Quanto si paga alla curia per sposarsi

Quanto si paga alla curia per sposarsi
Avete deciso di sposarvi e vi sentite persi tra i mare enorme di cose da fare e di documenti da produrre? Calma e sangue freddo! Tanta gente si sposa, ce la farete anche voi! Partite dai documenti e procedete passo dopo passo, con attenzione, ma senza stress (almeno provateci!)

In fondo non occorrono molti documenti, bisogna solo prestare attenzione alle scadenze!

Innanzitutto, tenete presente che vi saranno richiesti alcuni documenti dalla chiesa ed altri dal comune. Di norma l’iter burocratico dei documenti si può completare in tre mesi, massimo sei mesi che è la durata massima di validità dei documenti.

Partite dalla chiesa! Incontratevi con il parroco e chiedete a lui delucidazioni su ciò che occorre consegnare al vostro matrimonio. Bisogna che vi iscriviate al corso prematrimoniale! La sua durata varia da parrocchia a parrocchia, per circa dieci incontri ed ha lo scopo di “formare” i futuri sposi rispetto alla scelta che hanno preso.

In parrocchia dovrete presentare il certificato di Battesimo e di Cresima ad uso matrimonio che potrete reperire presso la parrocchia dove avete ricevuto questi Sacramenti. Solo se uno dei due sposi (dopo i 16 anni) ha vissuto almeno un anno in una diocesi diversa da quella attuale bisogna presentare un certificato di libero. Inoltre, se volete sposarvi in una chiesa diversa da quella degli sposi, va presentato anche il “nulla osta” da parte del vicariato.

Questi documenti, insieme al certificato contestuale (certificato di nascita, residenza e cittadinanza) che dovrete chiedere al Comune vanno consegnati alla parrocchia presso la quale vi sposerete e se avete seguito altrove il corso prematrimoniale, dovete presentare anche l’attestato di frequenza al corso pre-matrimoniale. Dopo la consegna di questi documenti il parroco fisserà una data per fare il “consenso religioso”, conosciuto con il nome di “promessa di matrimonio“. Dopo la promessa di matrimonio il parroco vi consegnerà un certificato di richiesta di pubblicazioni da consegnare in Comune e all’altra parrocchia di uno dei due sposi.

Recatevi, poi, al comune per effettuare il consenso civile e le pubblicazioni.

Appena avete effettuato il consenso civile, il giorno dopo vengono affisse le pubblicazioni in comune che resteranno per un decina di giorni. Dopo le pubblicazioni, il comune vi rilascerà il “certificato di avvenute pubblicazioni senza alcun problema” che dovrete portare al parroco che provvederà a affiggere, a sua volta, le pubblicazioni (se non lo ha fatto già contestualmente al comune e all’altra parrocchia). Se gli sposi hanno due parrocchie diverse, bisognerà consegnare al parroco di entrambe le parrocchie il certificato per provvedere alla pubblicazioni religiose.

Dopo le pubblicazioni la parrocchia dove avete fatto la promessa di matrimonio vi consegnerà lo “stato dei documenti” che deve essere portato alla Curia a cui fa capo la città ove vi sposerete. In Curia lo “stato dei documenti” sarà vidimato e deve essere portato alla parrocchia presso la quale vi sposerete.

Quindi, se vi sposate in una parrocchia diversa dalla vostra, dovete consegnare al parroco della chiesa dove vi sposerete lo “stato dei documenti” vidimato.

Auguri!

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E se qualcosa non è chiaro, chiedete pure nei commenti!

Tags: documenti matrimonio

Libri: matrimonio

Quanto si paga alla curia per sposarsi

Come sposarsi in una chiesa diversa da quella di residenza?

Affinché il tuo matrimonio in una diocesi diversa possa essere celebrato dovrai attendere il nulla osta da parte della chiesa a cui dovrai aggiungere il certificato delle avvenute pubblicazioni civili. Queste ultime hanno una valenza storica poiché avevano la funzione di avvisare tutti delle nozze della coppia.

Quanto tempo può passare tra il matrimonio civile e religioso?

Una volta trascorsi 8 giorni, si attendono ulteriori 3 giorni per evenutali opposizioni, dopodiché viene rilasciato il nullaosta alle nozze e il matrimonio deve essere celebrato entro un limite massimo di 6 mesi di tempo (180 giorni), pena la perdita di validità.

Cosa si intende per matrimonio per procura?

Attraverso il matrimonio per procura, si conferisce a un'altra persona l'incarico di agire in nome e per conto dello sposo assente alla celebrazione.

Quanto costa cambiare chiesa per matrimonio?

La regola vale sicuramente se ti sposi nella chiesa della tua parrocchia o in quella del tuo sposo. Ma le cose cambiano se scegli per le tue nozze una chiesa monumento. In questo caso il sacerdote potrebbe chiederti una tariffa fissa che può oscillare dai 3 euro.

Quanto si paga alla Curia per il matrimonio?

20 euro (generalmente 20-50 euro); -versamento alla Curia: la curia richiede un altro costo di registrazione (e autorizzazione) al matrimonio: generalmente sui 20 euro. C'è da far presente che la Curia di appartenenza è quella della chiesa di preparazione degli atti.

Quando ci si sposa in chiesa bisogna sposarsi anche in Comune?

È bene ricordare inoltre che lo Stato riconosce unicamente il matrimonio civile: pertanto una coppia deve necessariamente sposarsi prima in comune e poi optare per la cerimonia religiosa, ma non può invece avvenire il contrario.

Chi si è sposato solo in comune può sposarsi in chiesa?

La celebrazione delle nozze civili non impedisce ai coniugi di sposarsi successivamente anche davanti a un sacerdote cattolico. ... Nel caso di nozze celebrate solo dall'ufficiale dello stato civile, i coniugi possono, in qualsiasi momento, decidere di sposarsi anche davanti a un sacerdote cattolico.

Quanti soldi si danno alla chiesa per il matrimonio?

In genere la spesa si aggira intorno ai 150-200€ per la “busta” al parroco, ma si parte da 400€ per le composizioni floreali, raggiungendo una spesa complessiva che può arrivare a 2000€.

Cosa portare alla Curia per matrimonio?

I documenti per contrarre il matrimonio religioso Certificato di nascita. Certificato di residenza. Certificato di cittadinanza. Certificato di battesimo allo scopo di attestare che i nubendi abbiano ricevuto il sacramento.

Come richiedere il bonus matrimonio 2022?

Come fare domanda Il modello per richiedere il bonus, invece, è presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate in “Fatture e Corrispettivi”. Il modello dovrà essere trasmesso online dal 9 giugno al 23 giugno 2022 sul portale dell'AdE accedendo alla propria area riservata.