Fac simile dichiarazione di cessione del credito bonus facciate

Il nuovo modello dell'Agenzia delle Entrate di febbraio 2022

Disponibile il nuovo modello per comuncazione delle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura all'Agenzia delle Entrate. Il nuovo modello, accompagnato dalle relative istruzioni per la compilazione e dalle specifiche tecniche, recepisce le novità introdotte dal decreto anti-frodi per le detrazioni che riguardano il superbonus 110 e gli altri bonus edilizi. Inoltre l'Agenzia ha comunicato la riapertura del canale per comunicare l'opzione, che era stato chiuso di forma temporanea.

Cessione del credito e visto di conformità, le faq delle Entrate

La circolare delle Entrate del 29 novembre

L'articolo 1, comma 1, lettera b del decreto anti-frodi, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, estende a tutti i bonus edilizi, e non solo al superbonus 110, l'obbligo di richiedere il visto di conformitàdei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d'imposta in caso di opzione per lo sconto in fattura e la cessione del credito.

Il visto di conformità, prima previsto solo per il superbonus 110, adesso è stato esteso anche a recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, sismabonus, bonus facciate, installazione di impianti fotovoltaici, installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

Comunicazione cessione credito Agenzia Entrate istruzioni

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato anche le istruzioni per la compilazione del modello di comunicazione dell'opzione di cessione del credito e sconto in fattura.

Riapertura canale comunicazione opzione cessione credito e sconto in fattura

In data 15 novembre, l'Agenzia delle Entrate ha comunicato la riapertura del canale per la trasmissione delle comunicazioni delle opzioni di cessione o sconto in fattura relative ai bonus edilizi. La temporanea chiusura si è resa necessaria per adeguare la piattaforma informatica alle modifiche introdotte dal decreto legge n. 157/2021 (pubblicato nella G.U. n. 269 dell’11 novembre 2021).

Salve amici del forum, avrei bisogno del vostro aiuto.

Recentemente mi è stato chiesto di consegnare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio per l'accettazione dello sconto in fattura per il bonus facciate al 90%, peccato che il nostro amministratore interno risulti essere completamente latitante con la conseguenza di dover fare da solo. Ho provato a ricercare in rete un fac simile senza alcun risultato. Qualcuno avrebbe la cortesia di postare - allegare un modulo da poter utilizzare per lo scopo. Grazie

L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento 312528/2021 a firma del direttore Ruffini, ha pubblicato lo scorso 12 novembre il nuovo modello per la comunicazione delle opzioni per la cessione del credito o per lo sconto in fattura relative alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica. Con lo stesso provvedimento L’Agenzia ha anche fornito le istruzioni per la compilazionedel modulo stesso.

Il nuovo modello si è reso necessario in seguito alle modifiche introdotte dall’art. 1 comma 1 del decreto legge n. 157/2021 (cosiddetto decreto “antifrode”), pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrato in vigore il 12 novembre, che ha comportato l’estensione del visto di conformità e asseverazione sulla congruità delle spese su tutte le comunicazioni di opzione per le detrazioni.

Il visto di conformità sarà obbligatorio anche per chi usufruisce direttamente del Superbonus 110%, utilizzando la detrazione nella propria dichiarazione dei redditi (fanno eccezione solo i contribuenti che accettano la dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate). Come anticipato, le novità riguardano anche gli interventi in ecobonus ordinario, bonus ristrutturazioni, sismabonus, bonus facciate e in caso di installazione di un impianto fotovoltaico o di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici: in tutti questi casi, se il beneficiario intende usufruire delle opzioni sconto in fattura o cessione del credito dovrà acquisire il visto di conformità e l’asseverazione del tecnico sulla congruità delle spese sostenute.

Sono esentati dagli adempimenti solo i soggetti che usufruiranno direttamente della detrazione in dichiarazione dei redditi o in compensazione.

L’asseverazione della congruità delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi agevolati, dovrà essere redatta sia sulla base del DM Requisiti tecnici e massimali di costo, sia “per talune categorie di beni” sulla base di un provvedimento del Ministro della transizione ecologica che, come previsto dall’art. 1 comma 2 del decreto “antifrode”, entrerà in vigore entro trenta giorni dell’avvenuta conversione in legge del citato decreto.

Nell’ambito delle novità apportate in materia dal decreto “antifrode”, è prevista la possibilità da parte dell’Agenzia delle Entrate di sospendere, fino a 30 giorni, l’efficacia delle comunicazioni delle cessioni per il controllo preventivo della correttezza delle operazioni, laddove emergano dei “profili di rischio” individuati utilizzando criteri relativi alla diversa tipologia dei crediti ceduti.

Le misure che sono emerse negli ultimi giorni, introdotte per far fronte alle evasioni legate agli sconti in fattura e cessioni del credito, stimate dall’Agenzia delle Entrate in 800 milioni di euro, hanno modificato lo scenario fin qui definito e sono strettamente legate alle misure allo studio nel disegno della Legge di Bilancio 2022.

Prevenire gli abusi e l’uso distorto degli incentivi del settore casa è indispensabile a tutela dei tanti contribuenti ed imprese che operano con correttezza sul mercato. Ma l’urgenza dell’intervento, concretizzatasi in un decreto-legge, blocca, di fatto, l’utilizzo delle detrazioni e delle cessioni dei crediti per lavori edilizi. Meglio sarebbe stato intervenire con un emendamento in Legge di Bilancio che avrebbe concesso più respiro a tutti gli attori in campo

Appare incomprensibile l’obbligo di asseverazione per tutti gli interventi, senza nessun limite di spesa: la sostituzione di una semplice caldaia o anche solo di una finestra, per poter beneficiare dello sconto in fattura, determina l’obbligo di sostenere la spesa dell’asseverazione, con la conseguenza che il nuovo onere rischia di superare l’importo del beneficio fiscale.

Peraltro, l’inserimento dell’obbligo di asseverazione della congruità delle spese sostenute da parte di un tecnico abilitato necessita di immediati chiarimenti: chi e come dovrà rilasciare la prevista asseverazione e quali contenuti deve avere?

Continuare a complicare il quadro di accesso alle misure senza tener conto del loro impatto, come ha sostenuto in maniera energica dall’Associazione negli ultimi giorni,  compromette inevitabilmente la forza degli incentivi che sinora hanno contribuito in maniera robusta alla ripresa. Si rischia di raffreddare il trend positivo e la fiducia delle tante imprese oneste e di non raggiungere gli obiettivi di transizione green.

Nell’iter di conversione in legge del decreto “antifrode” (da effettuare entro 60 giorni) e dell’approvazione della Legge di Bilancio (prevista nell’ultima decade di dicembre), CNA si impegnerà affinché siano apportati i giusti correttivi.

Scheda riassuntiva

Tipologia Intervento Detrazione Irpef/ Ires o compensazione Sconto in fattura/ cessione credito Accettazione Dich. Redditi precompilata
Superbonus 110% – visto conformità

– congruità spese

– visto conformità

– congruità spese

Sismabonus – visto conformità

– congruità spese

Bonus facciate – visto conformità

– congruità spese

Ecobonus ordinario – visto conformità

– congruità spese

Bonus ristrutturazioni – visto conformità

– congruità spese

Fotovoltaico – visto conformità

– congruità spese

Colonnine ricarica – visto conformità

– congruità spese

Per maggiori informazioni:
Adelio Moscariello, responsabile CNA Installazione e Impianti | Tel. 059 418571 |
Daniele Tanferri, responsabile CNA Costruzioni | Tel. 059 418548 |

Come comunicare la cessione del credito bonus facciate all'Agenzia delle Entrate?

La comunicazione può essere compilata e inviata utilizzando la procedura web disponibile nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate.

Chi comunica la cessione del credito all'Agenzia delle Entrate?

L'invio della comunicazione può essere effettuato direttamente dal beneficiario della detrazione oppure incaricando un intermediario abilitato di cui all'articolo 3, comma 3, del d.P.R. n. 322/98.

Quali documenti servono per la cessione del credito?

Terminati i lavori.
preventivi e/o computi metrici;.
dichiarazione di fine lavori;.
Ape finale;.
fatture e computi metrici quantità realizzate;.
documentazione fotografica a fine lavori;.
asseverazione modulo allegato 1 comma 13 articolo 119 Dl 34/20..
Sca – segnalazione certificata di agibilità;.

Come funziona la cessione del credito bonus facciate 90 %?

La detrazione passa nel 2022 al 60% delle spese sostenute, a fronte del 90% previsto dal Bonus Facciate 2021. La scadenza per le detrazioni è stata fissata al 31 dicembre 2022, data entro cui devono essere sostenute le spese agevolabili.