Passaggio da regime ordinario a regime forfettario 2022 acconti versati

Nel primo anno del regime ordinario può essere dovuto l’acconto IRPEF, mentre non vanno versati gli acconti della sostitutiva

Un tema che ritorna sempre all’atto della fuoriuscita da un regime agevolato (forfetario o di vantaggio) è quello relativo agli acconti d’imposta che occorre eventualmente versare nel primo anno di applicazione del regime IRPEF ordinario.
Si consideri il caso del contribuente che ha applicato il regime forfetario per l’ultima volta nel 2021 e che, dal 2022, applica quello ordinario.

In assenza di interventi di fonte ufficiale sul punto, per dirimere la questione occorre rifarsi alla disciplina generale in materia di versamento degli acconti delle imposte sui redditi, cui rimandano le disposizioni istitutive di entrambi i regimi.

La norma di riferimento risale a 45 anni fa: si tratta dell’art. 1 comma 1 della L. 97/77, che subordina l’obbligo di versamento dell’acconto ...

Ingegnere ordinario nel 2018, forfettario nel 2019 e ordinario nel 2020, paga acconti per il 2020? se si, in che percentuale dell’imposta forfettaria per il 2019?

Nel momento in cui si effettua il passaggio da un Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime ordinario, un regime ordinario leggermente semplificato (riservato alle attività che hanno conseguito ricavi inferiori a 400.000 euro se... soggetto a imposta sostitutiva (Regime forfettario) a un altro soggetto ad IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... (Regime ordinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile che a livello fiscale. Questo tipo di regime comporta il rispetto di procedure contabili articolate, l'applicazione dell'Iva in...), si può non versare l’acconto dell’imposta sostitutiva richiesto per il 2020 in quanto in tale esercizio non si è soggetti a tale imposta ma, appunto, all’Irpef.

Ovviamente, nel caso in cui si effettuasse il versamento degli acconti, essi potranno essere utilizzati in compensazione per gli altri tributi dovuti.

L’acconto dei contributi (se non ci sono state variazioni di Cassa previdenziale), andranno sempre versati.

Indice

  • 1 Acconti IRPEF in Regime forfettario 
  • 2 Acconti IRPEF in Regime forfettario con unico reddito
  • 3 Acconti IRPEF in regime forfettario con altri redditi 

Acconti IRPEF in Regime forfettario 

Gli acconti IRPEF sono presenti anche nel regime forfettario?

Grazie al limite di ricavi fino ai 65.000 euro previsto dal Regime Forfettario e le varie semplificazioni contabili e fiscali, in questi anni molti contribuenti sono passati dal Regime ordinario (o semplificato) al Regime forfettario.

Riceviamo spesso molte domande da parte dei contribuenti che effettueranno questo passaggio riguardo gli acconti IRPEF che dovranno versare in sede di Dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta. Tutte le normative e le discipline in ambito di dichiarazione dei redditi sono contenute all'interno del TUIR “Testo....

Dato che con il Regime forfettario la propria attività diventa soggetta ad imposta sostitutiva, si devono comunque versare gli acconti IRPEF per tale anno contabile?

La risposta è semplice, se non hai altri redditi oltre quello forfettario non sarai tenuto a versare alcuna IRPEF, sarai esonerato anche dal pagamento dei relativi acconti.

Acconti IRPEF in Regime forfettario con unico reddito

Procediamo con la spiegazione prendendo ad esempio la situazione di Andrea:

Passaggio da regime ordinario a regime forfettario 2022 acconti versati

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Regime adottato da Andrea nel 2022: Regime ordinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile che a livello fiscale. Questo tipo di regime comporta il rispetto di procedure contabili articolate, l'applicazione dell'Iva in... semplificato

Regime adottato da Andrea nel 2023: Regime forfettario

Altri redditi soggetti ad IRPEF: No

Il 30 Giugno 2023 Andrea dovrà redigere la Dichiarazione dei redditi percepiti nel 2022 e tra le altre somme troverà anche conteggiati gli acconti IRPEF per l’anno fiscale 2022.

Andrea, però, nel 2023 non maturerà alcuna IRPEF da pagare perché riceve redditi unicamente dall’attività forfettaria soggetta ad imposta sostitutiva e non ha altri redditi soggetti ad IRPEF.

Andrea, nel 2022, sarà comunque tenuto al pagamento degli acconti IRPEF? No.

Se si passa al Regime forfettario dall’ordinario, non si hanno altri redditi soggetti ad IRPEF e nel 2023 si percepisce solo il reddito da attività forfettaria, non si devono pagare gli acconti IRPEF.

E riguardo l’imposta sostitutiva? Nel 2023 si deve pagare l’acconto di tale imposta?

La risposta è sempre negativa, gli acconti (2023) si calcolano basandosi sull’imposta pagata nell’anno precedente (2022) e Andrea non risulta aver pagato alcuna imposta sostitutiva nel 2022.

Quindi Andrea il primo anno che adotta il Regime forfettario, non dovrà pagare alcun acconto per l’imposta sostitutiva.

In conclusione se si passa dal Regime ordinario (o semplificato) al Regime forfettario e non si possiedono altri redditi soggetti ad IRPEF, il primo anno nel forfettario non si sarà soggetti al versamento di alcun acconto delle imposte.

Acconti IRPEF in regime forfettario con altri redditi 

Procediamo con la spiegazione prendendo ad esempio la situazione di Marco:

Regime adottato da Marco nel 2022: Regime ordinario semplificato

Regime adottato da Marco nel 2023: Regime forfettario

Altri redditi soggetti ad IRPEF: Si, ad esempio derivanti da lavoro dipendente, pensione, da fabbricati, terreni, ecc.

La situazione di Marco è differente da quella di Andrea analizzata nel paragrafo precedente.

Marco possiede altri redditi soggetti ad IRPEF e, quindi, è vero che Marco non maturerà più IRPEF per l’attività con Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... individuale passata al forfettario, ma continuerà a maturarla comunque sugli altri redditi (ad esempio derivanti da lavoro dipendente, pensione, da fabbricati, terreni, ecc.).

In questo caso gli acconti IRPEF dovranno comunque essere pagati.

È però ragionevole pensare che l’IRPEF che Marco pagherà sui redditi 2023 sarà minore di quella pagata nel 2022, dato che il suo reddito derivante dalla Partita Iva individuale non è più soggetto a tale imposta ma sono ad essa soggetti solo gli altri redditi.

In questo caso Marco potrà procedere con rivedere l’importo che deve versare come acconto IRPEF 2023 in base ai redditi soggetti ad IRPEF che prevede di percepire nel 2023.

N.B.: Se deciderai di procedere con il ricalcolo degli acconti IRPEF da versare in base alle tue previsioni, dovrai fare molta attenzione a non pagarne meno di quanto dovresti.

Infatti, se per caso paghi acconti IRPEF minori di quelli dovuti, oltre a doverli prontamente pagare, ti sarà applicata una sanzione che può arrivare fino al 40% della cifra non versata.

Se, invece, versi acconti IRPEF superiori a quelli che dovrai effettivamente pagare,  avrai maturato un credito e l’importo in eccedenza potrai portarlo in compensazione.

Quello che ormai non cambia nel passaggio tra il regime ordinario e il forfettario è il sistema di fatturazione, infatti, con le nuove normative, anche il regime forfettario è obbligato alla fatturazione elettronica.

Potrebbe interessarti anche capire come funziona il coefficiente di redditività nel regime forfettario, trovi tutte le informazioni nell’apposita sezione guide Regime Forfettario.

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Quando non sono dovuti gli acconti imposta sostitutiva?

Non sono tenuti al versamento degli acconti dell'imposta sostitutiva i soggetti per cui l'anno di imposta in corso, sia il primo anno di applicazione del regime forfetario.

Come si calcola acconto imposta sostitutiva regime forfettario?

I titolari di partita IVA che applicano il regime forfettario devono pagare un'imposta sostitutiva del 15 per cento, o del 5 per cento per i primi 5 anni di attività, mentre quelli che applicano il regime dei minimi versano un'imposta sostitutiva del 5 per cento.

Come si passa dal regime ordinario al regime forfettario?

Dal regime ordinario al regime forfettario Se un libero professionista o una ditta individuale fatturano meno di 65.000 euro nel corso dell'anno, possono aderire al regime forfettario in modo automatico dal 1 gennaio dell'anno successivo.

Dove indicare acconti imposta sostitutiva?

In questi casi, sarebbe possibile scomputare gli acconti versati dal saldo dell'imposta sostitutiva del regime forfetario indicandoli nel rigo LM45, colonna 2 del modello Redditi PF 2022.