2 Consulenze:BUONGIORNO, CON LA PRESENTE RICHIEDO IN MERITO A UN PORTIERE CHE E' ANDATO IN BRASILE A SPOSARE UNA PERSONA CHE SECONDO I CONDOMINI E' PER NULLA AFFIDABILE .... Show
LA POSSIBILITA' E IN CHE TERMINI IL CONDOMINIO PUO' LICENZIARE IL DIPENDENTE O COMUNQUE LIMITARE L'ACCESSO NELL'ABITAZIONE DI PARENTI O SIMILI ESSENDO UN CONDOMINIO DI RESIDENZA SECONDE CASE IN PORTINERIA I CONDOMINI LASCIANO LE CHIAVI PER INTERVENTI URGENTI E QUANT'ALTRO. RINGRAZIO RISPOSTA Immagino che si tratti di un portiere che usufruisce dell'alloggio per sé e per i suoi familiari conviventi. In base a quello che mi scrivi nel tuo quesito, questa signora eserciterebbe un'attività a pagamento molto antica che comporta afflusso di pubblico, oltre che disagio per i condomini. Nel momento in cui tale circostanza sarà dimostrabile, tramite testimoni, fotografie, investigatore privato (non penso ci sarà bisogno di un investigatore privato), il portiere potrà essere licenziato in tronco per violazione del contratto individuale di lavoro e del contratto collettivo, in materia di attribuzione dell'alloggio di portineria. Al momento non è possibile contestare nulla al portiere. Di seguito la fonte contrattuale-normativa della presente consulenza: l'articolo 20 del contratto collettivo: Portieri e Custodi CCNL del 12/11/2012 Art. 20 - Alloggio del portiere, guardiola e servizi igienici A disposizione per chiarimenti. Cordiali saluti. 2 - Obbligo del portiere del condominio di prendere la residenza nell'alloggio. La residenza è la dimora abituale del portiere condominialeBuongiorno, sono un portiere con alloggio inquadramento A4, sono al rinnovo del contratto da determinato ad indeterminato, l'amministratore mi richiede di prendere la residenza per me e tutta la famiglia (moglie e due minori). Volevo sapere se: 1. l'amministratore ha il potere di chiedere questo? RISPOSTA Per rispondere al tuo quesito, dobbiamo esaminare il contratto collettivo applicabile ai portieri di condominio con alloggio. In particolare, dobbiamo esaminare l'articolo 20 del contratto collettivo: Art. 20 - Alloggio del portiere, guardiola e servizi
igienici CCNL Portieri e custodi Il comma 7 prevede che l'alloggio sia adibito esclusivamente ad abitazione del lavoratore e della propria famiglia. Non prevede l'obbligo per tutta la famiglia del portiere di spostare la sua residenza. Ragionando diversamente, immagina le paradossali conseguenze che si verificherebbero nel caso in cui un padre di famiglia residente a Palermo, dovesse trovare lavoro come portiere con alloggio nel comune di Milano. Sarebbe costretta al trasferimento anche la moglie che magari lavora a Palermo … sarebbero costretti al trasferimento anche i figli che studiano a Palermo … Nessun datore di lavoro ha il potere di costringere la famiglia del suo dipendente, a trasferirsi insieme con il lavoratore! Né tanto meno ha il potere di imporre il trasferimento di residenza anagrafica. Il portiere ha l'obbligo di prendere la residenza presso l'alloggio nel fabbricato condominiale ove presta servizio? Ai sensi dell'articolo 43 II comma del codice civile, la residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale. Qual è la tua dimora abituale? L'alloggio destinato al portiere! Il cambio di residenza non è un diritto ma un obbligo. Non appena una persona trasferisce stabilmente la propria dimora da un luogo ad un altro è obbligata, entro i 20 giorni successivi, a cambiare anche la residenza, indicando all’ufficio Anagrafe il nuovo indirizzo. Difatti, residenza e dimora devono necessariamente coincidere nello stesso luogo. Sei obbligato a prendere la residenza nell'alloggio, poiché si tratta della tua dimora abituale! Tuttavia, non sarà l'amministratore di condominio a costringerti al cambio di residenza, ma gli organi preposti al controllo della legge anagrafica n. 1228/1954 e del D.P.R. 223/1989 (c.d. Regolamento Anagrafico), recentemente integrato e modificato dal D.P.R. 126/2015: mi riferisco alla polizia locale e all'ufficio anagrafe comunale! Non è sufficiente il domicilio speciale; il domicilio speciale riguarda determinati atti oppure affari, ai sensi dell'articolo 47 del codice civile (ad esempio l'elezione di domicilio presso l'avvocato difensore). In questo caso, l'alloggio sarà la tua dimora abituale, quindi ai sensi della legge anagrafica dovrai prendere la residenza nell'alloggio … tuttavia non la dovrai prendere perché te lo chiede l'amministratore … A disposizione per chiarimenti. Cordiali saluti. Fonti:
Come diventare custode di un condominio?Come si diventa custode. Diventare custode è un percorso semplice, in genere non servono particolari requisiti o titoli di studio. Esistono dei corsi di formazione per diventare portiere di condominio, si tratta di corsi di alcune ore che offrono una preparazione più che altro incentrata sulla sicurezza.
Quante ore deve fare un portiere di condominio?Anche per quanto riguarda l'orario di lavoro, viene fatta una distinzione tra il portiere con alloggio e senza alloggio. Per il portiere con alloggio, l'orario di lavoro è di 48 ore settimanali su 6 giorni, mentre per i portieri senza alloggio l'orario di lavoro previsto è pari a 45 ore settimanali su 6 giorni.
Quante ore di permesso ha un portiere?Il lavoratore con profilo professionale A ha diritto a 60 ore annue di permesso; 20 ore (variabili in base all'orario del contratto individuale) sono usufruibili dai lavoratori con profilo B, e 28 ore ai lavoratori con profilo C.
Quali sono i compiti di un portiere di condominio?Tra i principali compiti e funzioni troviamo:. Vigilanza dello stabile con l'ausilio di strumenti di videosorveglianza.. Distribuzione della corrispondenza ordinaria.. Assistenza alle ditte di manutenzione e coordinazione con l'amministratore.. Apertura e la chiusura delle porte d'accesso a orari prefissati.. |