Vedere l’uva fragola sul banchetto del mercato di fiducia mi ha fatto scattare subito la voglia: fare la torta Bertolina. Una cosa è certa: non credo sia nelle mani di nessuno la ricetta originale della torta bertolina. E’ di esclusivo appannaggio, credo, della tradizione del Cremasco e di quella sagra “Il Festival della torta
Bertolina” che, puntualmente, ogni anno a settembre, invade Crema con i suoi profumi e la sua fragranza. Ho letto tantissime ricette ed una diversa dall’altra: chi con solo farina 00, chi con il burro, chi con farina 00 e farina di mais, chi con l’olio extravergine di oliva. Avevo già fatto la schiacciata toscana, non molto diversa, nella sostanza, dalla torta Bertolina nella sua versione lievitata e sono stata attratta da quel guscio di pasta frolla che racchiude tutto il “nettare” succoso e profumato dell’uva fragola. La frolla all’olio extravergine di oliva con una parte di farina di mais mi ispirava troppo. E
se la ricetta originale della torta Bertolina è gelosamente tenuta nascosta, l’origine del nome è avvolta da mistero ed incertezza. Secondo una prima leggenda la torta prenderebbe il nome da due contadini, padre e figlio, Bertoldo e Bertolino. E…ancora, ultimo ma non ultimo la presenza dello zucchero a velo che forse, allora, non era previsto. Preparazione10 min Cottura50 min riposo della frolla30 min Tempo totale1 h 30 min Porzioni: 6 persone
Portata Dessert, Dolci Tipo di Ricetta colazione, dolci con la frutta
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