Se mi sposo in chiesa devo andare anche in comune

Matrimonio civile o religioso, cosa cambia?

Le differenze tra un matrimonio civile e uno religioso ci sono ma una cosa fondamentale li accomuna: l’amore.

Quando due persone decidono di stare assieme per tutta la vita, il più delle volte hanno il desiderio di sposarsi. Questa scelta, li porterà sicuramente davanti ad un bivio dato dalle due possibilità:

Se mi sposo in chiesa devo andare anche in comune
Matrimonio religioso

Meglio sposarsi in Chiesa o in comune?

Chi decide di sposarsi in Chiesa piuttosto che in Comune deve sapere che ai fini della legge non cambia nulla, in quanto tutti gli effetti legali che derivano dal matrimonio concordatario, cioè un matrimonio che si celebra innanzi ad un ministro del culto Cattolico, e da quello civile sono gli stessi.

A fine dell’articolo troverai un video Youtube sul canale di WE image in cui spiego brevemente le differenze

Tabella del contenuto

  • 1 Matrimonio civile o religioso, cosa cambia?
  • 2 Meglio sposarsi in Chiesa o in comune?
  • 3 Sposarsi in Comune
  • 4 Matrimonio civile cos’è e come viene celebrato?
  • 5 Matrimonio religioso, come viene celebrato?
  • 6 Quali sono i punti indispensabili per un matrimonio religioso?
  • 7 Che cos’è il matrimonio acattolico?
  • 8 Cos’è il rito simbolico?
  • 9 Il video con le differenze tra il matrimonio religioso e civile

Il matrimonio rappresenta il giorno più importante nella vita di una coppia e tra le decisioni fondamentali da prendere una è proprio il tipo di celebrazione.

I riti sono accomunati da due formalità: il consenso e le pubblicazioni.

Il consenso è il momento in cui i due fidanzati concretizzano la volontà di sposarsi presentando al Comune di residenza una serie di documenti, si tratta del passaggio preliminare rispetto alle pubblicazioni che invece sono un avviso pubblico con cui i futuri sposi annunciano che presto si sposeranno.

Sposarsi in Comune

Se avete deciso di sposarvi con rito civile dovrete recarsi presso il Comune di residenza per presentare la richiesta di pubblicazioni. Se invece avete scelto il rito religioso dovrete inizare la procedura presso la parrocchia di residenza con:

  • certificato di cittadinanda e di residenza
  • certificato di stato civile e anno di nascita
  • certificato di Battesimo
  • Certificato di Cresima

Inoltre dovrete aver seguito un corso prematrimoniale, il parroco a questo punto vi darà le richieste di pubblicazioni che consegnerete presso il Comune per dare il via alla procedura.

Se mi sposo in chiesa devo andare anche in comune
matrimonio in comune

Matrimonio civile cos’è e come viene celebrato?

Il matrimonio civile è celebrato davanti all’ufficiale dello stato civile (il sindaco o un suo delegato) il quale legge gli articoli 143, 144, 147 del codice civile, riguardanti i doveri coniugali che la l’unione sancisce, proseguendo con la classica domanda di rito: “ Vuoi tu….”, seguita dallo scambio degli anelli nuziali, la firma dei registri da parte degli sposi e dei rispettivi testimoni; Si svolge solitamente in una sala del Comune, e la cerimonia termina solitamente con un discorso augurale.

Essendo questo tipo di cerimonia più essenziale, agli sposi viene data la possibilità di personalizzarla con letture, poesie o gesti simbolici. È necessaria la presenza di due testimoni. È possibile accogliere in questo giorno di gioia anche le rispettive famiglie accompagnate da amici e parenti più intimi.

Matrimonio religioso, come viene celebrato?

Il matrimonio in Chiesa avviene per diversi motivi, il primo è perché gli sposi sono entrambi credenti e desiderano che Dio sia testimone del loro amore.

In Italia il rito civile e religioso confluiscono nel rito concordatario, celebrato dal ministro di culto cattolico con rito canonico. In base agli accordi tra Stato e Chiesa questo produce effetti non solo religiosi ma anche civili. Entro 5 giorni dalla celebrazione, il parroco o il ministro di culto celebrante, dovrà presentare la richiesta di trascrizione ed il relativo atto di matrimonio all’Ufficio di Stato Civile. Con la trascrizione, il matrimonio assume rilevanza giuridica anche per lo Stato italiano.

Se mi sposo in chiesa devo andare anche in comune
scambio degli anelli in un matrimonio civile

Quali sono i punti indispensabili per un matrimonio religioso?

I momenti più importanti del rito religioso sono:

  • Il rinnovo delle promesse battesimali
  • La liturgia della Parola
  • L’omelia
  • La liturgia del Matrimonio
  • Benedizione e scambio delle fedi
  • La liturgia Eucaristica
  • La benedizione degli sposi

La dichiarazione è di carattere religioso e deve come tale essere accolta se si accetta l’esistenza di Dio. Il giuramento infatti si basa sul Signore come testimone dell’amore eterno tra i due sposi.

Il matrimonio sacramentale è il fondamento del legame indissolubile dell’uomo e della donna.

Ecco cosa affermava Wojtyła in un’intervista:

“Perché dunque sposarsi proprio in chiesa?”

“Perché il matrimonio diventi sacramento che trasmette le risorse della redenzione di Cristo, quella forza soprannaturale che permette agli uomini, che comunque rimangono esseri umani, di vivere secondo il disegno di Dio, di vivere come figli di Dio”.

Che cos’è il matrimonio acattolico?

Il matrimonio acattolico è il matrimonio che si svolge dinanzi al ministro di un culto non cattolico ammesso nello Stato, ad es. ebraico, valdese, metodista, al quale la legge dello Stato n. 1159 del 1929 ha riconosciuto gli stessi effetti del matrimonio civile in presenza di certe condizioni, tra cui la trascrizione del matrimonio nei registri dello stato civile.

Il matrimonio acattolico è soggetto solo alla legge dello Stato, restando irrilevanti le norme giuridiche della confessione religiosa che rappresenta, diversamente dal matrimonio concordatario che vede l’applicazione di una legge diversa da quella statale, cioè la legge del diritto canonico.

Cos’è il rito simbolico?

Il rito simbolico è una cerimonia senza valore religioso e civile ma può essere un bellissimo momento per gli sposi ed i loro invitati in cui condividere le promesse e scambiarsi gli anelli.

Il rito simbolico non ha dei passaggi prefissati e quindi può essere personalizzato dagli sposi e celebrato da qualsiasi dei loro amici o da un celebrante professionista che abbia esperienza nel campo.

Grazie al matrimonio simbolico, le coppie potranno allestire la location del ricevimento per poter celebrare un matrimonio all’inglese con sedie all’aperto ed una corsia su cui entrerà la sposa a braccetto del padre.

In questo post abbiamo affrontato le differenze di un matrimonio civile e un matrimonio religioso.

Se mi sposo in chiesa devo andare anche in comune
cerimonia simbolica all’americana

Il video con le differenze tra il matrimonio religioso e civile

Continua a leggere i contenuti del blog e scopri le curiosità dedicate al mondo del matrimonio.

Quando ti sposi in chiesa devi andare anche in Comune?

Perché le nozze siano valide anche per lo Stato italiano l'atto deve essere trasmesso per l'annotazione nell'apposito registro. Nel secondo caso la cerimonia ha luogo in Comune davanti al sindaco oppure a un suo delegato e ai testimoni.

Cosa cambia sposarsi in chiesa o in comune?

La cerimonia civile si svolge in comune. Essendo l'unico matrimonio riconosciuto dallo Stato, il matrimonio religioso implica anche quello civile ma non viceversa. Dal punto di vista giuridico non vi è alcuna differenza tra matrimonio civile e religioso.

Cosa si fa al Comune prima del matrimonio in chiesa?

In generale è sufficiente un giuramento davanti al parroco. Attestato di partecipazione al corso prematrimoniale. Nulla osta, solo nel caso vogliate celebrare le nozze in un comune in cui non avete la residenza o in una parrocchia diversa dalla vostra.

Come deve entrare lo sposo in chiesa?

Il galateo vuole l'ingresso dello sposo insieme alla madre (o chi per lei) porgendole in braccio sinistro, arrivato all'altare deve posizionarsi a destra e girarsi per volgere lo sguardo verso l'ingresso della Chiesa.