Con una bottiglia di gin quanti gin tonic

NONOSTANTE ESISTANO TANTE FANTASTICHE VARIETÀ DI GIN E TANTE ALTERNATIVE DISPONIBILI DI GARNISH E BICCHIERI, QUESTA È LA NOSTRA RICETTA IDEALE PER UN GIN TONIC PERFETTO.

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Con una bottiglia di gin quanti gin tonic

La storia del gin tonic è strettamente legata alla storia britannica moderna. Infatti, è un prodotto che veniva utilizzato dai soldati stanziati in India che mescolavano la loro dose medicinale di acqua tonica, contenente chinino per scongiurare la malaria, con la loro razione giornaliera di gin. Oggi il gin & tonic è più popolare che mai, con vendite pari a 1,9 miliardi di sterline nel 2018, in base ai dati diffusi dalla WSTA.

Gin tonic Ingredienti

How to Make the ultimate Gin tonic

Gli spagnoli usano il bicchiere Copa de Balon per servire il gin tonic, un grande bicchiere balloon che consente di sprigionare i meravigliosi aromi degli estratti vegetali del drink, aggiungendo un ulteriore livello di sapore. Per gustarlo a casa, un bicchiere da vino grande è un sostituto perfetto. Aggiungi prima il ghiaccio. L’ideale sono dei cubi grandi e trasparenti ed è meglio averne in abbondanza: più ghiaccio metti, meno probabilità ha di sciogliersi e diluire il tuo drink. Versaci una dose di gin seguita da tre dosi di Premium Indian Tonic Water. Poiché il lime è un agrume dolce, si abbina alla perfezione ad un gin tonic classico. In questa ricetta, sono gli oli nella scorza che contano, piuttosto che il succo vero e proprio del frutto, quindi sbuccia una striscia dall'esterno, spremila sulla parte superiore del bicchiere per spruzzare l'olio nel drink, quindi lasciala cadere nel bicchiere. Bevi direttamente dal bicchiere invece che attraverso una cannuccia per goderti un'esperienza gustativa completa. 

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Il Gin Tonic è il cocktail dissetante per eccellenza. Molto semplice da miscelare, si prepara direttamente in un bicchiere highball pieno di ghiaccio, versando la quantità desiderata di gin a cui si aggiunge acqua tonica e una fetta di limone, che alcuni spremono dentro il cocktail.

Storia del Gin Tonic

La ricetta è facilissima, ma soprattutto perfetta, e non ha bisogno di alcuna modifica, visto che è dal lontano 1700 che si beve questo drink. Il cocktail è nato in India, al seguito dell’esercito inglese, come medicina per combattere la malaria.

Ogni soldato aveva diritto ad una dose di gin (acquavite) e quindi per rendere meno amaro il chinino, si stemperava con gin, acqua e ghiaccio. Col tempo si perfezionò la ricetta, grazie all’invenzione dell’acqua tonica, che facilita molto la miscelazione del cocktail.

Sulle dosi del gin da impiegare non c’è un pensiero unanime: si va dal rapporto 1:1 per chi ha voglia di rilassarsi molto ad un più morigerato 1/3 di gin e 2/3 di acqua tonica. Dipende molto dall’orario e dalla funzione del cocktail. Se sono le 4 del pomeriggio un goccio di gin è permesso per aromatizzare una bibita, ma con l’arrivo della sera si può osare con una dose più corposa.

Ingredienti e dosi del Gin Tonic

Bicchiere
Tumbler alto o balloon se volete una presentazione più coreografica

  • 4 cl di gin
  • 10 cl di acqua tonica
  • 1 fetta di limone
  • ghiaccio
  • opzionali: 2 fette di cetriolo o 2 gocce di Angostura

Come preparare il Gin Tonic perfetto

Con una bottiglia di gin quanti gin tonic

Colmate un bicchiere highball di ghiaccio, versate il gin, aggiungete l’acqua tonica, spremete dentro uno spicchio di limone e guarnite con una fetta di limone. Versare la tonica con il barspoon è una mossa da tamarro di periferia che “sgasa” il sodato, quindi controproducente.

Quale gin per il Gin Tonic?

Questo cocktail leggendario è la prova del nove per ogni gin. Non ci sono scorciatoie per raggiungere la vetta, ma è vero che ci sono mille gin da provare e non uno solo e ogni volta il vostro drink sarà un’esperienza diversa ed esaltante.

Optate per un grande distillato come l’Hendrick’s gin se volete un drink delicato e profumatissimo con nuance floreali ed erbacee che rendono l’esperienza unica. Se preferite un cocktail più roccioso e sferzante il Plymouth Gin Navy Strength o il Bathtub sono l’ideale; se vi piacciono i cocktail delicati con un gusto agrumato il Panarea Island è ottimo. Se vi piace la liquirizia il Roby Marton gin è da urlo.

Se vi piacciono i gin americani pirotecnici l’Aviation Gin e il 209 fanno i botti. Per chi ama le spezie l’Opihr gin è un magnifico viaggio in Oriente. E poi chiudiamo con due figli dei boschi, due creature meravigliose piene di profumi balsamici come il Caorunn e il Monkey 47 Schwarzwald. Potremmo andare avanti per ore, ma se vi interessa l’argomento abbiamo stilato una lista dei grandi abbinamenti tra gin e acque toniche.

Adesso passiamo a qualche variante.

Gin Tonic Con Angostura

Se volete sfumare e aggiungere un intrigante tocco erbaceo, lasciate cadere 2 gocce di Angostura nel bicchiere ed ecco che avrà una marcia in più.

Con cetriolo

Se invece volete renderlo ancora più fresco, aggiungete alcune fette di cetriolo, che con l’acqua tonica crea una sinfonia di profumi eccezionali.

Con pompelmo

Aggiungete 1/4 di pompelmo e 1 fetta intera al vostro Gin Tonic e assumerà una sfumatura dolce agrumata ancora più spiccata.

Gin Tonic con capperi e pomodori secchi

Una variante sicula prevede l’aromatizzazione di una bottiglia del vostro gin con 4 pomodori secchi e 3 cucchiai di capperi dissalati per 4 giorni. Quando è pronto filtrate, preparate il cocktail e decorate con un pomodoro secco.

Gin Tonic con rosmarino

Una delle migliori incarnazioni, senza dubbio. Il tocco aromatico conferito da un banalissimo rametto di rosmarino vi aprirà le porte del paradiso, soprattutto se lo abbinate al succo di bergamotto, grazie all’armonia dei profumi. Chiudete gli occhi prima di berlo. Se volete una bevuta ancora più aromatica e pungente provate la variante con rosmarino e pepe: schiacciate un grano di pepe, lasciatelo in infusione nel gin per 1 ora e poi filtrate il distillato prima di usarlo.

Quale bicchiere usare?

Si è sempre fatto nel tumbler alto o in un collins, tuttavia l’uso di svariati botanicals aggiunti nel bicchiere ha portato ad usare balloon sempre più grandi e capienti. Se siete dei fanatici degli aromatizzanti, usate pure queste vasche da bagno, ma non trasformate un drink così essenziale in una cornucopia hipster piena di bacche, zampe di rana, spezie, frutti, bucce o altre frivolezze.

Altri cocktail a base di gin che potrebbero solleticare la vostra curiosità

Gin Gin Mule, Gin Lemon, Gin Fizz, Tom Collins, Martini Dry, cocktail Heidi, Tuxedo, Negroni, Paradise. Ah, e non dimentichiamoci dei ghiaccioli al gin tonic, ottimi come aperitivo estivo da passeggio!

Quali piatti abbinare al G&T?

Scegliamo piatti di pesce, pollo e pasta fredda ed evitiamo carni rosse o piatti amarognoli o vegetariani dal sapore tannico. Piatti consigliati: paella mista, sandwich all’avocado, branzino al sale di Cervia, pollo fritto alla giapponese, pollo alla brace, polpette di pesce.

Quanti cocktail con 1 litro di gin?

Numero di bottiglie da comprare per tipo di alcolici.

Quanti gin tonic?

Sulle dosi del gin da impiegare non c'è un pensiero unanime: si va dal rapporto 1:1 per chi ha voglia di rilassarsi molto ad un più morigerato 1/3 di gin e 2/3 di acqua tonica.

Quanti bicchieri con una bottiglia?

In linea di massimo dalle bottiglie standard da 750 ml si ottengono circa 4 bicchieri da 150 ml nel caso del vino rosso, se bianco si può arrivare anche a 8 bicchieri a causa dei calici più piccoli in cui esso è servito.

Quanti amari si fanno con una bottiglia?

Con una normale bottiglia da 0.75 l possiamo infatti versare 15 shot da 50 ml (numero che sale a 17-18 se non li riempiamo fino all'orlo).