Cosa occorre per fare una ricarica postepay

La ricarica Postepay consiste in un accredito di denaro su una carta prepagata di solito utilizzata per acquistare su Internet. È senza dubbio la carta più conosciuta e diffusa in Italia, sono sufficienti pochi euro per aprirne una presso un qualsiasi sportello postale.

Le possibilità di ricarica della carta sono diverse e prevedono costi diversi. Se qualche anno fa i metodi più utilizzati per ricaricare la Postepay erano la ricarica presso l’ufficio postale (anche tra le più economiche, solo 1€ di commissioni) e presso le ricevitorie Sisal, con la crescente digitalizzazione è aumentato l’utilizzo delle applicazioni messe a disposizione da Poste Italiane:

  • App Postepay;
  • App BancoPosta;
  • App PosteMobile.

Entrambe permettono la gestione della propria Postepay e del proprio conto postale. Di uso sempre crescente, anche il trasferimento di denaro su carta Postepay attraverso il sistema Paypal, dove basta collegare una carta al conto per effettuare lo spostamento di cifre di denaro dal proprio saldo Paypal alla Postepay, al costo dell’1% dell’importo da trasferire.

Insomma, i sistemi per ricaricare la Postepay sono vari, ma uno dei più utilizzati rimane la ricarica Postepay da bancomat.

Ricarica Postepay con bancomat

Se non si possono utilizzare le App, e gli uffici postali e le tabaccherie sono chiusi, per ricaricare la propria carta è sufficiente recarsi presso uno dei tanti sportelli automatici Postamat (Atm), siti generalmente all’esterno dell’ufficio postale di zona.

Attenzione: ci sono rari casi in cui, per ragioni strutturali, lo sportello Atm è sito all’interno dell’ufficio postale e altri, ancora più rari, in cui è completamente assente. In tal caso, basta recarsi a un altro ufficio postale, oppure ricaricare attraverso il sito.

Cosa occorre per fare una ricarica postepay

Da questi sportelli è possibile effettuare una ricarica Postepay tramite l’utilizzo di un’altra carta, che essere: un’altra Postepay, una Bancoposta (carta di debito) oppure una carta di pagamento che aderisce al circuito Visa, Visa Electron, Vpay, MasterCard e Maestro (in parole semplici un classico bancomat). Le commissioni sono, rispettivamente, di 1€, 2€ e 3€ nel nostro ultimo caso di ricarica con carta bancomat.

La procedura da seguire è molto semplice, è sufficiente inserire la carta nell’apposita fessura, inserire i dati richiesti e successivamente quelli della carta da ricaricare, ovvero:

  • numero di Postepay su cui effettuare la transazione;
  • nome del titolare della carta;
  • codice fiscale del titolare della carta.

A quel punto, se nel conto corrente collegato al bancomat c’è abbastanza credito per coprire l’importo e tutte le informazioni inserite sono corrette, l’operazione va a buon fine.

Altri metodi di ricarica Postepay

Come accennato, ricaricare la Postepay con il bancomat non è l’unico modo per effettuare una transazione. Altri metodi di ricarica sono:

  • Ufficio Postale, tramite un’altra Postepay, tramite contanti o tramite bancomat o altre carte;
  • Sito Web, tramite poste.it o postepay.it con addebito su Bancoposta o su altra carta Postepay;
  • A domicilio, richiedendo il servizio al portalettere abilitato della zona;
  • App, tramite le App Postepay, PosteMobile e BancoPosta;
  • Ricevitorie Sisal, solo in contanti;
  • Home banking, tramite conto corrente appartenente a una banca del gruppo Bpm o WeBank;
  • Tabaccherie convenzionate al servizio, con Banca Itb;
  • Paypal.

Per saperne di più su costi e metodologie di ricarica, ti interesserà Come e dove ricaricare la PostePay? I 10 modi più veloci e sicuri.

Cosa occorre per fare una ricarica postepay

  • Come ricaricare la PostePay di un altro dal tabaccaio
  • Ricarica online: cosa serve
  • Rischi
  • Quando arriva la ricarica online, e quanto costa?
  • Come ricaricare la PostePay di un altro online
  • Come ricaricare la PostePay di un altro?

Come faccio a ricaricare o mandare i soldi sulla carta PostePay di una terza persona diversa da noi stessi? È possibile caricare la PostePay di un’altra persona? Sì, questo servizio viene offerto da Poste Italiane e si può effettuare utilizzando il sito poste.it. Questo avviene, nello specifico, registrandosi nel sito ufficiale, collegando la propria carta all’account e tenendo a portata di mano i dati della carta da ricaricare.

Per effettuare questa operazione, dovrete disporre in contanti dei soldi che desiderate ricaricare.Per ricaricare la PostePay del figlio o di un amico diverso da noi, basta andare in un tabacchino o in un bar con i loghi Sisal Pay all’esterno della porta, chiedere una ricarica PostePay e fornire due dati:

  1. il codice fiscale della persona a cui volete mandare i soldi;
  2. il numero della PostePay della persona da ricaricare;

Consegnate l’importo in contanti + 2 € di ricarica e la ricarica arriverà entro pochi minuti al destinatario. Conservate la ricevuta che vi fornirà il tabacchino e ricordate che la somma non è rimborsabile, quindi fate l’operazione con la massima attenzione.

È sconsigliato fare uso di questa procedura per inviare soldi per il pagamento di acquisti su Internet, perchè potrebbe essere una truffa.

Ricarica online: cosa serve

Per effettuare questa operazione, dovrete disporre dei soldi da ricaricare su un’altra postePay o su una carta di pagamento a voi intestata di Bancoposte, ad esempio. Vi serviranno i dati della carta da ricaricare (ad esempio la vostra, a cui andrete ad accedere mediante postepay.poste.it), poi vi serve il numero della carta (di 16 cifre) + nome e cognome dell’intestatario della stessa.

In alternativa potete ricaricare la PostePay di un altro anche da telefono, utilizzando e configurando l’app ufficiale di Poste. Questa operazione richiede la registrazione all’app, ma una volta fatto il necessario sarà semplice e veloce.

Rischi

Le operazioni di ricarica della PostePay in questi termini non sono rimborsabili: una volta effettuata la ricarica alla carta di uno sconosciuto i soldi arriveranno subito a lui, senza possibilità di rimborso in caso di eventuali truffe. Si consiglia di non utilizzare questo metodo di pagamento per acquisti online, specialmente su Ebay o su altri siti web simili. Per pagare in modo veramente sicuro, meglio utilizzare altri metodi – come ad esempio PayPal.

Quando arriva la ricarica online, e quanto costa?

La ricarica avrà effetto immediato, e vi costerà solo 1 euro (invece dei 2€ mediante ricarica al punto SisalPay)

Come ricaricare la PostePay di un altro online

Per effettuare la ricarica è necessario:

  1. andare sul sito postepay.poste.it;
  2. registrarsi nel sito ed inserire le nostre credenziali di accesso (username + password);
  3. collegare la carta che ci siamo procurate alle Poste all’account, seguendo la procedura guidata nel sito.

A questo punto:

cliccate su MyPoste, PostePay e poi Accedi (chiudere il banner che si aprirà in automatico con la crocetta in alto a destra). Per capire di essere nella sezione giusta, confrontate i quattro numeri riportati sul sito (coperti nell’immagine) con gli ultimi quattro sulla vostra carta.

Cosa occorre per fare una ricarica postepay

Nel menù principale fate click su Ricariche e pagamenti, poi Ricarica PostePay online e poi con altra PostePay.

Cosa occorre per fare una ricarica postepay

Sezione carta del beneficiario, cioè a chi state mandando la ricarica: inserite il numero della PostePay del destinatario dei soldi, ed il suo nome e cognome così come riportato sulla carta.

Cosa occorre per fare una ricarica postepay

Sezione Importo da ricaricare, qui basta inserire la cifra che volete ricaricare (ad esempio 100 euro) da indicarsi con la virgola per i centesimi, ad esempio 100,00 oppure 56,78. Nella causale ricarica potete lasciare lo spazio vuoto, oppure inserire una causale come promemoria.

Cosa occorre per fare una ricarica postepay

Sezione Carta dell’ordinante, cioè quella dalla quale verranno presi i soldi. Andremo ad inserire i dati della nostra carta ricopiandoli dalla stessa, ovvero numero e data di scadenza (mese/anno, con due cifre il mese e con due cifre l’anno), codice segreto CVV2 per abilitare il pagamento (di tre cifre, di solito). Fate attenzione ad eseguire questa operazione lontani da occhi indiscreti: questi tre dati bastano ad autorizzare qualsiasi prelievo o spostamento di soldi dalla vostra carta anche da parte di estranei.

Cosa occorre per fare una ricarica postepay

Fate clic su Prosegui in basso a destra per confermare l’operazione: vedrete un riepilogo di tutti i dati, e poi dovrete dare conferma dell’operazione. Se avete attivato l’opzione del codice OTP, non dovrete fare altro che generare un codice univoco con un clic e ricopiare il numero segreto che vi verrà inviato sul telefono.

Come ricaricare la PostePay di un altro?

Per ricaricare la PostePay del figlio o di un amico diverso da noi, basta andare in un tabacchino o in un bar con i loghi Sisal Pay all’esterno della porta, chiedere una ricarica PostePay e fornire due dati:
– il codice fiscale della persona a cui volete mandare i soldi;
– il numero della PostePay della persona da ricaricare;

Consegnate l’importo in contanti + 2 € di ricarica e la ricarica arriverà entro pochi minuti al destinatario. Conservate la ricevuta che vi fornirà il tabacchino e ricordate che la somma non è rimborsabile, quindi fate l’operazione con la massima attenzione.

È sconsigliato fare uso di questa procedura per inviare soldi per il pagamento di acquisti su Internet, perchè potrebbe essere una truffa.

Se invece vuoi leggere altre informazioni sulla PostePay:

  • Postepay Evolution
  • Come collegare la PostePay ad un account PayPal
  • Con PostePay posso prelevare da uno sportello bancomat qualsiasi?
  • PostePay non ti fa prelevare? Ecco perchè
  • PostePay: quale è l’importo minimo che puoi prelevare?
  • Come prelevare dal bancomat (PostePay)
  • Carta Postepay
  • Postepay Impresa
  • Postepay Corporate
  • Postepay EnelMia
  • e-Postepay
  • Postepay Newgift
  • PostePay: come annullare una ricarica?
  • Come comprare Bitcoin con Postepay
  • Come ricaricare la PostePay dal tabaccaio
  • Come vendere bitcoin e farsi pagare su PostePay

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Come ricaricare Postepay senza documenti?

Qualora tu sia sprovvisto del documento di identità in corso di validità e della tua tessera sanitaria (codice fiscale), il rivenditore non potrà procedere con la ricarica. E' possibile ricaricare: nelle tabaccherie e nei punti vendita convenzionati della rete Lottomatica Servizi* (cerca il punto vendita più vicino).

Cosa serve per ricaricare una carta Postepay?

Nel caso tu voglia effettuare una ricarica Postepay presso uno di questi punti vendita, è sufficiente che presenti il numero della carta da ricaricare oltre che un documento d'identità in corso di validità e il codice fiscale del titolare. La ricarica può effettuarla il titolare della carta ma anche un terzo.

Come si fa una ricarica Postepay in tabaccheria?

La ricarica dal tabaccaio è semplice e veloce, basta fornire il numero della carta PostePay, il nome e il cognome del titolare e mostrare il proprio codice fiscale. Per ricaricare possono essere impiegati i contanti, l'operazione ha un costo di commissione di 2 euro.