Quando cambiare il televisore per dotarsi del nuovo decoderLe date del nuovo digitale terrestre: quando avverrà il passaggio in Italia. Show
Se ti stai chiedendo quando bisognerà cambiare il proprio televisore o dotarsi del nuovo decoder, continua a leggere per scoprire le date dello switch off al nuovo digitale terrestre. La transazione al nuovo digitale terrestre è iniziata nel 2021 e si completerà nel 2023. In quest’arco di tempo ci sono alcune date “simbolo” che coincidono con cambiamenti significativi nella codifica delle trasmissioni e che potrebbero richiedere un cambio di tv o decoder per continuare a vedere correttamente i programmi.Vediamo insieme il calendario 2021 dello switch off. Chi non ha una TV compatibile, dovrà acquistare un decoder apposito o una smart tv per continuare a vedere i propri canali preferiti. Sebbene lo switch off definitivo (ossia il passaggio al DVB-T2) è calendarizzato per i primi mesi del 2023, già da subito occorre adeguarsi in quanto sono tante le reti pubbliche che abbandoneranno la codifica Mpeg-2 in favore di quella Mpeg-4. Questo significa che se si ha un televisore compatibile bisognerà risintonizzare i canali, diversamente occorrerà un nuovo decoder o una smart tv utile allo scopo.
Nuovo digitale terrestre: calendario Switch-OffEcco le tappe principali del passaggio al nuovo standard del digitale terrestre DVB-T2 in Italia, dove si passerà dallo standard DVB-T al nuovo DVB-T2:
Date nuovo digitale terrestreCome abbiamo visto il primo cambiamento sostanziale avverrà a partire dal 15 novembre 2021 (ad ottobre SOLO gli operatori di rete nazionali possono anticipare in autonomia il passaggio alla nuova codifica). Date passaggio al Mpeg-4 / H.264
Date passaggio al DVB-T2Nel 2023 sarà eseguito lo Switch-Off definitivo verso lo standard DVB-T2. Scopri qui come capire se il tuo TV sarà compatibile. Presto sarà operativa la nuova piattaforma del digitale terrestre di ultima generazione: migliore qualità del segnale e programmi in alta definizione.Il DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial) è lo standard di ultima generazione per le trasmissioni sulla piattaforma digitale terrestre del consorzio europeo DVB. Il passaggio al nuovo standard consentirà un miglioramento della qualità visiva e dell’alta definizione e il rilascio delle frequenze in banda 694-790 MHz, la cosiddetta “banda 700”, per i servizi mobili 5G. In Italia, per consentire un uso più efficiente dello spettro a fronte della liberazione della banda 700 MHz, che dovrà concludersi entro il 30 giugno 2022, è stata disposta, a partire da gennaio 2023, l’attivazione dello standard trasmissivo DVBT-2 a livello nazionale. Da tale data non sarà più possibile la ricezione delle trasmissioni televisive se non con apparecchi di nuova generazione, oppure, se acquistati prima del dicembre 2018, resi idonei alla ricezione da apposito decoder. Al fine di agevolare la migrazione tecnica di un’ampia parte della popolazione verso il nuovo standard, la completa dismissione dell’attuale standard trasmissivo e di codifica DVBT/MPEG-2 si completerà entro dicembre 2022. Per verificare la compatibilità della tua TV o decoder ai nuovi standard trasmissivi visita la pagina Verificare se la tua TV può ricevere il nuovo segnale. Per saperne di piùConsorzio europeo DVB Come funziona Da quando la TV non si vede più?Dal 1 gennaio 2023: le frequenze DVB-T, cioè quelle utilizzate attualmente, verranno spente e non sarà possibile vedere nessun canale televisivo, nemmeno in HD. Si potranno vedere i canali televisivi solamente se si possiede un decoder DVB-T2, oppure con un TV DVB-T2.
Quando inizia il passaggio al DVBLa tappa successiva, prevista per gennaio 2023, sarà la transizione definitiva allo standard di trasmissione digitale terrestre di seconda generazione DVB-T2.
Quando entra in funzione il nuovo decoder?Secondo quanto stabilito dal Mise, inoltre, già dal 15 ottobre 2021 sarà necessario sostituire gli apparecchi e i decoder che non sono abilitati per la visione di programmi in alta definizione.
Da quando si cambiano le frequenze TV?Dal primo maggio è partita l'ultima tappa della riorganizzazione delle frequenze del digitale terrestre in cinque regioni. Si tratta di Campania, Lazio, Liguria, Toscana e Umbria. Il processo avrà termine il 30 giugno, allineando così tutto il territorio nazionale.
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