Come vedere se tv ha dvb t2

Come vedere se tv ha dvb t2

Che cos’è il DVB-T2?

Ricordi il passaggio dall’analogico al digitale terminato nel 2012? Benissimo, il digitale terrestre del quale abbiamo fruito tutti, fino ad oggi, portava l’acronimo di DVB (Digital Video Broadcasting).
Come facilmente dedurrai, il DVB-T2 non è altro che un ‘upgrade’ del classico DVB, da lì la sigla aggiuntiva T2 (Second Generation Terrestrial).

A cosa serve il DVB-T2?

Il nuovo standard del DVB-T2 migliora di molto la qualità della trasmissione video e incrementa la capacità trasmissiva a parità di banda.
I nuovi canali proposti, oltre ai classici canali in HD, hanno una risoluzione in 4K (per ora disponibili solo con Tivùsat).

 Come verificare se la TV è DVB-T2?

Non serve essere un genio di informatica per controllare se la TV è DVB-T2. Quindi, pur non conoscendoti, siamo certi che riuscirai a verificarne la compatibilità.

In primo luogo, per legge, ogni TV prodotta dopo il 2017 ha un decoder DVB-T2 incorporato. Ciò significa che, se ti ritrovi una TV acquistata recentemente, non avrai bisogno di nulla per continuare a vedere la TV.

Non possiamo dire lo stesso delle TV più ‘datate’. In entrambi i casi, qualche controllata in più non fa mai male!

Il modo più rapido per vedere se la TV è DVB-T2 è ri-sintonizzare i canali. Eseguendo questa nuova scansione, dovrebbero apparirti due nuovi canali: il canale 100 ed il canale 200. Se appare un riquadro bianco su sfondo blu con all'interno la scritta “Test HEVC Main10”, allora la tua TV è compatibile al nuovo digitale terrestre.

Come vedere se tv ha dvb t2

Quando entrerà in vigore il DVB-T2?

Le date per lo switch-off sono già state prestabilite: dal 31 dicembre 2021 il passaggio riguarderà Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e le province di Trento e Bolzano. Entro il 31 marzo 2022 si adegueranno poi Lazio, Toscana, Campania, Liguria, Sardegna e Umbria. Mentre il 20 giugno 2022 toccherà ad Abruzzo, Basilicata, Calabria, Marche, Molise, Puglia e Sicilia.

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Ecco una semplice procedura per verificare la compatibilità del proprio televisore e/o del decoder al nuovo imminente standard

Come vedere se tv ha dvb t2

Pixabay

Manca poco alla data dell'8 marzo 2022 che segna il passaggio al nuovo digitale terrestre dvb-t2; come verificare e capire se il proprio tv è pronto con lo standard di nuova generazione o se sia necessario correre ai ripari cambiando televisore oppure semplicemente puntando su un decoder compatibile con la tecnologia richiesta in Italia? Per fortuna non serve troppo tempo né troppe conoscenze informatiche: in pochi secondi si può avere la risposta.

Per comprendere se tv e/o decoder siano pronti allo switch off del nuovo digitale terrestre non è necessario recuperare codici seriali né addentrarsi in menu interni di difficile consultazione, ma basta affidarsi a un pratico doppio check per avere subito l'ok. Tuttavia, prima di procedere è consigliabile effettuare una risintonizzazione dei canali dalle impostazioni interne. Il percorso può essere diverso a seconda del brand della tv o decoder, ma di solito si passa dal menu interno, dalla pagina sui canali e dunque sulla sintonizzazione automatica

Il test per la compatibilità si divide in due parti, nella prima si punta su uno dei canali Rai 501, 502 o 503 ovvero quelli in alta definizione: se il segnale si visualizza correttamente e si nota il logo HD allora tv/decoder sono dotati del chip di codifica dello standard mpeg 4, interessato dallo switch-off dell'8 marzo. Attenzione, però: anche in caso positivo è necessario un secondo test per verificare anche la compatibilità con il prossimo standard hevc main10 che sarà attivato a partire da gennaio 2023. In questo caso si può cercare il canale di test predisposto da Rai oppure da Mediaset, raggiungibili rispettivamente ai numeri 100 o 200 che in caso di esito positivo visualizzeranno il messaggio "Test, HEVC Main10", mentre in caso positivo rimarranno neri.

Se la televisione non è compatibile con il nuovo digitale terrestre non è necessario cambiarla investendo una somma anche importante: la soluzione più semplice è quella di puntare su un decoder di nuova generazione, che fa da tramite collegandosi al cavo dell'antenna per “aggiornare” il proprio impianto casalingo. Se si è alla ricerca di modelli sui quali puntare ecco la nostra scelta dei migliori decoder dvb-t2, le varianti per chi cerca di più come quelli che offrono anche funzioni smart (come per esempio le app in streaming come RaiPlay, Netflix o Prime Video) e ai prodotti più compatti ed economici che si possono nascondere dietro al televisore.

Come verificare se la TV riceve DVB

Come vedere se la TV è DVB-T2: canale A tal proposito, se raggiungendo uno dei succitati canali vedi comparire a schermo la scritta Test HEVC Main10, usualmente presente all'interno di un riquadro bianco su sfondo blu, significa che il tuo televisore è pronto per lo switch off al DVB-T2.

Come faccio a capire se la TV ha bisogno del decoder?

Per capire se il nostro apparecchio sarà utilizzabile si dovrà eseguire un nuovo test, sintonizzando i canali 100 (Rai) e 200 (Mediaset); se comparirà una schermata con la scritta “Test HEVC Main10” significa che la televisione sarà totalmente compatibile con il nuovo digitale.

Quali sono i TV con DVB

Quali televisori saranno compatibili con il Dvb-t2 Tutti gli apparecchi televisivi che sono stati messi in vendita dal 2017 in poi sono per legge compatibili con lo standard Dvbt-2 Hevc, mentre quelli sicuramente compatibili con l'Hevc main 10, quindi a 10 bit e non a 8, sono quelli messi in vendita dal dicembre 2018.

Come verificare se la TV è da cambiare?

In questo caso si può cercare il canale di test predisposto da Rai oppure da Mediaset, raggiungibili rispettivamente ai numeri 100 o 200 che in caso di esito positivo visualizzeranno il messaggio "Test, HEVC Main10", mentre in caso positivo rimarranno neri.