Padre, se anche tu non fossi il mio Che la sorella mia piccola ancora Per la casa inseguivi minacciando (la caparbia aveva fatto non so che). Ma raggiuntala che strillava forte Dalla paura ti mancava il cuore: ché avevi visto te inseguir la tua piccola figlia, e tutta spaventata tu vacillante l’attiravi al petto, e con carezze dentro le tue braccia l’avviluppavi come per difenderla da quel cattivo che eri il tu di prima. Padre, se anche tu non fossi il mio Letta da Nando Gazzolo Dettagli Categoria principale: Poeti Moderni Poesie di Camillo Sbarbaro
24 Luglio 2017 Poesia di Camillo Sbarbaro Padre, se anche tu non
fossi il mio padre, E
di quell'altra volta mi ricordo L'amore di un figlio per i genitori di solito viene scontato perché naturale; ma più vero è quello che nasce dalla stima, dalla simpatia, dalla comprensione: questo ci suggerisce Sbarbaro rievocando alcuni momenti di quand'era bambino, nei quali il padre gli è apparso come un uomo buono e sensibile, degno di essere amato per le sue qualità e non solo perché era suo padre. Nella poesia sono rievocate due piccole scene, raccontate molta precisione: ma attraverso queste sono rappresentati i sentimenti del bambino che scopre l'umanità del padre e le ragioni di un amore vero. CommentiPotrebbero interessartiCopyright © 2017 Poesie | poeti | frasi | aforismi | frasi film | poesie.reportonline.it. Tutti i diritti riservati. Periodico telematico Trib. Foggia a/n 21p05 Direttore Resp. Roberto Forlani - Realizzato da poesie.reportonline.it. Padre, se anche tu non fossi il mio E di quell'altra volta mi ricordo Padre, se anche tu non fossi il mio |