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Calcolo della Ritenuta d'acconto professionistiCalcolo ritenuta d'acconto - Dal Lordo al NettoCon questo calcolatore verrà calcolata la ritenuta d'acconto a partire da un importo lordo. Verrà calcolato, inoltre, l'importo netto da indicare in fattura (che equivale alla differenza tra importo lordo e la ritenuta d'acconto). Calcolo ritenuta d'acconto inverso - Dal Netto al LordoCon questo calcolatore verrà calcolata la ritenuta d'acconto a partire da un importo netto. Verrà calcolato, inoltre, l'importo loro da indicare in fattura (che equivale alla somma tra l'importo netto e la ritenuta d'acconto). La ritenuta d’acconto, che trova il suo riferimento normativo fondamentale nell’articolo 64 comma 1 del d.p.r. 600/1973,è una trattenuta che viene operata dal datore di lavoro/committente (denominato "Sostituto d'imposta"2*) nei confronti di un collaboratore o fornitore che rappresenta un anticipo (o un acconto, appunto) sulle imposte di quest’ultimo. In sostanza attraverso la ritenuta d'acconto il collaboratore / fornitore si ritroverà a percepire un compenso inferiore poichè il committente viene obbligato dalla norma a versare direttamente allo Stato come acconto sull’IRPEF da pagare in relazione a quel reddito da parte del collaboratore stesso. La ritenuta d’acconto viene applicata in modo diverso a seconda delle molteplici situazioni giuridiche-commerciali (Fonte Money.it)
La ritenuta d’acconto deve essere versata dal sostituto entro il 16 del mese successivo rispetto a quello in cui sono stati erogati i compensi. Il pagamento si effettua con il modello F24 indicando anche il codice esatto per individuare il tipo di prestazione. Il calcolo della ritenuta va effettuato solamente sull'imponibile , e mai sulla cassa di previdenza. Caso diverso è per quei professionisti soggetti a Gestione Separata INPS : in questi casi la ritenuta andrà calcolata anche sul contributo integrativo INPS. Hai ricevuto un’offerta di lavoro e ti hanno detto che lavorerai con ritenuta d’acconto su prestazione occasionale? Solitamente, per le collaborazioni occasionali, la percentuale di ritenuta d’acconto é pari al 20% del 100% della base imponibile. Per esempio quindi, su un importo lordo di 500 euro, saranno dovute 100 euro di ritenuta d’acconto, quindi il netto (ovvero quello che incasserai effettivamente) sarà pari a 400 euro. Nelle prestazioni occasionali relative a cessione diritti d’autore (attualmente il contratto di cessione di diritti d’autore si applica spesso a chi opera nella musica, oppure a blogger, articolisti e redattori che scrivono sulle varie testate on line, etc.) il calcolo della ritenuta d’acconto avviene diversamente. La ritenuta d’acconto é sempre pari al 20%, ma cambia la percentuale della base imponibile su cui appunto, calcolare questo 20%. Ecco tutti i dettagli e un esempio di calcolo, così potrai renderti conto a quanto ammontano le tasse dovute, quale sarà il netto percepito con la tua prestazione e come dichiarare questi compensi nel modello 730 o nel modello Unico. Trattamento fiscale dei diritti d’autoreSulle prestazioni di lavoro autonomo e assimilati si applica una tassazione a titolo di ritenuta d’acconto pari al 20%. Per le cessioni di diritto d’autore la ritenuta é sempre pari al 20%, ma cambia la base imponibile su cui calcolare l’imposta: é pari al 75% del lordo se hai più di 35 anni, al 60% del lordo se hai meno di 35 anni. Ecco due esempi concreti. 1. Età inferiore a 35 anni. Se hai per esempio 29 anni, pagherai una ritenuta d’acconto pari al 20% del 60% del lordo. Supponiamo che tu debba percepire un compenso lordo pari a 1200 euro. La ritenuta d’acconto si calcola così: Calcolo del 60% del lordo 1200 : 100 x 60 = 720 euro 1. Età superiore a 35 anni. Se hai per esempio 38 anni, pagherai una ritenuta d’acconto pari al 20% del 75% del lordo. Supponiamo che tu debba percepire un compenso lordo pari a 1200 euro. La ritenuta d’acconto si calcola così: Calcolo del 75% del lordo 1200 : 100 x 75 = 900 euro Nel modello 730, i compensi per diritti d’autore, vanno indicati nel quadro D, al rigo D4, evidenziando nella colonna 1 il codice ‘2’ relativo appunti ai diritti d’autore. Nel modello Unico invece, vanno dichiarati nella Sezione II del quadro RE (altri redditi di lavoro autonomo). Fonte: https://www.soldioggi.it/ Post Views: 5.838 Come si calcola la ritenuta d'acconto del 20%?La formula calcola ritenuta è piuttosto semplice: Se dall'importo lordo di una prestazione di 2000 euro si vuole calcolare la ritenuta bisognerà calcolare il 20% di 2000. Si può dunque digitare sulla calcolatrice 0,20 X 2000 = 400. Questo sarà il valore della ritenuta nel lordo complessivo.
Come si calcola la ritenuta d'acconto sul netto?Come calcolare la ritenuta dall'importo netto
Quindi occorre moltiplicare il netto per 0,25: il risultato è pari all'ammontare della ritenuta. Alternativamente si può dividere il netto per 0,8 e ottenere in tal modo l'importo lordo. Da questo va poi sottratto il netto, ricavando così la ritenuta d'acconto.
Come si calcolo la ritenuta d'acconto esempio?Il calcolo della ritenuta d'acconto é molto semplice. La percentuale di ritenuta d'acconto é pari al 20%, per cui su un importo di 100 euro sono dovute 20 euro di ritenuta d'acconto. Se per esempio l'importo totale della collaborazione é pari a 500 euro, sono dovute 100 euro di ritenuta d'acconto.
Quando si applica la ritenuta del 20 %?Se i compensi, per prestazioni di lavoro autonomo e assimilati, sono corrisposti a stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti, si applica la ritenuta a titolo di acconto in misura del 20%.
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