I guanti da portiere migliori del mondo

I guanti da portiere migliori del mondo

Scegliere un nuovo paio di guanti da portiere è un momento importante, che va affrontato con le idee ben chiare per acquistare il modello più adatto alle proprie reali necessità.

Si pensa che sia facile, andando decisi su quello che si aveva in mente e procedendo per completare l'acquisto.

In realtà, ogni prodotto ha le proprie caratteristiche e può essere facile sbagliare e ritrovarsi un ottimo paio di guanti, ma poco adatto al campo dove si gioca abitualmente o alle proprie esigenze personali.

Un errore in cui si incorre spesso è quello di farsi condizionare al momento della scelta da fattori poco importanti. Un colore, la grafica o il fatto che sia indossato da un certo portiere. Piccole cose che hanno la loro importanza, ma che sono secondarie nel momento in cui si devono fare ben altre considerazioni.

Ti consiglio di proseguire attentamente nella lettura. Seguiranno approfondimenti su quelli che riteniamo gli aspetti da considerare realmente nel momento in cui devi comprare dei nuovi guanti.

  • ➡️ 1.Terreno di gioco

  • ➡️ 2. Condizioni meteorologiche

  • ➡️ 3. Protezione delle dita

  • ➡️ 4. Tecnica di caduta

  • ➡️ 5. Tipologia del palmo

  • ➡️ 6. Misura

  • ➡️ 7. Prezzo

Terreno di gioco

Iniziamo dalla superficie dove giocherai più spesso. Non tutti hanno la fortuna di potersi tuffare su campi in erba naturale e che siano ben curati anche nell'area piccola. Aggiungiamo anche i sintetici moderni in buone condizioni. Possiamo considerarli entrambi come morbidi, a cui si contrappongono quelli duri.

Per duri intendiamo abitualmente i sintetici di vecchia generazione, quelli di nuova generazione consumati (purtroppo sempre più diffusi) e la terra battuta in tutte le sue diverse espressioni. 

Se giochi principalmente su questi ultimi e valuti come fondamentale la durata del lattice, meglio optare per guanti con materiali specifici per questi tipi di terreni. Le mescole sono più dure e compatte e resistono meglio all'abrasione.

Rispetto a qualche anno fa, nuove lattici hanno sostituito quelli vecchi, ruvidi e facilmente riconoscibili, ormai introvabili e non più prodotti.

Ma cosa hanno in più? Come anticipato, hanno una resistenza all'abrasione superiore alla media. In alcuni casi, senza disdegnare anche un buon grip, soprattutto in condizioni di campo asciutto.

Un confronto con lattici naturali più morbidi? Più resistenza all'abrasione e meno grip (detto molto sinteticamente).

Ecco una lista dei lattici per campi duri. Cliccandoci sopra, verrai rimandato ai guanti attualmente in vendita con quella mescola:

  • ➡️ Super Resist Uhlsport

  • ➡️ R3 Reusch

  • ➡️ Omega Resistance Rinat

  • ➡️ Contact (non esattamente mescola specifica, ma molto resistente all'abrasione)

I guanti da portiere migliori del mondo

Possiamo usare questi guanti sui campi in erba naturale?

Certamente. Non c'è alcun motivo per il quale non potremmo usarli. Resistenza superiore all'abrasione e minor grip rispetto alle mescole morbide professionali, non rendono affatto questi guanti inutilizzabili.

I lattici Soft economici

Altra domanda che ci viene fatta spesso è se i lattici Soft vadano bene per i campi sintetici. Sono una soluzione economica, buona per tanti portieri amatoriali che non hanno bisogno di guanti professionali.

E' assodato che l'usura sarà più veloce rispetto a mescole specifiche e questo accadrà anche se usati su campi in erba naturale.

Errore tipico di valutazione che si fa sul lattice Soft, è che sia più resistente di un lattice professionale: è falso, perché il Soft è una mescola economica con meno grip e meno durata. Se vuoi risparmiare per avere una mescola che duri di più, decisamente meglio andare su una di quelle citate poco sopra.

I lattici naturali (professionali)

Dopo averli nominati, passiamo ai terreni di gioco con superficie morbida. Come già scritto, consideriamo tali, quelli in erba naturale, sintetico di nuova e nuovissima generazione.

In questo caso vanno bene tutti i lattici. L'usura ha un ruolo importante a seconda di quanto determinante la consideriamo. Ci sono portieri che non se ne preoccupano e altri a cui sale la pressione dopo i primi graffi sul palmo.

Ciò che noi ripetiamo sempre è che per un portiere, preoccuparsi dell'usura del guanto è importante, ma non deve condizionarci nel momento in cui siamo in campo. I guanti sono solo uno strumento ed è normale che si rovinino con l'uso. 

Facciamo però, sempre attenzione alla zona delle porte, quasi sempre quella più consumata. Un campo in erba, apparentemente in buono stato, può rivelarsi duro e fastidioso proprio nella zona in cui noi andremo a giocare.

Ecco una lista dei lattici per campi morbidi. Cliccandoci sopra, verrai rimandato ai guanti attualmente in vendita con quella mescola:

  • ➡️ G3 Fusion

  • ➡️ G3 Duo

  • ➡️ G3 Ultra Soft Reusch

  • ➡️ Supergrip Uhlsport

  • ➡️ Absolutgrip Plus Uhlsport

  • ➡️ Contact Foam con ACC Nike

  • ➡️ Urg 2.0 Adidas

  • ➡️ Omega Grip Rinat

  • ➡️ Elite Grip Puma

  • ➡️ Ultimate Grip Puma

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Questi materiali vengono utilizzati dai portieri professionisti. Non ci sono lattici speciali che usano solamente loro. Niente segreti o cose non accessibili a chiunque.

Molti dei guanti in vendita, sono gli stessi che indossano loro. Certo, ci sono coloro che hanno la possibilità di usare versioni personalizzate, ma parliamo di una percentuale marginale, tra sponsorizzati e pagati.

La presa è buona o eccellente in condizioni asciutte e adeguata quando il campo è umido o bagnato (esistono anche guanti per la pioggia, che vedremo dopo). Va comunque tenuto in considerazione che con la pioggia, la presa diventa più complicata ed è consigliabile respingere per non cadere in grossolani errori.

Il palmo è solitamente liscio, ma ci sono guanti con il palmo sagomato. Consiste nel ricreare una o più linee della nostra mano, simulando il modo in cui la nostra pelle si piega con il movimento.

Tale lavorazione, punta ad agevolare la mobilità della mano e il contatto con il pallone in fase di presa. Per quanto ci riguarda, lo consideriamo soprattutto una caratteristica estetica, incidendo poco nella reale capacità del guanto di migliorare le proprie prestazioni.

Ma quanto durano questi guanti? 

È tra le domande che ci viene fatta più spesso. I fattori da considerare sono diversi e lo stesso modello potrebbe durare due mesi a un portiere ed un anno ad un altro. Se il palmo dovesse iniziare a rovinarsi velocemente, potrebbero esserci diversi fattori da considerare, come il terreno troppo duro o il lattice tenuto asciutto e secco. Ci torneremo dopo.

Condizioni meteorologiche

Abbiamo accennato prima a guanti specifici da usare quando piove. Nel caso in cui il campo sia bagnato, la presa sul pallone tende a diminuire con i guanti da portiere normali. Perché? Il lattice ha difficoltà ad assorbire troppa acqua. Resta sulla superficie, esponendoci inevitabilmente a rischi maggiori.

Aggiungiamo anche che i materiali usati per le altre parti del guanto, tendono ad inzupparsi e appesantirsi, rendendo ancora più difficile bloccare correttamente il pallone.

Esistono fortunatamente dei modelli realizzati con tessuti idrorepellenti e che aiutano a mantenere la mano più asciutta e al guanto di non appesantirsi eccessivamente.

Le mescole specifiche da bagnato riescono ad assorbire meglio l'acqua e avvantaggiarsene, rendendo più adesivo il composto con cui sono realizzate. Questo, sino a qualche anno fa, le rendeva poco resistenti, ma importanti miglioramenti sono stati fatti negli ultimi anni, e ora, pur non arrivando alla resistenza di alcune mescole tradizionali, non sono più così fragili.

Ecco una lista dei lattici per campi bagnati. Cliccandoci sopra, verrai rimandato ai guanti attualmente in vendita con quella mescola:

  • ➡️ AX2 Aquatech Reusch

  • ➡️ A2 Aquatech Reusch

  • ➡️ Aquasoft Plus Uhlsport

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Questi lattici possono essere usati anche in caso di bel tempo. Ci sono portieri che li indossano sempre, sfruttando le ottime capacità di presa del lattice. E' però fondamentale tenerli costantemente bagnati. Se asciutti, il lattice renderebbe meno di quanto auspicato e finirebbe per usurarsi molto più velocemente del normale.

Protezione delle dita

Dopo aver compreso le diverse tipologie di lattice e le loro specificità, possiamo considerare l'impiego di stecche protettive alle dita. Si tratta di pezzi di plastica flessibili che riducono la possibilità di subire traumi alle dita.

Per capire se prendere un paio che le monta, conviene prima rispondere a queste domande.

  • posso accettare meno mobilità in cambio di protezione?
  • voglio proteggere anche il pollice?
  • posso e voglio modificare il livello di protezione?

La massima libertà di movimento possono darla solo i guanti normali. Pur essendoci guanti con stecche più morbide e flessibili, un minimo di resistenza ci sarà sempre. Perciò evitali se non vuoi limitazioni, che siano in fase di presa o di rilancio.

Se qualche dito fosse dolorante o soggetto spesso a traumi distorsivi, una delle cause che può portarci a pensare a un paio di guanti steccati, una soluzione alternativa e rapida può essere quella di proteggersi e cautelarsi con del nastro adesivo specifico per pelle.

Se invece decidi che le dita debbano essere adeguatamente preservate (per motivi di lavoro, semplice premura o altro), una paio di guanti steccati, diventa la scelta migliore. Si perderà qualcosa in sensibilità e libertà di movimento, ma il rischio di traumi alle falangi si ridurrà considerevolmente. E ne guadagnerà la tua sicurezza di intervenire sul pallone.

Ma quanti modelli di guanti steccati esistono? Tanti, e con flessibilità diversa da una tecnologia all'altra. I più diffusi sono quelli con le stecche su tutte le dita, ad esclusione pollice.

Ci sono anche quelli con la protezione sul pollice, ma tanti portieri preferiscono estrarla quando possibile e lasciare libero l'unico dito opponibile. Questa scelta è dovuta all'importanza del pollice in fase di bloccaggio. Indossare una stecca su quel dito, riduce più delle altre dita la possibilità di movimento.

Non possono mancare i modelli con la possibilità di estrarre le stecche. Questi ultimi modelli, spesso i più costosi, consentono di modulare liberamente il grado di protezione, lasciando le stecche solo sulle dita infortunate o più soggette a traumi.

Sintetizzando, se non vuoi farti male alle dita, qualunque sia la motivazione, meglio prendere un paio steccato. La perdità di sensibilità c'è, ma nulla che possa impedire di giocare con ottimi risultati.

Tecnica di caduta

Tutti possiamo bloccare il pallone, ma solo con molto allenamento riusciamo a fare i movimenti giusti in fase di presa. E' normale commettere errori quando si cerca di parare. Capita che il condizionamento psicologico del rischio (inevitabile) di graffiare i guanti, porti a commettere azioni sbagliate, che non solo non servono a nulla, ma che rischiano di precludere un intervento efficace.

Saper cadere correttamente ha importanti implicazioni sull'usura dei guanti. Sì, perché il palmo si consuma quasi esclusivamente nel momento in cui sfrega sul terreno.

Facciamo l'esempio di due portieri indossano gli stessi guanti e si allenano sullo stesso campo. Uno cade sul terreno con l'avambraccio e il fianco del guanto, l'altro appoggiando la mano per terra e ricandendo con il peso sul polso. Il primo avrà guanti in migliori condizioni, perché il lattice non avrà quasi avuto nessun contatto con il suolo, mentre per il secondo, lo sfregamento e il peso, avranno sollecitato oltremisura la resistenza della mescola del palmo.

Una tecnica migliore aiuta i guanti a durare più a lungo. E la corretta manutenzione aiuterà ancora di più. Un guanto sporco e secco, si consumerà e rovinerà facilmente.

Tipologia del palmo

Dopo aver capito che oltre al campo, è la nostra tecnica a influire sulla durata dei guanti, possiamo vedere le differenze nella costruzione del palmo. Esistono diversi modi in cui viene cucito e ognuno di questi può cambiare la posizione e la sensibilità della mano all'interno del guanto.

In questo elenco ci sono le diverse lavorazioni del palmo:

  • cucitura esterna (piatta o classica)
  • cucitura negativa
  • ibrida

In Italia, i modelli con cuciture esterne sono stati quelli più diffusi sino a pochissimo tempo fa. Sono definiti anche piatti, perché le dita appoggiano su una piastra di lattice mai curva.

La superficie di impatto con il pallone si adatta alle dita, che vestono comode per la struttura larga, rivestita sul lati in tessuto, altro lattice o materiali leggeri.

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La cucitura negativa è in grande fase di diffusione anche in Italia, merito soprattutto di Adidas, che l'ha sempre utilizzata sui suoi modelli professionali.

Rispetto a quella esterna, avvolge le dita e trasmette maggior sensibilità in fase di presa. Può cambiare leggermente a seconda del modello, divenendo più o meno stretta.

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Il rollfinger è principalmente diffuso in Inghilterra, ma è sempre più raro vederlo in giro.

Il guanto è cucito in modo che le dita vengano totalmente avvolte dal lattice. Si ottiene una mano più cicciotta, con tanta area di grip che può entrare in contatto con il pallone. Anche la flessibilità cambia, lavorando solo il lattice, senza altri materiali ai lati.

A prendere il suo posto sono i modelli ibridi, costruiti con almeno due tagli diversi. Hanno preso quanto di buono è presente nel rollfinger, lavorandolo meglio e rendendolo più flessibile e adatto ai movimenti della mano in fase di contatto con il pallone.

Con tecnologie sempre migliori, sono state migliorate le cuciture e la costruzione dei guanti, ora maggiormente differenziati nelle forme e in grado di adattarsi meglio alla mano. Un giusto impiego delle sagomature è stato proprio incentivato dalle capacità acquisite dai macchinari e dagli assemblatori.

I guanti da portiere migliori del mondo

Misura

Il taglio del guanto va considerato anche in riferimento alla misura. Ognuno di noi ha la propria misura abituale. Se non la conosci o hai dei dubbi, puoi usare la nostra guida per misurare la mano. Non è infallibile, ma è in grado di darti un'idea su quale sia.

Può anche capitare che alcuni modelli siano più grandi o più stretti rispetto a versioni precedenti o altri modelli della stessa collezione.

Quando questo accade, noi lo segnaliamo nella descrizione dettagliata del prodotto (basta scorrere un poco la scheda prodotto per trovarla).

Può accadere per tanti motivi, ad esempio perché il taglio comprime particolarmente una parte della mano, perché il polsino è più stretto del normale, oppure a causa di stecche che stringono le dita.

Fare attenzione a questo aspetto è fondamentale. Vero è che mezza misura in più non è mai un problema, a meno che tu non sia fanatico della calzata perfetta (con il rischio che sia così perfetta, che le cuciture saltano a causa dello stress che subiscono...).

Prezzo

Ora non resta che da affrontare il prezzo. Quel limite che può fare la differenza tra il guanto dei sogni e la dura realtà. Ma siamo sicuri che questa realtà sia davvero così brutta?

Diciamocelo francamente... noi vendiamo guanti da 20 sino a 180 euro, eppure cerchiamo sempre di consigliare il modello giusto, non necessariamente quello più caro.

E' vero che la qualità va pagata, ma ogni necessità specifica ha il suo prezzo ideale. Chi vuole il massimo in tutto, non avrà problemi a spendere tanto, ma chi  desidera un guanto che lo accompagni per qualche mese, non troppo costoso, ma non per questo scadente, troverà sicuramente quello che cerca se avrà letto bene questa guida.

Noi non consiglieremo mai un paio di guanti da 100 euro se non è strettamente necessario e adeguatamente motivato.

Se sei un appassionato e hai piacere ad avere un prodotto di alta qualità, in tal caso entrano in gioco altri fattori che vanno oltre il mero uso, la passione e la soddisfazione di un piacere.

Non considerare il prezzo come il principale fattore di qualità di un paio di guanti da portiere. Ci sono ottimi modelli a prezzi ragionevoli. Un guanto da 50 euro può lavorare molto meglio di uno da 100. Tutto dipende da come lo usi, dove giochi e come lo mantieni.

Si può spendere il giusto ed essere pienamente soddisfatti, piuttosto che pagare tanto e poi lamentarsi di aver sbagliato l'acquisto, criticando dei guanti non perché siano oggettivamente non all'altezza, ma perché non adatti alle proprie necessità.

Con questo ultimo passaggio, direi che abbiamo concluso. Se ti è piaciuta questa guida, sei pronto a valutare il tuo prossimo paio di guanti con maggior consapevolezza.

Se devi comprare anche pantaloni e/o maglie, ti invito anche a leggere la guida specifica sull'abbigliamento da portiere. Potrai trovare altre spiegazioni e validi consigli per completare la tua attrezzatura.

I guanti da portiere migliori del mondo


Quello che segue è un elenco dei lattici montati sui guanti in vendita su Portierecalcio.it. NON considerarli come totalmente affidabili, ma come una utile indicazione della qualità della mescola.

I valori indicati fanno riferimento al lattice in stato di corretta attivazione. Scarsa manutenzione e poca attenzione possono renderli meno performanti.

G3 Ultra Soft

Presa su asciutto: 10 Presa su bagnato: 8 Ammortizzazione: 9 Resistenza: 7

La mescola professionale Reusch, ultima evoluzione del lattice Reusch con maggior grip. In questa versione, la capacità di presa è assicurata da addittivi adesivi che lo rendono ancora più vischioso (quella sensazione di attrito che si avverte sfregando i palmi). Ottime prestazioni sul bagnato e capacità di assorbimento del pallone in fase di presa.

G3 Fusion Reusch

Presa su asciutto: 10Presa su bagnato: 9Ammortizzazione: 9 Resistenza: 8

In aggiunta a quanto scritto per il G3 Ultrasoft, su questo lattice sono aggiunte particelle di mescola da bagnato e resistente, che ne migliorano le caratteristiche specifiche. La loro presenza lo rende un poco più rigido della versione tradizionale.

G3 Speedbump Reusch

Presa su asciutto: 10 Presa su bagnato: 8 Ammortizzazione: 10Resistenza: 7

Innovativa tecnologia composta da pallini in rilievo e diffusi ordinatamente su tutto il palmo. La loro presenza aumenta l'assorbimento del pallone in fase di presa e un miglior controllo generale, anche in fase di rilancio.

G3 Duo Reusch

Presa su asciutto: 10 Presa su bagnato: 8 Ammortizzazione: 12 Resistenza: 7

Le eccellenti proprietà del G3, unite al sistema Duo: uno strato aggiuntivo di lattice ondulato all'interno del guanto. Controllo sul pallone ineguagliabile e grande capacità di attutire il pallone a contatto della mano. La struttura rende il guanto più spesso e massiccio.

AX2 Hydro Grip Reusch

Presa su asciutto: 8 Presa su bagnato: 11 Ammortizzazione: 7 Resistenza: 8

Mescola studiata per il bagnato, con prestazioni eccellenti in caso di pioggia. Il cuore della mescola sono le particelle Hydrograins, da attivare con acqua calda e la tecnologia Durabond, che aumenta considerevolmente la resistenza all'abrasione di un lattice solitamente facilmente usurabile.

R3 Mega Solid Reusch

Presa su asciutto: 8 Presa su bagnato: 5 Ammortizzazione: 7 Resistenza: 10

Il riferimento Reusch per giocare su cambi in erba sintetica e terreni duri. Una mescola compatta, rinforzata dalla tecnologia Durabond, particolari addittivi che potenziano la mescola del lattice. Il grip, pur non essendo l'obiettivo principale, è ottimo in condizioni asciutte e la grande resistenza all'abrasione, lo rendono una delle scelte preferite per chi si allena su campi abrasivi o vuole un guanto particolarmente resistente.

MX2 Mega Grip Reusch

Presa su asciutto: 9Presa su bagnato: 6 Ammortizzazione: 7 Resistenza: 8

L'evoluzione dello storico Mega Grip, poi diventato M1. Un lattice morbido, dal grande grip e dalla buonissima resistenza all'abrasione. Una scelta intermedia tra G3 ed R3.

S1 Supersoft Reusch

Presa su asciutto: 7 Presa su bagnato: 4 Ammortizzazione: 5 Resistenza: 6

Nuova e rinnovata mescola consigliata per un uso su erba naturale e sintetico. La sua composizione molto morbida, garantisce buona presa e controllo sul pallone.

SG Soft Grip Reusch

Presa su asciutto: 6 Presa su bagnato: 4 Ammortizzazione: 4 Resistenza: 5

Un rivestimento perfetto per principianti e amatori con una superficie liscia che utilizza un misto tra lattice sintetico e naturale.

Supergrip Uhlsport

Presa su asciutto: 10 Presa su bagnato: 8 Ammortizzazione: 8 Resistenza: 9

La principale mescola Uhlsport, usata da gran parte dei loro portieri professionisti. Lattice soffice, rinforzato da particelle che lo rendono più durevole. Grande presa in tutte le condizioni e ottima resistenza all'abrasione.

Aquagrip Uhlsport

Presa su asciutto: 8 Presa su bagnato: 11 Ammortizzazione: 8 Resistenza: 7

Lattice dalle ottime prestazioni anche su campo asciutto. Importante sia ben attivato per rendere la mescola efficiente. Resistenza all'abrasione sui livelli delle mescole pprofessionali tradizionali.

Absolutgrip Plus Uhlsport

Tra i lattici con il miglior rapporto costo/benefici. Mescola naturale di alta qualità con ottime capacità di presa in tutte le condizioni di gioco.

Presa su asciutto: 9 Presa su bagnato: 8 Ammortizzazione: 8 Resistenza: 7

Supersoft Plus Uhlsport

Presa su asciutto: 8 Presa su bagnato: 6 Ammortizzazione: 8 Resistenza: 6

Un classico sempre attuale. Una mescola che ha fatto la storia, ancora valida e capace di restituire buone sensazioni soprattutto in condizioni asciutte.

Soft Uhlsport

Presa su asciutto: 5 Presa su bagnato: 4 Ammortizzazione: 5 Resistenza: 5

Schiuma di lattice indicata per giocare senza eccessive pretese. Discreta presa e resistenza all'abrasione.

Super Resist Uhlsport

Presa su asciutto: 7 Presa su bagnato: 6 Ammortizzazione: 8 Resistenza: 9

Lattice composto con particelle di graphite, ad alta resistenza all'abrasione, realizzato da Uhlsport per soddisfare le esigenze dei portieri che giocano abitualmente su campi in sintetico o molto duri e abrasivi.

Soft Resist Uhlsport

Presa su asciutto: 5 Presa su bagnato: 4 Ammortizzazione: 5 Resistenza: 7

Mescola di lattice più compatta del Super Resist. Maggior resistenza all'abrasione, ma meno capacità di presa.

Aquasoft Plus Uhlsport

Presa su asciutto: 6 Presa su bagnato: 10 Ammortizzazione: 6 Resistenza: 5

Scelta indicata soprattutto in caso di pioggia o campo bagnato. Mescola quasi adesiva se ben attivata. Minore resistenza all'abrasione se tenuto asciutto.

Ultimate Grip Puma

Presa su asciutto: 9 Presa su bagnato: 5 Ammortizzazione: 8 Resistenza: 6

Lattice top Puma. Ottima presa in condizione asciutte e buonissima capacità di ammortizzamento. Meno adatto in condizioni umide e bagnate.

Elite Grip Puma

Presa su asciutto: 8 Presa su bagnato: 7 Ammortizzazione: 8 Resistenza: 7

Lattice con ottime capacità di grip in tutte le situazioni. Buona resistenza all'abrasione.

Graphite Plus Puma

Presa su asciutto: 8 Presa su bagnato: 6 Ammortizzazione: 6 Resistenza: 7

Il lattice usato da Buffon. Resistenza e buona presa in tutte le condizioni atmosferiche.

Speed Response Puma

Presa su asciutto: 8 Presa su bagnato: 7 Ammortizzazione: 8 Resistenza: 7

Lattice ibrido che garantisce presa e sensibilità in tutte le condizioni di gioco.

Supersoft Puma

Presa su asciutto: 7 Presa su bagnato: 5 Ammortizzazione: 7 Resistenza: 6

Lattice con struttura microporosa, dal buon grip in condizioni asciutte. Massimo comfort e resistenza all'abrasione nella norma.

Multi Grip Puma

Presa su asciutto: 5 Presa su bagnato: 4 Ammortizzazione: 5 Resistenza: 5

Lattice per portieri che non svolgono attività agonistica. Garantisce discreta resistenza all'usura e grip sufficiente in condizioni asciutte.

Contact Foam ACC Nike

Presa su asciutto: 10 Presa su bagnato: 8 Ammortizzazione: 8 Resistenza: 7

Lattice con ottime capacità di presa in tutte le condizioni e altissimo grando di assorbimento dei tiri. L'aggiunta della tecnologia ACC lo rende ancora più performante.

Supersoft Nike

Presa su asciutto: 7 Presa su bagnato: 5 Ammortizzazione: 7 Resistenza: 6

Lattice con struttura microporosa, dal buon grip in condizioni asciutte. Massimo comfort e resistenza all'abrasione nella norma.

Urg 1.0 Adidas

Presa su asciutto: 10 Presa su bagnato: 7 Ammortizzazione: 10 Resistenza: 5

Usata da molti portieri sponsorizzati, ha proprietà di presa e ammortizzazione eccellenti, a discapito di una resistenza all'usura non propriamente adeguata all'uso prolungato nel tempo.

Urg 2.0 Adidas

Presa su asciutto: 9 Presa su bagnato: 7 Ammortizzazione: 8 Resistenza: 7

Altra mescola professionale Adidas, ottima in tutte le situazioni di gioco e con il miglior compromesso tra grip e resistenza all'usura.

Urg 3.0 Adidas

Presa su asciutto: 7 Presa su bagnato: 5 Ammortizzazione: 7 Resistenza: 6

Mescola intermedia che garantisce buone prestazioni senza eccellere. Ottimo compromesso per avere un buon lattice senza spendere eccessivamente.

Contact su guanti Portierecalcio.it e IIleven

Presa su asciutto: 8 Presa su bagnato: 6 Ammortizzazione: 8 Resistenza: 8

Il miglior lattice attualmente disponibile sul mercato libero (brand emergenti). Ottimo grip e resistenza all'abrasione.

Pagina aggiornata al 5 novembre 2019 (elenco lattici in aggiornamento)

I guanti da portiere migliori del mondo

Quali sono i guanti con più grip al mondo?

SUPERGRIP - Il lattice con più grip presente sul mercato.

Che guanti usano i portieri professionisti?

Attualmente sta usando il NIKE VAPOR GRIP 3 PROMO. Questo guanto da portiere offre una presa ottimale e un'elevata durata.

Quali guanti usa Donnarumma?

Che guanti da portiere usa Donnarumma? Gianluigi Donnarumma indossa i guanti da portiere Adidas Predator Pro Sapphire Edge dal febbraio 2022. In foto il modello 2021 nella colorazione Superspectral. Il modello indossato dal portiere italiano differisce dalla versione commerciale solo per il lattice.

Quali guanti usa Neuer?

Guanti da portiere Adidas Predator Manuel Neuer #100, edizione speciale. Questo guanto è una rarità vera e propria. Il portierone e capitano del Bayern Monaco e della Germania , l'8 giugno 2021 festeggia le 100 presenze in Nazionale.