Perdite bianche una settimana dopo il ciclo

Perdite bianche una settimana dopo il ciclo

Come sono le perdite bianche dopo il ciclo?

Le perdite bianche dense e cremose vengono generalmente riscontrate prima del ciclo mestruale e sono più frequenti nelle donne che assumono la pillola anticoncezionale. Al contrario, la comparsa di perdite bianche dopo il ciclo, tipicamente acquose e trasparenti, può essere indicativa di un'avvenuta ovulazione.

Quali sono le perdite bianche durante il ciclo?

  • Perdite bianche cremose. A volte le perdite bianche sono abbondanti altre volte secche, dipende dall’organismo della gestante, ma l’aspetto cremoso è quello più evidente. In alcuni casi si possono rilevare anche perdite prima del ciclo o si può vedere del muco cervicale bianco dopo le mestruazioni o durante l’ovulazione.

Quali sono le perdite bianche della gravidanza?

  • Tali perdite gelatinose delle prime settimane di gravidanza sono più granulose rispetto a quelle dell’ovulazione le cui perdite appaiono anche filamentose. Perdite bianche cremose A volte le perdite bianche sono abbondanti altre volte secche, dipende dall’organismo della gestante, ma l’aspetto cremoso è quello più evidente.

Quali sono le perdite vaginali bianche?

  • Le perdite vaginali bianche sono assolutamente fisiologiche, soprattutto nel periodo dell'ovulazione. Lo scopo di queste secrezioni, che si presentano sotto forma di muco cervicale, è di favorire gli eventuali spermatozi nella fecondazione della cellula uovo.

Quali sono le perdite in gravidanza?

  • Le perdite in gravidanza sono comuni, soprattutto se chiare, ma spesso può capitare che si presentano delle macchie di colore rosso scuro, che fanno pensare di avere il ciclo in gravidanza. In realtà fanno sempre parte dei sintomi dei primi giorni di gravidanza. Sono definite perdite da impianto, abbondanti o meno.

Introduzione

Entro certi limiti, quello delle perdite vaginali è un fenomeno fisiologico, specie in alcuni periodi della vita.

Sia ben chiaro, innanzitutto, che la mucosa vaginale è di per sé priva di ghiandole, motivo per cui quelle secrezioni che comunemente chiamiamo "perdite" sono in realtà rappresentate soprattutto dal secreto della cervice uterina. Questa regione dell'utero è particolarmente sensibile alle variazioni ormonali, a cui risponde adattando la composizione del proprio secreto, importante - tra l'altro - per mantenere un'ottimale lubrificazione e pulizia della vagina.

Perdite Vaginali Fisiologiche

Quando si Manifestano e Caratteristiche

Le perdite vaginali fisiologiche appaiono bianche, trasparenti e filamentose, di odore non sgradevole e dissociate da pruriti, bruciori o irritazioni. Tali perdite si possono registrare al momento dell'ovulazione (a metà circa del ciclo mestruale), ma anche in coincidenza di eccitamento sessuale, assunzione di contraccettivi orali, gravidanza e talvolta nei mesi che precedono il menarca (comparsa della prima mestruazione).

Al momento dell'ovulazione, le perdite vaginali - oltre a farsi più abbondanti - diventano più alcaline ed acquose, e diminuiscono la propria viscosità per facilitare l'eventuale passaggio degli spermatozoi e la fecondazione della cellula uovo. Dal punto di vista strutturale, infatti, il muco cervicale appare come una struttura microfilamentosa intessuta a rete; durante le varie fasi del ciclo mestruale, le maglie di questa rete si stringono (consistenza viscosa) e si allargano (consistenza acquosa), per ostacolare o facilitare rispettivamente la risalita degli spermatozoi verso la cavità uterina e le tube (sede dove avviene normalmente la fecondazione).

Come accennato, oltre a diventare più lasso, nella fase ovulatoria il muco cervicale si fa più alcalino, allo scopo di neutralizzare la tipica acidità del canale vaginale e aumentare le possibilità di sopravvivenza degli spermatozoi.

Perdite Vaginali Patologiche

Caratteristiche e Tipi di Perdite Vaginali Patologiche

In alcune circostanze, come avviene in caso di disturbi e malattie soprattutto di orgine infettiva, si può assistere alla comprsa delle cosiddette perdite vaginali patologiche. Tali perdite tendono ad assumere caratteristiche diverse in funzione dell'agente che ne rappresenta la causa. Di seguito, riportiamo alcuni esempi:

  • Perdite giallognole e cremose (infezione gonoccocica);
  • Perdite vaginali schiumose e di color verde-giallo, associate a pruriti ed irritazioni (infezione da Trichomonas);
  • Perdite bianche, grigiastre, schiumose, di odore fetido specialmente dopo i rapporti sessuali o l'igiene intima (vaginosi batterica, infezioni da Gardnerella vaginalis);
  • Perdite vaginali modeste ben aderenti alle pareti, associate a pruriti e bruciori intensi, bianche e di consistenza caseosa, simile ad un "formaggio a pasta molle" (candidosi);
  • Perdite vaginali muco-purulente, associate a dolori durante i rapporti sessuali (infezioni da Chlamydia o Ureaplasma urealyticum).

Molte di queste condizioni sono tipicamente associate a malattie sessualmente trasmissibili ed accompagnate a disturbi della minzione. Oltre a rapporti sessuali promiscui e non protetti, un importante fattore di rischio è dato dall'eccessiva o insufficiente igiene intima, che altera la normale flora vaginale e predispone all'infezione.

Cause

Quali sono le Possibili Cause delle Perdite Vaginali Patologiche?

Perdite Vaginali - Cause e Sintomi

Cosa significa quando esce il muco bianco?

bianco: indicano la presenza di muco e sono normali in una donna in età fertile. Se particolarmente abbondanti o dense possono accompagnarsi ad una sensazione di disagio intimo ed esser segno di un' infiammazione intima o indicare la presenza di patologie che vanno ricercate con un'accurata visita ginecologica.

Come capire se sei incinta perdite bianche?

Perdite Vaginali Bianche Dall'inizio della gravidanza, alcune donne notano la presenza di perdite bianche dall'aspetto lattiginoso. Questo sintomo può essere la conseguenza dell'ispessimento della parete della vagina, un fenomeno del tutto innocuo che ha inizio quasi subito dopo il concepimento.

Come sono le perdite dopo il ciclo?

Generalmente, le perdite vaginali sono chiare o bianche, acquose o leggermente appiccicose. Tuttavia, durante l'ovulazione possono essere più dense e simili al muco. Molte donne sperimentano anche perdite vaginali sanguinolente o marroni alla fine del ciclo o subito dopo la fine del ciclo mestruale.

Come sono le perdite durante l'ovulazione?

Con l'avvicinarsi dell'ovulazione, invece, diviene trasparente e più acquoso. Di norma l'ovulazione avviene circa quindici giorni prima della comparsa delle mestruazioni ed è caratterizzata da perdite trasparenti e inodori; a volte il fenomeno dell'ovulazione può comportare anche lievi dolori all'utero.