Laurea magistrale in programmazione e gestione dei servizi educativi

Sportello contro la violenza di genere

È attivo il servizio gratuito che offre ascolto e sostegno per episodi di violenza subiti o di cui si è testimoni, in collaborazione con Casa delle donne per non subire violenza Bologna.

50 anni dalla Convenzione UNESCO

Riflessioni nei Campus dell'Alma Mater Studiorum. Celebriamo l'anniversario della firma della Convenzione con un ricco cartellone di eventi in programma da ottobre a dicembre 2022.

Appello straordinario di laurea ottobre 2022

Seduta straordinaria di laurea a ottobre 2022 aperta solo per chi ha presentato domanda alle selezioni per dottorati di ricerca per l’a.a. 2022/23 presso il nostro o presso altri atenei.

Contributi per l'affitto a studenti fuori sede

Online il bando per assegnare a 600 studenti iscritti all'a.a. 2022/23 un contributo di 1.000€, come parziale rimborso delle spese di affitto. Leggi i requisiti per partecipare. Scadenza 30 dicembre.

dal 17 ott al 28 ott 2022

Mostra fotografica: “L’UniBo che non ti aspetti"

Scopri i luoghi sorprendenti, gli scorci inattesi e i sotterranei impensati dei tuoi spazi di lavoro, studio e ricerca. A Palazzo Poggi, in occasione di Sìcura, la settimana della sicurezza in Ateneo.

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  • Aggiornato il
  • 31 Aug 2022

Il corso di studio 'Coordinamento e gestione di servizi educativi' è un percorso di Laurea Magistrale della classe LM-50 (Programmazione e gestione dei servizi educativi) che, ai sensi dell'articolo 1, comma 595 della L. 205/2017, consente di ottenere la qualifica di 'pedagogista' e, più specificatamente, promuove la formazione di figure apicali esperte nell'ambito dei servizi educativi, formativi e di cura alla persona nei diversi contesti formali, non formali e informali. Dal punto di vista dei curricula accademici, si configura come la naturale prosecuzione dei corsi di studio triennali nella classe L-19 (Scienze dell'educazione e della formazione) che qualificano, invece, gli educatori professionali socio-pedagogici e dei servizi alla prima infanzia. Se questi ultimi profili hanno principalmente mansioni operative, ovvero sono coloro che attuano l'intervento educativo, il pedagogista, invece, si configura principalmente come esperto di gestione e coordinamento: si tratta dunque di una figura complessa e multisfaccettata, capace di leggere ed interpretare la complessità del lavoro educativo, dei territori, delle emergenze sociali e in grado di elaborare proposte di intervento attraverso i servizi. La sua azione si focalizza sul soggetto-persona, inteso in senso olistico e nelle diverse età della vita, entro il più ampio quadro del sistema di welfare e dei servizi alla persona.

Il corso di studio non è ad accesso programmato ma prevede la verifica della preparazione personale degli studenti tramite un colloquio iniziale volto a valutare il titolo di studio, la presenza di determinati settori scientifico-disciplinari nel proprio percorso formativo, le esperienze professionali e la lingua inglese.

Il percorso formativo del corso di studi è articolato in un unico curriculum ove l'organizzazione della didattica si articola in insegnamenti disciplinare e laboratoriali che consentono di coniugare la dimensione teorica con quella più propriamente pratico-operativa. Elemento portante del percorso magistrale è poi il tirocinio, che si configura come strumento cardine di raccordo fra teoria e prassi: nell'architettura del corso è considerato lo spazio adeguato in cui poter assumere l'habitus riflessivo e sviluppare la propria identità professionale. Poiché la figura del laureato LM-50 attiene ad una professionalità apicale e di elevata competenza progettuale, di coordinamento e rendicontazione, il tirocinio nel suo complesso mira a far conseguire obiettivi di ampio spettro, legati in special modo alla sperimentazione di azioni progettuali, di ricerca, di monitoraggio, di mappatura dei territori, di lavoro di rete con gli altri enti e servizi del territorio. Per tali ragioni esso prevede nel suo complesso 300 ore di attività, pari a 12 CFU, e garantisce agli studenti l'opportunità di poter collegare l'esperienza alla stesura della tesi di laurea finale.

Le opportunità di internazionalizzazione, infine, sono poi garantite dall'implementazione degli scambi già in essere presso il corso di studio triennale in Scienze dell'educazione. Risultano già attivi programmi di mobilità internazionale con le università di Darmstadt (Germania), Oviedo, Murcia, Bilbao e Granada (Spagna), Coimbra (Portogallo); altre attività formative di carattere internazionale sono poi garantite dalle iniziative promosse nell'ambito dei progetti Erasmus+ KA2 gestiti dai pedagogisti del dipartimento.

Playlist di video-selfie di studenti del corso di laurea magistrale (canale youtube del Dipartimento di Studi Umanistici).

Cosa fare con la laurea LM 50?

Funzioni: I laureati magistrali in LM-50 possono esercitare le funzioni di direzione, di coordinamento, di progettazione e di gestione presso i servizi educativi e formativi nell'ambito di enti e strutture pubbliche e private.

Cosa significa Laurea Magistrale LM?

LM: cos'è e cosa significa La sigla LM sta per Laurea Magistrale, ovvero la cosiddetta laurea di secondo livello. Si tratta di un percorso di studi più specialistico di quello della Laurea di primo livello, senza la quale non si può accedere ai corsi magistrali. Ha una durata pari a due anni.

Chi può accedere al corso di laurea magistrale?

Requisiti di accesso ai corsi di laurea magistrale. Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.