Da qui a fine settembre è ancora possibile effettuare la presentazione e stare nei termini delle scadenze per la dichiarazione dei redditi 2022 del 730 ordinario e precompilato in riferimento ai redditi prodotti nel 2021. Infatti per il modello 730, sia se parliamo di modello ordinario che di precompilato, l’ultimo giorno
utile per presentare la dichiarazione è il 30 settembre. Non è solo il contribuente che deve tenere a mente la suddetta scadenza fiscale, ma anche il Caf o il professionista al quale il contribuente si rivolge per l’invio del dichiarativo, pena il pagamento di sanzioni. Come detto in premessa, il contribuente ha tempo fino al 30 settembre per inviare il 730 2022. Tuttavia, può rimandare
l’adempimento al 30 novembre, dichiarando i redditi con il modello Redditi 2022, periodo d’imposta 2021. Detto ciò, per chi presenta il 730, i rimborsi da 730 sono già partiti a luglio per i pensionati, dal mese di agosto per i lavoratori dipendenti. Ad ogni modo, in base alle nuove regole, ex articolo 16 del DM164/1999, prima si presenta il 730 più velocemente si riceveranno i rimborsi. Dichiarazione dei redditi 2022, quali sono le successive scadenzeA ogni modo, dopo il 30 settembre, le prossime scadenze per il contribuente sono le seguenti:
Come riportato nelle istruzioni di compilazione del 730/2022:
Scadenza presentazione 730: cosa devono fare il Caf e il commercialista?Per le dichiarazioni presentate al Caf o al commercialista, dal 1° al 30 settembre, il responsabile o l’addetto del Caf nonché il professionista devono, entro il 30 settembre:
Tali attività devono essere completate entro il 15 settembre per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 16 luglio al 31 agosto. Dunque, è bene rispettare tali scadenze per evitare di incorrere in sanzioni. In particolare, se l’intermediario non invia la dichiarazione entro il prossimo 30 settembre, dovrà pagare la sanzione che va da 516 euro a 5.164 euro (art.7-bis del D.Lgs 241/1997). A ogni modo, se la presenta entro i 90 giorni successivi, potrà ricorrere al ravvedimento è versare la sanzione ridotta di 51 euro (1/10 di 516 euro). Scadenza presentazione modello RedditiIl modello Redditi può essere presentato entro il 30 novembre. Entro la stessa data sarà possibile presentare il modello Redditi correttivo di uno già inviato prima del 30 novembre o il modello Redditi correttivo del 730. In tale caso non sono dovute sanzioni per un’eventuale infedeltà dichiarativa. La dichiarazione tardiva potrà essere presentata entro il 28 febbraio 2023, senza che ciò comporti l’irregolarità della stessa dichiarazione. Sarà invece considerata omessa, la dichiarazione presentata dopo la data del 28 febbraio. Argomenti⭐️ Segui Lavoro e Diritti su Google News, Facebook, Twitter o via email Modello 730/2022: il termine ultimo per la presentazione del modello dichiarativo è il 30 settembre. Qualora non si riesca a presentare il modello entro la scadenza è possibile presentare il modello Redditi PF entro la scadenza del 30 novembre. Calendario scadenze modello 730 2022: tutte le date da ricordareTutti i contribuenti che devono presentare il modello 730 (principalmente lavoratori dipendenti e pensionati) devono tenere a mente il seguente calendario con tutte le scadenze utili al completamento della procedura dichiarativa, senza rischiare di incorrere in sanzioni. In particolare, le principali scadenze da ricordare sono le seguenti:
In caso di superamento del termine del 30 novembre, in ogni caso, il contribuente ha a disposizione ancora 90 giorni per inviare la c.d. “dichiarazione tardiva“, che viene considerata ancora valida, ma è prevista l’applicazione di una sanzione fissa di 250 euro (riducibile con ravvedimento operoso). Una volta superato anche quest’ultimo termine, la dichiarazione dei redditi, anche se presentata viene comunque considerata “omessa“, e quindi non validamente presentata (con tutte le conseguenze in termini di accertamento e sanzioni). Necessità di presentare modello 730 e modello Redditi PFPer quanto riguarda le scadenze di presentazione del modello 730, occorre tenere in considerazione anche il fatto che il contribuente, potrebbe trovarsi nella posizione di dover integrare il modello 730, con il modello Redditi PF, per adempiere agli obblighi di monitoraggio fiscale. Il caso classico è quello del lavoratore dipendente che presenta il 730 per dichiarare i redditi da lavoro, ed integra tale dichiarazione con il modello Redditi al fine di compilare il quadro RW per gli obblighi di monitoraggio fiscale (ed eventuale determinazione/versamento delle imposte patrimoniali IVIE ed IVAFE), e gli eventuali quadri reddituali collegati (quadro RL, RT o RM) per dichiarare redditi di capitale o redditi diversi di natura finanziaria eventualmente percepiti nel corso del periodo di imposta. In questo caso occorre prestare attenzione al fatto che 730 e modello redditi presentano scadenze di presentazione differenziate. Scadenze unificate per 730 ordinario e precompilatoDeve essere evidenziato che non vi sono differenze in relazione al termine di scadenza del modello 730 tra il modello ordinario e quello precompilato disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Infatti, le scadenze rimango identiche e fissate al 30 settembre.
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