A che ora si mangia durante il ramadan

Tradizione islamica

Inizia il 2 aprile e finisce il 2 maggio, con la festa dell’interruzione, il nono mese dell'anno nel calendario musulmano, nel quale, secondo il credo, Maometto ricevette la rivelazione del Corano

Sabato 2 aprile inizia il Ramadan: il nono mese dell'anno nel calendario musulmano, quello dedicato al digiuno, ovvero a uno dei cinque precetti fondamentali del credo. Gli altri sono la professione di fede, la recita quotidiana delle cinque preghiere, l'elargizione dell' elemosina e il pellegrinaggio, almeno una volta nella vita, a La Mecca, in Arabia Saudita. La mancata osservanza di questi precetti, in alcune delle comunità più osservanti, può comportare l'imputazione del reato di apostasia, ovvero il ripudio totale della propria fede.

Il presidente americano Joe Biden ha definito il Ramadan “un mese di riflessione e di crescita spirituale'' e, su Twitter, ha voluto esprimere ''i migliori auguri'' suoi e della moglie Jill ''alla comunità musulmana negli Stati Uniti e nel mondo intero''. 

La comunità  musulmana, come dimostrato dall'emittente al-Jazeera, ha voluto rivolgere  un pensiero ai musulmani che vivono in Ucraina e che celebreranno il  Ramadan ''sotto le bombe'' e con movimenti limitati dal coprifuoco. Nel territorio sotto attacco, spiega al-Jazeera, in molti hanno deciso di usare la Zakat al-Fitr, l'elemosina rituale prevista dal terzo pilastro dell'Islam,  per le persone maggiormente colpite dal conflitto.

"Dobbiamo assicurare che questo mese sacro del Ramadan non sia oscurato dalla tristezza del popolo in Ucraina", ha detto il presidente dell’Ucraina Zelensky.

Nel Ramadan, per 30 giorni, tutti i fedeli eccetto i minorenni, i vecchi, i malati, le donne che allattano o in gravidanza, sono chiamati ad astenersi dal mangiare e dal bere, dall'alba al tramonto. Mentre hanno un’esenzione temporanea le donne durante il ciclo mestruale e chi si trova in viaggio.

Fino al 2 maggio, i musulmani, insieme al digiuno, nelle ore diurne dovranno astenersi anche dai rapporti sessuali, dal fumare e dai peccati di parola (come la calunnia, la bestemmia, la menzogna). Sono condannate le azioni violente e c’è l’obbligo di pregare e compiere atti di beneficenza.

Il Ramadan termina con la festa dell'interruzione, durante la quale le comunità islamiche creano occasioni di incontro e di condivisione con persone nuove .

Il segretario di Stato americano Anthony Blinken, a tal proposito ha detto: "Mi unisco al presidente Biden nell'augurare a tutti i musulmani del mondo un benedetto Ramadan. Sebbene il Covid abbia reso difficile gli incontri negli ultimi due anni, spero che quest'anno consenta più incontri di persona e un più profondo senso di connessione per tutti". 

Mentre l’augurio del premier canadese, Justin Trudeau, è stato: "Ai canadesi musulmani in tutto il Paese: mentre digiunate, pregate e riflettete con i vostri cari, voglio augurarvi un mese benedetto e pacifico".

Il mese di digiuno e preghiera, secondo la tradizione islamica, coincide con il momento in cui il profeta Maometto ricevette la rivelazione del Corano "come guida per gli uomini di retta direzione e salvezza" e non cade sempre esattamente nello stesso periodo, perché quello degli islamici è un calendario lunare e la numerazione dell'anno non coincide con il nostro, perché i musulmani iniziano a contare da quello che per gli altri è il 622 d.C., quando Maometto lascò La Mecca per recarsi a Medina.

A che ora si mangia durante il ramadan

Siamo nel mese del Ramadan, quel periodo di digiuno e purificazione in cui si pratica lo Sawmin commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto da parte dell’angelo Gabriele. In un'Italia sempre più multietnica, il Ramadan è ormai conosciuto da tutti, ma dire che è "il mese in cui i musulmani digiunano" è a dir poco semplicistico. Innanzitutto perché fa parte di una tradizione religiosa secolare, in quella che è la seconda religione d'Italia per numero di fedeli, e poi perché il digiuno c'è di giorno, ma dal tramonto si può mangiare. Vediamo quindi tutte le tradizioni gastronomiche legate alla commemorazione islamica.

Cos'è il Ramadan

Innanzitutto spieghiamo in cosa consiste il Ramadan e perché cade sempre in un mese diverso. Il calendario islamico è basato sul moto della Luna, parte dal venerdì 16 luglio 622 del calendario giuliano, data in cui fu compiuta l'Egira da Maometto, e si articola in 12 mesi lunari di 29 o 30 giorni; un anno dura 354 giorni e, circa ogni tre anni, un giorno in più. Per questo motivo, proprio come la Pasqua cristiana ed ebraica, non c'è mai una data precisa nella celebrazione.

Per l'Islam il Ramadan si celebra nel nono mese dell'anno e dura 29 o 30 giorni, in base all'osservazione della luna crescente. Questa ricorrenza annuale è considerata uno dei Cinque Pilastri dell'Islam e il digiuno è un precetto religioso per i musulmani adulti. Sono esonerati dal digiuno tutti gli anziani, le donne in gravidanza, allattamento o con il ciclo mestruale, i diabetici, i malati terminali e i bambini.

Al termine del Ramadan, viene celebrato l'Eid al-fitr che significa "festa dell'interruzione del digiuno", la seconda festività più importante dell'Islam. Quest'anno la festa sarà celebrata nella notte tra il 12 e il 13 maggio.

A che ora si mangia durante il ramadan

Cosa si mangia durante il Ramadan

Durante il mese di digiuno sono previsti due pasti principali, uno poco prima dell'alba, il suhur, l'altro subito dopo il tramonto, chiamato fitùro iftar. Il suhur è un pasto leggerissimo, a volte consiste in un semplice sorso d'acqua, ma la scelta è libera: dipende da quanto si è mangiato durante la notte. Si può consumare comunque una colazione classica, che va dai cereali agli yogurt o alla frutta fresca, a seconda della tradizione del Paese in cui si vive. Non ci sono molte restrizioni in merito.

A che ora si mangia durante il ramadan

L'iftar si celebra invece al calare del sole: comincia mangiando un dattero in ricordo della maniera in cui il profeta Maometto spezzò il digiuno. Solitamente si alternano tre portate, la prima composta da un numero dispari di datteri seguiti dall'acqua, da bere a piccoli sorsi per poi fare la preghiera del Maghrib.

Terminato questo rituale si può mangiare serenamente; solitamente si comincia con una zuppa a base di lenticchie, pollo, avena e patate. L'ultima portata è in genere la più abbondante e varia a seconda di quanta fame ha il fedele. In questa fase si iniziano a consumare anche bevande fredde per dissetarsi, se il digiuno capita in un periodo caldo. Di notte ci si può concedere della frutta, qualche dolcino o bere succhi di frutta.

Questa abbondanza non è una semplice abbuffata pensata per recuperare le calorie perse durante il giorno: ogni pietanza va servita e mangiata con decoro e moderazione, senza mai esagerare, infatti sono visti con grande sospetto tutti quegli alimenti eccessivamente grassi. Bisogna mangiare quanto basta per sopire la fame.

A che ora si mangia durante il ramadan

Quanto descritto fino a ora sono suhur e fitùr generici, comuni più o meno in tutto il mondo, ma in alcuni Paesi le cose sono diverse.

In Bangladesh ad esempio, per celebrare l'iftar, viene preparata una grandissima quantità di cibo. In primis troviamo i piatti tipici della cucina bengalese come lo jalebi, il beguni o il piyaji. Tipiche anche le lenticchie gialle lessate in un'acqua arricchita da cipolla, aglio e peperoncino. Non manca mai il samosa, uno dei piatti più celebri della cucina indiana, che ha però conquistato tutte le aree circostanti. Le bevande più usuali sono la sharbat al limone, una sorta di sorbetto dalla consistenza densa, e la Rooh Afza, una bevanda commerciale a base di frutta e erbe.

A che ora si mangia durante il ramadan

Molto interessante anche la variante indiana dell'iftar, i cui preparativi cominciano molte ore prima, sia nelle case dei fedeli sia nei mercati cittadini. Ci sono alcune differenze tra gli Stati del Sud e del Nord: nel primo caso i musulmani sono soliti rompere il digiuno con il nonbu kanji, un piatto a base di riso, cocco, dhal (un misto di legumi secchi) e carne di montone. Nell'India del Sud ci sono tantissimi vegetariani e questi ultimi sostituiscono l'abbondante piatto con la surkumba, una sorta di budino dolce a base di latte. Nel Nord della nazione invece il pasto si apre con i tradizionali datteri, seguiti da frutta fresca; la terza portata è invece a base di cibi fritti e il piatto più importante è proprio il samosa.

La nazione che ha più restrizioni sui pasti del Ramadan è l'Iran: qui la gamma di cibi a disposizione per l'iftar è davvero ristretta. Gli elementi più comuni del pasto sono: čai (un tè), il pane nun, il panir (un formaggio), verdura fresca, qualche dolce tradizionale e, naturalmente, gli onnipresenti datteri.

Quando inizia il Ramadan orari?

Il Ramadan nell'anno 2022 inizia la sera di sabato 2 aprile, dura 30 giorni, e termina al tramonto di lunedì 2 maggio. In particolare tutte le festività islamiche iniziano sempre al tramonto e terminano al tramonto del giorno successivo, che segna la fine della festività.

Quante volte si mangia durante il Ramadan?

Durante il mese del digiuno si consumano due pasti principali: il suhur, poco prima dell'alba; e il fitùr (o iftar), subito dopo il tramonto. I cibi sono i più vari, a seconda dei Paesi.

Come si mangia durante il Ramadan?

Mangia tante verdure, lenticchie e cereali integrali insieme a frutta come albicocche, prugne e fichi. Evita il più possibile cibi fritti, grassi o molto dolci, dal momento che vengono digeriti molto più velocemente.

Quando si può mangiare Ramadan 2022?

Un mese, dal 2 aprile al 2 maggio. Questa è la durata del Ramadan 2022, ovvero del mese dedicato al digiuno dall'alba al tramonto per i fedeli di religione musulmana. Chi rispetta il digiuno può mangiare e bere negli orari che vanno dal tramonto al sorgere del sole.