Come fare il caffe perfetto con la moka

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Alzi la mano chi non ha una moka in casa. Gli italiani sprovvisti di questo oggetto di culto, inventato nel 1933 da Alfonso Bialetti in quel di Omegna (Vco), sono davvero pochi, anche se ultimamente c'è stato il boom delle macchine espresso formato famiglia. Ma per i veri cultori della materia, quello del caffè è un rito fatto di mosse, suoni e profumi che non si può ridurre al semplice gesto di schiacciare un bottone. A onor del vero, c'è da dire che non sempre e non tutti i caffè fatti con la moka vengono bene. Come fare, quindi, a riconoscere quando è buono o cattivo, così da evitarsi un dispiacere di prima mattina?

5 regole per fare il caffè con la moka

Quella del caffè è un ricetta che si impara fin da bambini, almeno in Italia. Può sembrare semplice, ma per ottenere un buon risultato ci sono 5 consigli da seguire, passo dopo passo. Il primo riguarda la moka, che deve essere asciutta e pulita, ma mai lavata con il detersivo né in lavastoviglie. Secondo, l'acqua – rigorosamente fredda e non troppo calcarea – non deve superare il livello della valvola all'interno della caldaia. Terzo, la polvere per la moka deve essere meno fine rispetto a quella che si usa per l'espresso e non deve essere pressata una volta messa nel filtro. Quarto, mettere sul fornello a fiamma bassa e non appena il caffè inizia a uscire, toglierlo dal fuoco. Si avrà a disposizione meno liquido ma almeno non saprà di bruciato. Ultimo consiglio, ma non meno importante, prima di versarlo nella tazzina il caffè deve essere mescolato per amalgamare la parte più densa uscita per prima con quella più leggera uscita alla fine.

Come riconoscere quello buono

Il caffè fatto con la moka non ha certo la consistenza densa e cremosa dell'espresso, ma non deve neppure essere troppo acquoso. Il primo segnale che si sta per bere un buon caffè lo si trova comunque nell'aria. Se mentre esce emana un buon profumo, allora vuol dire che si è sulla strada giusta. Un altro elemento da tenere sotto osservazione, mentre è ancora sul fuoco, è il colore. Il primo liquido deve essere molto scuro, poi, una volta tolto dal fuoco, deve uscire anche un po' di schiuma, color nocciola o anche più bruna, a seconda dalla miscela che si è deciso di utilizzare. Mentre lo si versa, se la cascata è trasparente, vuol dire che è stata messa troppa acqua.

Anche il colore del caffè una volta nella tazzina dipende dalla miscela: se questa è un 100% Arabica sarà più chiaro, se, invece, è un mix di Arabica e Robusta, sarà un po' più marrone, ma comunque la tinta deve avere una sua consistenza. Prima di berlo, conviene fare ancora un ultimo controllo, ovvero verificare, facendo ruotare la tazzina, se sul fondo c'è un residuo abbondante di polvere. In questo caso vuol dire che la miscela era troppo fine, o che il filtro non era stato pulito con attenzione o, infine, che è ora di cambiarlo.

La più amata dagli italiani

Quando si parla di moka Bialetti è una garanzia. Tutti in casa ne abbiamo una e si dice che più a lungo la usi meglio è, ma attenzione alle guarnizioni che vanno cambiate quando si usurano. La trovate di tutte le misure, da 1 a 18 tazzine.

Fare un buon caffè con la caffettiera sembra cosa facile ma, come scoprirete in questo post è una cosa che necessita di molti accorgimenti e una buona materia prima. Probabilmente siete qui perché il vostro caffè ha un sapore metallico, di bruciato o addirittura di muffa, e cercate il classico trucco per fare un caffè buono come quello del bar.
Ci sono molti miti da sfatare e idee da rimettere a posto, primo fra tutti “il caffè fatto come quello del bar”. Se cercate di fare il caffè con la crema, ovvero il famoso espresso italiano, avete sbagliato post. Se volete il caffè del bar, l’unico posto in cui potete andare è un bar, e chi vi dice il contrario o mente o non conosce la differenza tra un caffè espresso e uno estratto con caffettiera moka.
I due procedimenti di estrazione variano di molto, sia per la pressione dell’acqua che per la dimensione della grana del caffè.

Ora prendetevi 5 minuti del vostro tempo e leggete questo post in cui ho riassunto tutto quello che c’è da sapere su come fare un buon caffè con la moka. Scoprirete che non esiste una ricetta magica ma una serie di accorgimenti e cose da controllare prima fra tutti la qualità del caffè! Buona lettura

Sommario

  • Pulizia della caffettiera
  • Come macinare il caffè
  • La temperatura dell’acqua nella caldaia
  • Quantità di caffè da mettere nel filtro
  • Quale tazzina utilizzare
  • Il caffè con o senza zucche?
  • Il segreto di una buona moka
Come fare il caffe perfetto con la moka

Pulizia della caffettiera

Per fare una moka a regola d’arte il primo accorgimento riguarda la caffettiera. Sembra banale scriverlo ma, una delle cose che influenza maggiormente il gusto del caffè è lo stato della caffettiera. La caldaia deve essere pulita e questo vuol dire che non ci devono essere residui di calcare, muffe o residui di caffè.
Se nella caldaia della vostra caffettiera trovate traccia di sporco allora è arrivato il momento di riempirla di aceto e tenerla li riempita per una notte. La mattina dopo basta sciacquarla accuratamente e asciugarla con un panno. Poi fare un caffè solo con acqua, senza mettere la polvere.
Se volete tutte le dritte per pulire la vostra caffettiera moka potete cliccare qui

Come macinare il caffè

Per fare una buona moka è necessario utilizzare del caffè macinato fresco, meglio ancora se da una torrefazione artigianale!
Macinate il caffè sul momento, se potete utilizzate un macina caffè manuale, in alternativa va bene anche quello elettrico. Ma è fondamentale utilizzare un chicco di caffè macinato da poco tempo, solo così si riuscirà a mantenere il giusto aroma e gusto. Ricordate che la polvere di caffè per la moka deve essere più grossa rispetto a quella che si usa per l’espresso. La macinatura del caffè è uno degli accorgimenti più importanti nel processo di estrazione moka. Prima di bere il caffè fate ruotare la tazzina, se sul fondo c’è un residuo abbondante di polvere vuol dire che la miscela era troppo fine.

Come fare il caffe perfetto con la moka

Per fare una buona moka controllate la temperatura dell’acqua

L’acqua va versata nel serbatoio inferiore fino alla valvola, spesso si commette l’errore di andare oltre la valvola, questo è sbagliato!! Come vedremo più avanti una scorretta proporzione tra acqua e aria può creare dei problemi nell’estrazione del caffè. È importante utilizzare acqua fresca oligominerale, per evitare che l’aroma del caffè venga alterato nel gusto. Preparare una buona moka sembra facile, ma ci sono una serie di dettagli da osservare e procedure da seguire. E’ importante sapere che l’acqua non arriva mai a temperatura di ebollizione, la fiamma sotto la caffettiera non riscalda solo l’acqua ma anche l’aria sovrastante che avevamo lasciato riempiendo la caldaia. Secondo le leggi dei gas, l’aria aumenta la propria pressione ed espandendosi inizia a spingere l’acqua che risale nel filtro, bagnando il caffè. E’ questo il fenomeno fisico che porta all’estrazione del caffè!

Come fare il caffe perfetto con la moka

Quanto caffè si mette nel filtro?

Per fare una buona moka il filtro va riempito fino al bordo, senza però creare la montagnetta, senza pressarlo cercando di mantenere morbido il caffè macinato. Piuttosto assestate il caffè nel filtro battendone delicatamente il fondo su una superficie piana. Seguendo questi piccoli accorgimenti favorite il tempo di contatto ottimale tra acqua e caffè.
Per assicurarvi che la quantità di caffè sia quella giusta utilizzate un coltello per livellare la polvere, la superficie deve essere omogenea.

Quale tazzina utilizzare per bere il caffè

Il tipo di tazzina da utilizzare per bere il caffè è un tema spesso sottovalutato ma che vi assicuro è di grande importanza. Ho scritto nel blog un post in cui parlavo dei materiali con cui sono state realizzate le caffettiere, ho spiegato che ogni tipo di materie incide sul gusto e sulle caratteristiche del caffè in modo diverso. La stessa cosa vale per le tazzine, ad esempio, una tazza in porcellana molto spessa mantiene per più tempo il caffè caldo rispetto ad una tazza in vetro che disperde il calore molto più velocemente. Quindi a seconda della temperatura con cui vi piace bere il caffè scegliere la tazzina adatta. Naturalmente cercate di non lavare le tazze con detersivi che lasciano un odore molto forte, questo influirà inevitabilmente sul gusto!

Come fare il caffe perfetto con la moka

Ilcaffè con o senza zucchero?

Questo penso che sia uno dei temi centrali di questo post. Il caffè si beve con o senza zucchero? Vi dico subito il mio pensiero, il caffè si beve senza zucchero. Solo così è possibile valutare il vero sapore, lo zucchero altera inevitabilmente il gusto!
Ma capisco chi gradisce dolcificare un gusto che a volte può sembrare acido o tropo amaro… de gustibus non disputandum est !!

Il segreto di una buona moka

Per fare un buon caffè con la moka sono decisivi i prossimi passaggi. Per prima cosa l’acqua su cui va poggiato il filtro, quindi quella del serbatoio, deve essere calda. Potete riscaldate con un bollitore, ad esempio quello del the l’acqua e poi la versate nel serbatoio.
È importante utilizzare acqua oligominerale, per evitare che l’aroma del caffè venga alterato nel gusto
L’acqua va versata nel serbatoio inferiore fino alla valvola. Poi inserire il filtro e avvitare la parte di sopra. Stingete in modo deciso ma senza esagerare.
La fiamma deve essere bassa la temperatura deve salire lentamente. Il caffè inizia la sua estrazione lentamente fuoriuscendo dal camino non appena l’acqua inizia a scaldarsi. Cercate di spegnere la fiamma appena la caffettiera inizia il suo classico borbottio. Togliete dal fuoco e dopo avere girato il caffè con un cucchiaino versate in una tazzina ben calda.

Prendetevi il giusto tempo per gustare il vostro caffè

Per preparare e bere un caffè fatto con la caffettiera moka concedetevi 20 minuti del vostro tempo. Cercate di preparare la caffettiera, aspettate il brontolio della moka e sorseggiare il caffè in buona compagnia!!

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Fare un buon caffè con la caffettiera sembra cosa facile ma, come scoprirete in questo post è una cosa che necessita di molti accorgimenti e una buona materia prima.

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Come fare il caffe perfetto con la moka

Come fare il caffè cremoso con la moka senza zucchero?

Riempire la base della moka con acqua fredda, fino al raggiungimento della valvola. Inserire il filtro e riempire con caffè macinato, evitando di esercitare troppa pressione. Avvitare la base della moka con la parte superiore. Appoggiare la moka sul fuoco, avendo cura di mantenere un calore medio-dolce.

Come preparare il caffè perfetto?

Come fare un buon caffè con la moka.
Scegli la migliore miscela..
Se possibile, usa i chicchi di caffè macinati freschi..
Usa acqua minerale..
Riempi la caldaia fino alla valvola..
Metti la giusta quantità di caffè nel filtro..
Avvita bene la moka..
Metti la macchina su fuoco lento..
Servi in tazze bollenti..

Come si fa il caffè cremoso?

Mettiamo la macchina per il caffè sul fuoco o nel piano cottura alla massima potenza, con il coperchio aperto. Nel momento in cui l'acqua bolle e esce la prima goccia di caffè, chiudiamo il coperchio e abbassiamo un po' il calore, in modo che l'acqua si alzi lentamente e si formi un caffè corposo.

Quanti cucchiaini di caffè nella moka?

2 cucchiaini colmi, corrispondenti a circa 6 g di caffè per tazzina. Né più né meno. Quindi, per una caffettiera da 3 tazze, 6 cucchiaini e 150 ml di acqua fredda, meglio se oligominerale, da versare nella parte inferiore, detta caldaia, avendo l'accortezza di non superare il livello della valvola di sicurezza.