Cosa fare in caso di infiammazione del nervo sciatico

Ultimo aggiornamento il 19 Ottobre 2022 di mattia

Chi è che non conosce il famosissimo nervo sciatico?

Se sei fortunato, lo conosci solo per sentito dire. Purtroppo, una buona fetta di popolazione lo conosce per la sua tendenza ad infiammarsi, provocando forti dolori, a volte addirittura invalidanti.

L’infiammazione del nervo sciatico è una condizione che può essere acuta (insorge fortissima e improvvisa nel giro di qualche ora) oppure cronica (non eccessivamente forte ma sempre “in agguato”).

In questo articolo andremo a vedere rimedi ed esercizi per la condizione cronica, ovvero quella sciatalgia “latente” che ogni tanto ti attanaglia, magari in caso di particolari sforzi fisici.

Se hai una sciatalgia improvvisa e talmente acuta da bloccarti a letto, questo articolo non fa per te: meglio chiamare il tuo medico.

PS gli esercizi che propongo sono parte della mia video guida “Mal di schiena passo dopo passo”.

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Cosa fare in caso di infiammazione del nervo sciatico


Indice dell’articolo

  • I sintomi: cosa significa avere sciatalgia
  • Perché si può infiammare il nervo sciatico
  • Cosa fare se hai sciatalgia
  • Conclusione

Video-Riassunto dell’articolo dal mio canale YouTube: possibili cause di sciatalgia ed esercizi mirati

Nel caso tu preferisca le spiegazioni video, buona parte delle informazioni dell’articolo sono in questo video pubblicato sul mio canale YouTube (a proposito, iscriviti!).

Ti consiglio comunque di dare un’occhiata a tutto l’articolo: nei video si cerca sempre di essere sintetici al massimo, ma raccogliere qualche informazione in più sulla propria salute non fa certo male.

I sintomi: cosa significa avere sciatalgia

Avere sciatalgia significa “avere dolore da infiammazione del nervo sciatico”.

Il nervo sciatico è un grosso “filo elettrico” che parte dalle ultime vertebre lombari, e decorre posteriormente lungo la coscia, arrivando poi fino alla punta dei piedi.

Cosa fare in caso di infiammazione del nervo sciatico

Quando si infiamma, il dolore può essere talmente intenso da bloccarti a letto, oppure assomigliare più ad un “mal di denti”; in altre circostanze, puoi stare benino a riposo ma avere dolore forte in alcuni movimenti.

Tipicamente il dolore può essere localizzato:

  • nella zona del gluteo
  • nella parte posteriore della coscia
  • nella parte laterale-anteriore della tibia

In alcune occasioni, questo dolore può essere accompagnato da formicolio e/o da debolezza del piede.

Se insieme alla sciatalgia noti un improvviso indebolimento del piede, parlane con il tuo medico: potresti avere un’ernia al disco in fase acuta.

Perchè si può infiammare il nervo sciatico

Questa è una bella domanda: quando si parla di “nervo sciatico”, spesso si associa solo alla famosissima “ernia al disco”.

Ed in effetti, i problemi dei dischi vertebrali sono sicuramente ad prendere in considerazione, ma non sono certo gli unici a causare sciatalgia.

Ad esempio, anche la forte contrattura dei muscoli posteriori della coscia può essere una importante causa di infiammazione ricorrente del nervo sciatico.

Sciatalgia causata da ernia al disco o discopatia: caratteristiche

Tra una vertebra e l’altra c’è un disco di materiale gelatinoso, chiamato disco intervertebrale.

Cosa fare in caso di infiammazione del nervo sciatico

I dischi intervertebrali, anche ben prima dei 30 anni, possono sovraccaricarsi ed usurarsi: è un processo che di chiama in genere “discopatia”, che che può prendere diversi nomi:

  • protrusione discale
  • bulging
  • ernia al disco

Il  processo di degenerazione dei dischi è MOLTO comune anche in persone perfettamente SANE.

Capita infatti al’ 80% delle persone senza che se ne accorgano minimamente: già in una buona parte dei ventenni senza alcun sintomo è possibile vedere segni di usura dei dischi.

Guarda questa tabella, basata su studi scientifici come questo: capirai facilmente quanti soggetti senza alcun tipo di sintomo abbiano in realtà problemi vertebrali ben visibili nella risonanza.

Cosa fare in caso di infiammazione del nervo sciatico

In alcuni soggetti il disco intervertebrale si può rompere: una parte di questo disco “fuoriesce” e va a toccare la radice nervosa a fianco, quasi sempre quella del nervo sciatico.

Puoi capire bene questo processo guardando questo ottimo video di Spine Health.

Questo è il tipico caso di quelle sciatalgie improvvise, molto forti e molto dipendenti dai movimenti della schiena: possono durare fino a 6 mesi, e quasi sempre si risolvono senza intervento chirurgico.

Sciatalgia causata da eccessiva tensione muscolare

Un fattore del quale si tiene poco conto è la cronica contrattura (molto comune) dei muscoli posteriori della coscia.

Se i muscoli posteriori della coscia sono cronicamente accorciati e deboli, possono irritare il nervo sciatico, che passa al loro interno.

Questo è il tipico caso di quelle sciatalgie “croniche”, che ricorrono in particolari momenti dell’anno oppure in caso di sforzo fisico eccessivo o diverso dal solito.

In genere, queste sciatalgie non sono mai talmente acute da bloccarti a letto, a differenza di quelle causate da ernia al disco.

La sciatalgia da eccessiva tensione e contrattura muscolare risponde molto bene agli esercizi mirati, che vedremo tra poco.

Altre cause di sciatalgia

Quelle di cui ho parlato sono le cause di sciatalgia più comuni.

Naturalmente ci sono tante altre possibili cause, tra le quali vale la pena ricordare le cisti ovariche, o in generale i problemi uro genitali nella donna.

Nell’immagine puoi vedere chiaramente la vicinanza tra il nervo sciatico e l’ovaio.

Cosa fare in caso di infiammazione del nervo sciatico

Si certo, ci sono anche i tumori ossei ed un’altra sfilza di patologie gravi che sono accompagnate ANCHE da sciatalgia, ma sono lo “zero virgola” percento dei casi.

Chiaro, non sono lo “zero virgola zero”, ma sono comunque estremamente improbabili: in ogni caso, se fai riferimento al tuo medico non hai nulla da temere.

Non sarà certo Google a calmare le tue preoccupazioni 🙂

Cosa fare se hai sciatalgia

Se hai una sciatalgia persistente per la prima volta, la cosa da fare è sicuramente quella di avvisare il tuo medico, che ti farà fare gli accertamenti del caso, e ti darà una mano con degli antidolorifici.

Se sei un caso “dei miei”, ovvero un caso di sciatalgia cronica, la terapia che funziona meglio sono gli esercizi rieducativi.

Gli esercizi rieducativi funzionano benissimo sia che la tua sciatalgia parta da un problema vertebrale, sia che parta da una eccessiva tensione dei muscoli posteriori della coscia.

Raccomandazioni e descrizioni degli esercizi sono in questo video, preso dal mio canale YouTube (iscriviti!)

Molti mi chiedono anche “cosa prendere” ( anti infiammatori) oppure “cosa applicare” (cerotti ecc…): in genere rispondo cercando una monetina e facendo “testa o croce”.

Purtroppo non esiste un “per la sciatica devi prendere questo farmaco/integratore e applicare questo cerotto”: la risposta a questi rimedi “di emergenza” è estremamente soggettiva, e l’unica soluzione è quella di provare.

Gli esercizi che ti ho proposto servono per NON arrivare alla fase acuta e quindi per NON doversi trovare a cercare un rimedio di emergenza.

Conclusione

La sciatalgia è un sintomo a volte invalidante, ma per la maggior parte dei casi l’evoluzione è positiva.

La cosa più saggia da fare è quella di prendersi cura dei propri muscoli e della propria colonna, in modo da non trovarsi ad avere il problema della “sciatica ricorrente”.

Vuoi conoscere i metodi migliori per prenderti cura della tua schiena?

La mia guida “Mal di schiena passo dopo passo” ti permetterà di individuare le caratteristiche del tuo problema e di selezionare le tecniche più adatte.

Già dalla demo gratuita potrai avere indicazioni su come migliorare da subito il mal di schiena: praticamente tutti i giorni sulle mie bacheche/mail ricevo messaggi tipo questo

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Cosa fare in caso di infiammazione del nervo sciatico

Quanto tempo ci vuole per sfiammare il nervo sciatico?

Quanto dura l'infiammazione al nervo sciatico “La durata della sintomatologia può perdurare acutamente per diverso tempo, per poi progressivamente risolversi in periodi anche relativamente lunghi fino a 30 a 60 giorni in caso di evoluzione benigna come avviene nella maggior parte dei casi - continua la dottoressa -.

Che farmaco prendere per il nervo sciatico?

Indometacina (es. Difmetre, Indom, Liometacen): farmaco utilizzato in terapia anche per la cura del dolore al nervo sciatico. Si raccomanda di assumere il farmaco alla dose iniziale di 25 mg per os, ogni 8-12 ore, fino ad un massimo di 150-200 mg (per le compresse a rilascio immediato), a stomaco pieno, dopo il pasto.

Qual è il miglior antinfiammatorio per il nervo sciatico?

I più utilizzati sono:.
FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei): Ibuprofene (es. Brufen, Moment, Subitene) Acido acetilsalicilico (es. Aspirina, Vivin C) Naproxene (Aleve, Naprosyn, Naprius) Diclofenac (il più usato è il Voltaren) ... .
Miorilassanti. Diazepam ( Ansiolin, Diazepam, Muscoril,Valpinax) Ciclobenzaprina..

Come capire se ho il nervo sciatico è infiammato?

La sciatica si presenta con alcuni sintomi caratteristici: oltre al dolore che si irradia dalla zona lombare e dal gluteo, si possono avvertire formicolio e senso di intorpidimento dell'arto inferiore, perdita di sensibilità o di forza, fascicolazioni, scosse elettriche e bruciore.