Quante
volte ci siamo chiesti se dovevamo utilizzare il forno statico o ventilato per la cottura di determinati cibi? Alcuni pensano che in realtà non ci sia una grande differenza, addirittura alcuni ricettari non indicano la funzione da utilizzare. In realtà è importante conoscere la differenza tra le due funzioni, quella giusta da utilizzare in base ai cibi da cuocere, ci permetterà di evitare la maggior parte degli errori della cottura in forno. In questo articolo vedremo quali sono le principali
differenze tra il forno statico e quello ventilato, quali cibi cuocere nel primo e quali nel secondo e, alla fine dell’articolo, troverete una tabella da scaricare per poterla tenere sempre a portata di mano! Show
Se vi piacciono le mie ricette e se vi fa piacere, seguitemi anche nella mia PAGINA FACEBOOK, INSTAGRAM e PINTEREST, per restare sempre aggiornati sulle mie ricette e sulle novità! COTTURA CON FORNO STATICO La cottura nel forno statico avviene per irraggiamento attraverso due resistenze, una posta nella parte inferiore e l’altra nella parte superiore. I cibi sono cotti più lentamente, in modo più delicato e la cottura non è uniforme. Il forno statico va assolutamente utilizzato per cuocere tutte le preparazioni contenenti il lievito, che hanno bisogno di una cottura più delicata per poter lievitare anche in forno. Con il forno statico si cuociono quindi dolci, Pan di Spagna, pasta sfoglia, pane, pizze, focacce, ecc. Quando usate il forno statico, ricordatevi di togliere la leccarda dal forno per una buona diffusione del calore ed un’ottima cottura dei cibi. Con il forno statico non è possibile cuocere più pietanze assieme, proprio perchè la cottura non è uniforme. COTTURA CON FORNO VENTILATO La cottura con forno ventilato è più veloce dell’altra ed avviene attraverso una ventola che, muovendo l’aria, permette di cuocere le preparazioni per convezione, in maniera veloce ed uniforme. Ecco la tabella che potete scaricare: Consigli utili:
In quale ripiano del forno si cuociono le lasagne?Tempo cottura lasagne La cottura delle lasagne è importante tanto quanto ragù e besciamella. Il tempo necessario è di circa venticinque minuti, ma si divide in due fasi: La prima nel ripiano basso del forno, dura per i primi venti minuti a 180° C. Dopodiché resta solo da gratinare la crosta in superficie. Come mettere il forno per la carne?Tempo di cottura al forno a 180-190° C
Come tenere in caldo le lasagne?Le lasagne cuociono generalmente per 40-45 minuti almeno in forno caldo a 180°: l'eccessiva secchezza degli strati superiori è un rischio che potrete evitare coprendo le lasagne in cottura con un foglio di alluminio per metà tempo, per poi eliminarlo e proseguire. In che ripiano del forno si cuociono le torte?La torta si posiziona sul ripiano centrale del forno, per garantire una cottura uniforme ed evitare che si cuocia troppo sulla superficie o sul fondo. Quanto deve cuocere la carne in forno?Cuocete in forno ventilato a 150 gradi per 2-3 ore a seconda del taglio di carne e della sua dimensione.
Che tipo di carne al forno?Il taglio deve essere adatto alle brevi cotture, dunque bisogna puntare sui tagli pregiati: entrecote di manzo, controfiletto, o anche pezzi particolari dell'anteriore di animali con carne molto tenera, come l'anima del reale, capocollo di maiale, coscia o spalla di agnello, ecc. Quando usare il forno ventilato e quando quello statico?Anche alcuni cibi senza lievitazione cuociono meglio nel forno statico. La cottura ventilata, invece, è adatta per quegli alimenti che necessitano di una cottura più rapida, che li aiuti a rimanere croccanti all'esterno e morbidi all'interno.
Che tipo di forno per le lasagne?Esistono tre tipi di forno: forno statico, forno convezione forzata e forno convezione a vapore. Ogni tipo si differenzia dall'altro per modalità di cottura degli alimenti ma tutti e tre possono essere sia elettrici che a gas.
Cosa si cuoce nel forno ventilato?Forno ventilato
È quindi particolarmente indicato per la cottura di pasta al forno, arrosti, pesce al cartoccio e verdure, ma anche biscotti, crostate e dolci dal cuore morbido. Inoltre è possibile cuocere più pietanze simultaneamente, senza che si mescolino i profumi, consentendo anche un risparmio energetico!
Come non far attaccare le lasagne nella teglia?Imburrate bene la teglia per le lasagne, anche gli angoli: questo passaggio è quanto mai fondamentale, visto che evita che la sfoglia si attacchi al fondo e ai lati del contenitore. In più, un goccio di burro in più non può che migliorare il sapore del piatto!
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