Buona abitudine è fornire quotidianamente all'organismo una buona fonte di idratazione, in ogni fase della vita. Show
A maggior ragione vanno rispettati quei periodi in cui il corpo richiede di essere aiutato e reidratato maggiormente, come per esempio durante i nove mesi di gravidanza. Mediamente il consiglio è quello di assumere 2 litri di acqua al giorno, tenendo conto che quando fa più caldo la dose può aumentare, arrivando fino a due litri e mezzo o tre. Perché è così importante bere durante la gravidanza?Bere in gravidanza in modo corretto e regolare favorisce anzitutto la regolarità intestinale, incrementando la diuresi, quindi aiutando i reni nel lavoro di purificazione, e riducendo notevolmente ilrischio di infezioni alle vie urinarie e vaginali; non è difficile infatti, durante questi mesi, incorrere in casi di candida o altri fastidi simili. Inoltre, se si beve in modo giusto si assicura un corretto apporto di liquido amniotico al futuro nascituro e si tiene a bada la temuta ritenzione idrica e i gonfiori. Controllare se si beve a sufficienza è semplice, in quanto lo comunica l'esame delle urine: se il peso specifico, ovvero la densità, è basso, allora si sta bevendo bene; viceversa, se il valore dovesse salire è sintomo di scarsa o insufficiente idratazione. Ecco come affrontare il caldo in gravidanzaQuale acqua scegliere in gravidanzaNon è così semplice bere bene e in modo costante in gravidanza, soprattutto durante i primi tre mesi, quando le nausee non vi lasciano un attimo di tregua. Il consiglio è quello di bere poco per volta, a piccoli sorsi, aggiungendo all'acqua una fettina di limone. Un metodo efficace per aituare lo stomaco messo a dura prova, almeno per i primi mesi, è quello di bere acqua gassata o con lieve effervescenza, appunto aromatizzata con succo di limone. Si può proseguire poi, durante la gestazione, con acqua naturale oligominerale a temperatura ambiente, mai ghiacciata. Oltre all'acqua è importante integrare con succhi di verdura e frutta freschi o centrifugati idratanti, per regalare all'organismo il pieno di sali minerali e vitamine di cui ha bisogno. Quale acqua evitare in gravidanzaIn genere, ma ancora di più in gravidanza, vietatissimo bere bibite zuccherine e gassate, ma anche bevande come succhi industriali, che non fanno altro che accrescere la portata calorica e caricare di inutili sostanze chimiche l'organismo, come i conservanti. Ugualmente no a bevande che contengono caffeina e teina, che vanno drasticamente ridotte, preferendovi tisane delicate, a base di tiglio, malva, camomilla (con moderazione i primi mesi), altea per esempio, o tè speciali come il rooibos. Attenzione perché non tutte le tisane e le erbe sono adatte. Ovviamente no categorico all'alcool. Malva in gravidanza: quando assumerla?Per approfondire:> Alimentazione in gravidanza: linee guida> Come lavare frutta e verdura in gravidanza (ANSA) - MILANO, 10 MAG - In gravidanza si consiglia di assumere più acqua, bevendo a piccoli sorsi ma anche mangiando alimenti che la contengono come zuppe, succhi di frutta, tisane yogurt o melone. Lo riporta In a bottle (www.inabottle.it) che, in occasione della Festa della Mamma, ha dedicato un focus al
rapporto fra acqua e maternità. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA Cosa bere in gravidanza al posto dell'acqua?Melissa, camomilla, menta, malva, finocchio, zenzero, rooibos: anche sugli scaffali del supermercato è ormai molto comune trovare vari tipi di tisane.
Cosa succede se non bevo abbastanza acqua in gravidanza?La disidratazione può comportare molti sintomi fastidiosi, fra cui mal di testa, nausea o edema e, nei casi più gravi, può scatenare un parto pretermine. Inoltre, a causa di squilibri elettrolitici, potremmo essere più esposti ai crampi.
Come capire se si è disidratati in gravidanza?Sintomi di disidratazione durante la gravidanza. sensazione di sete.. stanchezza.. vertigini o stordimento.. non fare molto pipì. avere pipì giallo scuro e dall'odore forte.. Perché non riesco a bere?Alcune persone accusano il fatto di non SENTIRE la necessità di bere. La mancanza di sete o adipsia, è una condizione transitoria per i più ma può anche essere sintomo di disturbi di salute anche gravi come: TUMORI AI BRONCHI. IPONATRIEMIA (malattia metabolica che causa abbassamento di sodio-sale nei liquidi)
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