Come eliminare il cattivo odore dallo scarico del lavandino

pubblicato il 25 marzo 2022 alle ore 12:25

Il lavandino della cucina, così come quello del bagno tendono a riempirsi di grasso, sporco e residui che inevitabilmente producono dei cattivi odori.

Vediamo un ottimo metodo per sgrassarli ed eliminare gli odori sgradevoli.

Occorrente:

Acqua bollente
Pastiglia per la lavastoviglie
Bicarbonato di sodio
 

Procedimento:
1. Facciamo bollire l’acqua in un pentolino, uno di medie dimensioni conterrà la giusta quantità di acqua necessaria per questa pulizia.
2. Posiziona la capsula della lavastoviglie proprio sopra o scarico e versa l’acqua bollente.
3. Una volta disciolto il tutto, versa anche due cucchiai di bicarbonato di sodio nello scarico.

4. Come ben sai, neutralizzerà gli odori sgradevoli.

Il cattivo odore dallo scarico del lavello in cucina, si sa, non è mai piacevole, specie se è persistente e se aumenta col passare dei giorni, fino a raggiungere anche le altre stanze della casa. 

Ma oltre a nuocere all’olfatto, quei miasmi sono il sintomo di qualcosa che non va nelle tubature o, peggio, nella fognatura. E se non si pone rimedio per tempo al problema si rischia non solo che il cattivo odore persista, ma anche che ci possano essere inconvenienti più gravi (come danneggiamenti, perdite o rotture) che rendono inutilizzabile il lavello o l’intera cucina.

Cosa fare, dunque? Prima di tutto, non allarmarsi: se è vero che il cattivo odore dallo scarico del lavello in cucina preannuncia a qualcosa che non va, è anche vero che, se si pone rimedio per tempo, non si correrà il rischio di effettuare costosi e fastidiosi lavori d’urgenza. Vediamo dunque insieme quali possono essere le cause del cattivo odore dallo scarico del lavello in cucina e quali le eventuali soluzioni per un intervento che sia veloce ed efficace.

Cattivo odore dallo scarico del lavello in cucina: le cause

Iniziamo, dunque, dalle cause di questo fastidioso disguido. La prima è senza dubbio riconducibile ad alcune cattive abitudini che tutti noi sviluppiamo quando abbiamo a che fare con il lavandino della cucina: per esempio, quella di sciacquare i piatti senza gettare gli eventuali residui, più o meno grandi, di cibo nell’immondizia, o quella di usare in maniera costante e cospicua detersivi e saponi per pulire i piatti o il lavello stesso, o, ancora, quella di gettare gli olii da cucina nelle tubature, senza prevederne uno smaltimento adeguato. In tutti questi casi, infatti, i residui materici rischiano di non defluire correttamente, depositandosi (specie sotto forma di grassi) sulle pareti delle tubature o ristagnando tra le giunture e causando così odori da decomposizione.

A queste si aggiunge un’altra causa, meno frequente ma altrettanto odorosa: parliamo della stagnazione dell’acqua causata o da una scorretta pendenza delle tubature o dal discontinuo utilizzo del lavello, evenienze, queste, che si manifestano sia nelle vecchie case sia nelle cucine che non vengono usate spesso, dove dunque l’acqua fluisce più sporadicamente (o quando dal sifone l'acqua evapora) facilitando la creazione di muffe. In questo caso, infatti, l’odore è causato proprio dalle colonie che si creano ovunque ci sia acqua stagnante, le stesse che rischiano di causare deterioramente ai materiali, producendo così ulteriore cattivo odore.

Ultima ma non meno importante causa della puzza è la presenza di tubature vecchie e, come abbiamo visto poco fa, danneggiate dalla presenza di microorganismi che nel tempo hanno eroso il materiale. In questi casi, poi, la sovrapposizione nel tempo di acqua stagnante, muffa e residui di cibo può portare alla formazione di strati che possono persino ostruire le tubature.

Cattivo odore dallo scarico del lavello in cucina: i rimedi

C’è, dunque, da preoccuparsi? La risposta è semplice: no, a patto che si proceda per tempo a pulire e disostruire le tubature non solo per eliminare l’odore ma anche per prevenire l’insorgere di danni più gravi.

Il primo e più semplice rimedio è quello della manutenzione continua: via, dunque, a un uso “pulito” del lavello della cucina, facendo attenzione a non gettare rifiuti più o meno grossi nel lavello, usando acqua calda, aceto, bicarbonato, sale e limone per una soluzione naturale. Le sostanze chimiche, invece, sono del tutto sconsigliate: si tratta di una soluzione non solo palliativa del problema ma anche (soprattutto!) rischiosa, sia per lo stato delle tubature, sia per la salute di chi ne fa uso.

Se, invece, si vuole avere la sicurezza di optare per una scelta efficace e professionale, è bene puntare sull’intervento di aziende specializzate in grado di eliminare in maniera definitiva e sicura gli odori dal lavandino. Esperti, infatti, si occuperanno di individuare il problema alla radice e, solo successivamente, procederenno con un intervento mirato, per esempio utilizzando un'apposita sonda e Canal jet specifici per rimuovere il blocco e disostruire le tubazioni domestiche. Con Canal jet, infatti, si intende un sistema di lavaggio ad alta pressione composto da una sonda in grado di spruzzare acqua ad alta pressione nelle condotte.

Uno dei vantaggi di questo strumento è il fatto di essere dotato di uno speciale ugello: esso, infatti, può essere spinto in profondità per “bucare” e infine rimuovere completamente con l’effetto dell’acqua ostruzioni causate dalla sedimentazione di calcare, ostruzioni fognarie, rifiuti solidi e ogni altro elemento causa di cattivi odori.

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