uso sicuro e moderato dei tuoi dispositivi, ti consigliamo di leggere a continuazione le 7 buone pratiche da seguire per proteggere gli occhi dagli schermi di computer e smartphone. Nello specifico:

1. Segui la regola del 20-20-20

Gli occhi non sono ‘progettati’ per fissare incessantemente lo schermo tutto il giorno. Ecco perché sarebbe l’ideale seguire la cosiddetta regola del 20-20-20: questa semplice abitudine sarà un vero e proprio toccasana per i tuoi occhi. 

Per ogni 20 minuti che trascorri guardando lo schermo, distogli lo sguardo e focalizzati su qualcos’altro che non sia il computer o lo smartphone (un vaso, un muro, un quadro, un oggetto fuori dalla finestra, ecc…) per 20 secondi ad almeno 20 piedi (circa 6 metri) di distanza da te.

Ricorda comunque che più a lungo distogli lo sguardo dallo schermo meglio è!

2. Assicurati che la stanza non sia eccessivamente illuminata

Sembrerà inverosimile, ma in una stanza non troppo luminosa ci saranno condizioni migliori per lavorare al computer o visualizzare dei contenuti sul tuo smartphone.

Gli uffici e in generale le postazioni di lavoro non dovrebbero essere eccessivamente illuminati, quindi quando possibile, sarebbe meglio chiudere un po' le tende e ridurre l'uso di luci fluorescenti.

Pertanto, è bene prediligere lampadine a basso voltaggio e assicurarsi che l'illuminazione ambientale non sia eccessiva per evitare di aumentare in seguito la luminosità del monitor.

3. Regola le impostazioni dello schermo

È facile dimenticare che lo schermo di cellulari, tablet e computer può essere personalizzato in termini di contrasto e bagliore.

Attiva le impostazioni di luminosità automatiche per consentire al telefono di regolarsi in base all'ambiente: una mossa intelligente che garantisce maggiore comfort visivo ai tuoi occhi. 

4. Usa lenti Blu Control

Per contrastare l’azione dannosa della luce blu ti consigliamo di utilizzare occhiali da vista per computer con lenti che filtrano la luce blu.

Le lenti Blu Control sono capaci di proteggere l'occhio in modo ottimale rendendo l'utilizzo dei dispositivi elettronici meno fastidioso e affaticante.

5. Mantieni una distanza ragionevole

È sconsigliato tenere il telefono troppo vicino agli occhi o avvicinare in modo esagerato il viso al computer, sarebbe meglio anzi ingrandire lo schermo zoomando a proprio piacimento.

Ad ogni modo, una distanza tra schermo e occhi compresa tra i 40 ed i 45 cm dovrebbe essere più che sufficiente per permetterti di vedere ma senza affaticare la vista.

6. Sbatti le palpebre!

Ti sarà capitato spesso di “dimenticarti di sbattere le palpebre” durante una sessione di lavoro al computer o durante una lezione in DAD (didattica a distanza).

Non ti preoccupare, può capitare a tutti. Questo perché, inconsciamente, diventiamo così concentrati sul contenuto che finiamo quasi per fissare incessantemente il dispositivo.

Ogni volta che ammicchiamo, manteniamo gli occhi umidi e rifocalizziamo i nostri occhi. È consigliabile farlo spesso così da evitare tensione e secchezza. La norma è un ammiccamento ogni 4 secondi.

7. Usa le lacrime artificiali

Anche le lacrime artificiali possono essere un’ottima soluzione per mantenere gli occhi umidi, con la giusta lubrificazione.

Esistono molti tipi di colliri sul mercato che possono essere acquistati al banco. Potrebbe essere necessario provarne diversi prima di trovare quello che più si addice ai tuoi occhi.

Test per scegliere gli occhiali da lettura

Esegui il test consultando uno specialista

Come abbiamo già detto, nel caso in cui il test per la vista da vicino metta in evidenza un risultato al di sotto delle aspettative, vi consigliamo vivamente un controllo specialistico con una figura professionale.

Evitate il fai da te che porta facilmente a commettere errori e ad aggravare la situazione. Insieme allo specialista deciderete se è necessaria qualche forma di aiuto o se potete continuare a fare a meno degli occhiali o continuare ad indossare quelli in vostro possesso.


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Test per scegliere gli occhiali da lettura

Tags: Presbiopia

Come si scelgono gli occhiali da lettura?

La scelta di una montatura da vista non è mai facile e anche gli occhiali da lettura devono avere alcuni requisiti specifici per essere perfetti:.
valorizzare il volto della persona che li indossa;.
adattarsi alla forma del viso;.
avere una lente di qualità;.
adattarsi nell'incavo tra occhi e naso per leggere comodamente..

Come capire la gradazione degli occhiali da lettura?

Gli occhiali da lettura – detti anche occhiali premontati – correggono la presbiopia. Hanno gradazioni da +1 a +3.5 diottrie con intervalli di mezza diottria, con uguale correzione per entrambe le lenti, distanza standard tra le pupille e senza correzione astigmatica.

Come misurare la vista da vicino a casa?

Il test della vista da vicino viene effettuato utilizzando l'ottotipo da vicino, ossia invitando il paziente a leggere un foglio A4 perfettamente identico all'ottotipo da lontano, in condizioni di luce normale e posizionandolo a circa 40 cm dal viso.

Quali sono i migliori occhiali da lettura?

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