Il gas metano è un combustibile fossile

Il metano è sicuramente il più leggero dei combustibili ed è composto da un atomo di carbonio e uno di idrogeno. Si tratta di un idrocarburo noto sin dall’antichità, anche se solo a inizio del ‘900 è iniziato l’uso come combustibile. La produzione del metano avviene per fermentazione di materiale organico e questo gas si trova come fossile in molti giacimenti, da solo o in associazione con petrolio e carbone.

Dove si trova il gas metano?

Il metano è un gas infiammabile sprigionato dalle viscere della Terra e come detto è uno degli idrocarburi più piccoli e leggeri, costituente principale del gas naturale. Si tratta di un gas che brucia con fiamma regolare e sviluppa calore, vapore acqueo e anidride carbonica, mentre sono assenti zolfo, azoto e polveri sottili che accompagnano la combustione degli idrocarburi liquidi.

Il metano è molto consumato soprattutto negli ultimi decenni per il basso impatto ambientale, il costo contenuto e la presenza di numerosi giacimenti a cui si unisce lo sviluppo tecnologico.

Il metano dal giacimento ai fornelli

Il metano come combustibile fossile è presente in molte parti del mondo, dalla Siberia al Canada, dalla Cina all’Olanda e si trova da solo o in associazione con il petrolio. Nei primi anni del dopoguerra era estratto anche nella Pianura Padana, rappresentando una limitata ma importante fonte di energia per l’Italia.

Risalgono proprio a questi anni i primi metanodotti italiani e l’idea di Enrico Mattei, industriale a capo dell’AGIP, era quella di rendere autonoma l’Italia dal monopolio dei grandi produttori petroliferi. Nel 1970 il metano arrivava in Italia dalla Siberia e dall’Olanda, mentre è del 1983 la creazione del gasdotto Transmed, che con le tubature sottomarine porta questo gas dall’Africa Settentrionale alla Sicilia. Oggi il metano è trasportato attraverso metanodotti lunghi migliaia di chilometri in formato liquido, ad alta pressione e bassa temperatura.

L’utilizzo principale del metano è come combustibile per autovetture, fonte di energia elettrica e materia pima per riscaldamento e cottura dei cibi. Trattandosi di un gas idrocarburo inodore viene addizionato con sostanze maleodoranti per segnalare perdite o fuoriuscite da tubature e impianti.

L’inquinamento da metano

Il metano è un gas responsabile dell’effetto serra e le emissioni sono legate in particolar modo all’agricoltura, che porta a una grande produzione di biomasse (residui organici di diversa provenienza) che sviluppano biogas. Il gas prodotto dalle biomasse viene usato negli ultimi anni per produrre energia e il metano è generato in particolare dall’allevamento di bestiame.

Usi principali del metano

Il gas metano è usato per lo più in ambito energetico, come riscaldamento e per l’alimentazione delle cucine a gas, ma non solo. Questo idrocarburo trova importanti impieghi anche nel settore agricolo per creare il clima ideale nelle serre e come carburante di automobili e camion.

Incolore e inodore il metano viene odorizzato tramite il lambimento di un liquido per ottenere l’odore di gas in modo da avvisare della presenza in caso di fughe ed evitare il rischio di incendi ed esplosioni accidentali.

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Il gas metano è un combustibile fossile

Combustibili gassosi

I combustibili gassosi presentano notevoli vantaggi rispetto a quelli solidi e liquidi, ed anche alcuni svantaggi.
Fra i primi ricordiamo:
— la facilità di accensione, di controllo, di regolazione della combustione;
— l’alto potere calorifico;
— la combustione con fiamma pura, costante, non fuligginosa e senza ceneri.
Fra i secondi citiamo invece:
— la tossicità di alcuni (esempio: gas illuminante, acetilene);
— il potere esplosivo di altri (esempio: il metano, mescolato con aria, dà origine al grisou).

È questo il più semplice e al tempo stesso il più importante degli idrocarburi gassosi naturali; è combustibile per eccellenza ed assume sempre maggiore importanza nelle applicazioni industriali pratiche. Si forma spontaneamente dalla decomposizione di sostanze organiche, in ambiente privo d’aria (come il petrolio, del quale è un costituente); è presente nei giacimenti di carbon fossile, ove unito all’aria forma il grisou, terribile miscela esplosiva; si può distillare dai carboni fossili ed è anche contenuto nel gas illuminante.
Si manifesta come un gas incolore ed inodore, più leggero dell’aria; non velenoso, ma irrespirabile; brucia facilmente con fiamma molto calorifica (9.500 Cai) e regolabile; non lascia residui.
Viene estratto con le stesse modalità del petrolio da giacimenti analoghi, a volte quasi puro (dry gas), più spesso accompagnato da idrocarburi liquidi in forma gassosa (wet gas). In quest’ultimo caso deve essere depurato, prima di essere avviato, a mezzo di metanodotti, ai luoghi di utilizzazione.
Questa utilizzazione è ogni giorno più vasta e capillare, date le ottime qualità del combustibile e la facilità del suo approvvigionamento, specialmente in Italia, dove era noto fin dai tempi più antichi, come emanazione naturale. Infatti, nella Pianura Padana, negli Abruzzi ed in Sicilia il metano esiste in notevoli quantità, tanto che nel 1940 ne furono avviate ricerche sistematiche; ma soltanto dal 1950 ne è stata iniziata l’estrazione su vasta scala, a cura dell’AGIP Mineraria (società del gruppo ENI).
Oltre ad essere usato come gas industriale e come materia prima nella petrolchimica, il metano è largamente addizionato al gas di città, per migliorarne il potere calorifico e diminuirne la tossicità. Ciò rende possibile il suo impiego anche come combustibile da riscaldamento.

Domande e risposte

Recensioni

Quali sono i tre tipi di combustibili fossili?

I combustibili fossili sono tutti quei combustibili che derivano dalla trasformazione di sostanza organica, secondo reazioni naturali sviluppate in milioni di anni. Questa categoria di composti comprende: carbone, petrolio e gas naturale.

Che differenza C'è tra gas naturale e gas metano?

Gas naturale o metano: quali sono le differenze? In pratica gas naturale e metano sono la stessa cosa: infatti come abbiamo visto il gas naturale è composto per circa il 90% da metano.

Dove si trova il gas metano?

Il gas metano si trova generalmente nel sottosuolo, spesso laddove è presente del petrolio, ma anche in veri e propri giacimenti. Per estrarre il gas naturale occorre una trivellazione a grande pressione, tale pressione permette al gas naturale di fuoriuscire dal sottosuolo.

Che origine ha il gas metano?

Il metano deriva dalle rocce madri, da cui derivano progressivamente attraverso il cracking del kerogene tutti gli idrocarburi (dai solidi - bitume, ai liquidi - petrolio, fino ai gassosi, come il metano stesso).