Tatuaggio per quanto tempo mettere la crema

di MASSIMILIANO GIUGNO –

VITERBO – Dopo giorni passati a scegliere il soggetto migliore, lo studio più professionale, il tatuatore con lo stile che ci piace, ore a farci “sforacchiare la pelle”, finalmente abbiamo il nostro tatuaggio…..ma cosa fare adesso?

Un buon professionista avrà sicuramente indicato i consigli migliori per prenderci cura del nostro nuovo “tattoo”, ma presi dall’euforia non ricordiamo un granché. La cura del tatuaggio influenza in maniera radicale la riuscita del nostro soggetto e, se non eseguita correttamente, potrebbe comportare anche gravi conseguenze per la salute.

Pur sembrando molto complicato in realtà ci sono poche ma non derogabili dettami da seguire:

• appena terminata la seduta, la parte tatuata potrebbe presentarsi gonfia e/o arrossata, in alcuni casi leggermente dolorante,  fenomeni assolutamente normali dovuti all’infiammazione dei tessuti: risposta immunitaria dell’organismo a quello che vede come un’ “intrusione”; di
  
  norma spariscono entro 24/48 ore. Bisogna avere cura di non sottoporre la parte a stress, evitando urti o compressioni (ad esempio vestiti troppo stretti) durante tutta la fase di guarigione. Il rischio di contrarre infezioni è altissimo durante le prime ore dall’esecuzione del tatuaggio, bisogna prestare massima attenzione;
• Il tatuatore, dopo avere deterso la zona, applicherà una buona dose di crema e fascerà la parte con pellicola trasparente per evitare le contaminazioni esterne.
• La copertura dovrà essere rimossa non prima di 3/4 ore, avendo cura di trovarsi in un ambiente pulito e con le mani lavate precedentemente con acqua calda e sapone. L’eventuale presenza di sangue e/o inchiostro è assolutamente normale;
• Detergere il tatuaggio usando acqua tiepida e sapone neutro, quello intimo è perfetto, esercitando dei lievi massaggi circolari. Non comprimere né usare eccessiva energia durante questa fase;
  
• Tamponare delicatamente la parte con carta assorbente (scottex, fazzoletti, ecc..) per asciugare. Non usare mai asciugamani in quanto troppo abrasivi e fonte di possibili infezioni;
• Applicare un velo di crema protettiva, di solito un prodotto idoneo viene consigliato e venduto dal tatuatore stesso, in alternativa può essere utilizzata crema “Bepanthenol” acquistabile presso qualsiasi farmacia. Non applicare mai troppa crema per evitare l’effetto “coperta” che allungherebbe i tempi di guarigione compromettendo la brillantezza del tatuaggio guarito. Il Tatuaggio deve essere “unto” non coperto, presentandosi “lucido”, ma ben visibile sotto la crema;
• Per quanto possibile lasciare il tatuaggio all’aria aperta per farlo “respirare”, senza coprirlo con bende o pellicole. In caso di esposizione ad ambienti sporchi, si può coprire il tatuaggio con una bendatura non stretta, fatta di cotone bianco pulito o, in alternativa, di carta.
• Durante la prima notte, il tatuaggio “spurgherà” l’inchiostro in eccesso, che andrà inevitabilmente e in maniera permanente a macchiare vestiti e lenzuola. Si consiglia di utilizzare vecchie lenzuola e capi, ma sempre puliti;
• Durante il periodo di guarigione sarà sufficiente eseguire il lavaggio del tatuaggio due volte al giorno ed applicare un sottile strato crema.Tra un lavaggio e l’altro applicare 3/4 volte al giorno ulteriore crema.
• Proseguire la cura fino a guarigione avvenuta, quando la cute interessata dal tatuaggio risulterà liscia come la circostante, ma colorata. Di norma un tatuaggio, se ben curato, guarisce in due settimane.

Avvertenze speciali:

• non bisogna mai grattare la parte tatuata, anche se prude. Meglio praticare dei lavaggi con acqua fredda per alleviare il prurito;
• Durante la fase di guarigione potrebbero presentarsi pellicine e croste: mai provocarne il distacco, ma lasciare che cadano spontaneamente;
• Non esporre mai il tatuaggio al sole durante la fase di guarigione, avendo cura di utilizzare un buon fattore di protezione, quando guarito, per preservarne la qualità.

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