Come pulire i fornelli del gas in alluminio

La cucina a gas ha il grande vantaggio di poter controllare la potenza dei fuochi. Ma se i bruciatori si ostruiscono, possono temporaneamente smettere di funzionare, poiché interferiscono con il flusso del gas. Un fornello intasato emetterà una fiamma debole o addirittura nulla, se è molto sporco. Per questo motivo i fornelli a gas richiedono una pulizia piuttosto regolare.

Ogni quanto pulire i fornelli della cucina

Il piano della cucina va pulito tutte le volte che lo si usa: gli schizzi di cibo sono, infatti, decisamente inevitabili e vanno prontamente rimossi con una spugna delicata e assorbente. Diverso è il caso dei coprispartifiamma e dei bruciatori. Se i primi vanno puliti quando presentano macchie o incrostazioni; ai bruciatori, invece, tocca pensarci quando emettono una fiamma debole o irregolare.

I coprispartifiamma, essendo dei semplici dischi in ghisa, possono essere lavati come se fossero delle stoviglie, usando le pagliette con o senza detersivo.

La fiamma della cucina fuoriesce con difficoltà? Vuol dire che il flusso del gas è ostacolato, a causa dei residui di cibo che, riversandosi ai lati di pentole e padelle, hanno intasato le bocchette attorno alle teste dei bruciatori. Per evitare che il bruciatore si intasi del tutto, l’ideale è pulirlo ogni volta che la fiamma diventa irregolare o mostra un colore giallo.

Come pulire bruciatori e spartifiamma

Per prima cosa, chiudiamo tutte le chiavi del gas e smontiamo i nostri fornelli, tranne uno: ci servirà per effettuare un test per vedere se la pulizia è andata a buon termine. Immergiamo così gli spartifiamma in una bacinella piena di acqua calda e detersivo per piatti, e li lasciamo in ammollo per almeno mezz’ora.

Trascorso il tempo necessario a far ammorbidire le incrostazioni, procediamo a pulirli servendoci di una paglietta in acciaio inox.

Grazie al suo tipico formato “lanoso” ci aiuterà a raggiungere anche le scanalature più difficili. È decisamente sconsigliato infatti usare stecchini, coltelli o altri oggetti appuntiti: se da un lato potrebbero danneggiare il fornello, dall’altro lato potrebbero essere pericolosi per noi stessi. Se le incrostazioni sono molto indurite, possiamo realizzare una pastella di bicarbonato e poca acqua da strofinare ripetutamente.

Dopo le operazioni di pulizia, procediamo a sciacquare bene tutte le parti del fornello che poi asciugheremo con uno strofinaccio da cucina.

Prima di rimontare i fornelli, effettuiamo il test di corretta pulizia sull’unico gas che non abbiamo spento. In teoria, se abbiamo disincrostato bene i bruciatori, la fiamma dovrebbe fluire con regolarità ed essere tornata celeste.

Come pulire i fornelli del gas in alluminio
I fornelli sono inevitabilmente uno dei luoghi che si sporca più facilmente della cucina, anzi, della casa intera! In particolare i bruciatori del gas andrebbero puliti di frequente per evitare che diventino anneriti o addirittura incrostati. Ma chi ha tempo e voglia di farlo davvero? Oggi sveliamo i trucchi per pulire i bruciatori del gas e i fornelli senza fatica e con pochissimi prodotti. Vi servirà:

  • USE FORTE Inox e Marmo
  • una pentola di acciaio
  • una spugnetta per piatti (quelle con una parte abrasiva verde)
  • un spugna piatta o un panno

Tutti i passaggi per pulire fornelli e bruciatori senza fatica

Vediamo insieme quali passaggi andremo a fare per evitare di passare le ore a strofinare e grattare le incrostazioni:

  1. per sicurezza togliamo sempre la spina della corrente che alimenta il piano cottura e chiudiamo il gas;
  2. togliamo le griglie, smontiamo i bruciatori del gas e mettiamoli a bagno;
  3. puliamo il piano cottura, le griglie e i fornelli;
  4. laviamo e asciughiamo i bruciatori;
  5. rimontiamo i bruciatori e le griglie;
  6. rimettiamo la spina della corrente e riapriamo il gas;
  7. accendiamo il fuoco qualche minuto perché si asciughino anche sotto.

Cosa NON fare assolutamente quando si puliscono i fornelli

In alcuni blog viene consigliato di utilizzare prodotti molto alcalini come il carbonato o il bicarbonato di sodio per le griglie ma spesso sono in ghisa e risentono del contatto con sostanze alcaline diventando opache o ingrigendo. Inoltre le griglie, in alcuni modelli di piano cottura, sono verniciate e rischiano di alterarsi con sostanze troppo aggressive. Un’altra cosa da non fare mai è quella di mettere i bruciatori in lavastoviglie per lavarli perché di solito sono in alluminio che, a contatto con soluzioni basiche come sono di solito i detersivi per la lavastoviglie, può scurirsi e perdere la sua brillantezza. Per il piano dei fornelli, se è è in acciaio non utilizzare mai l’aceto che può aiutare a sgrassare ma non lucida l’acciaio, e soprattutto ha una importante controindicazione: a contatto con l’acciaio permette a quest’ultimo di liberare nichel, un metallo pesante che non fa bene al nostro corpo.

Come pulire i bruciatori del gas

Come pulire i fornelli del gas in alluminio
I bruciatori sono composti da due pezzi distinti che si incastrano uno sull’altro, quello superiore è il piattello (o piattino) e quello inferiore è il bruciatore vero e proprio. Dopo averli smontati, i bruciatori vanno lasciati in ammollo in una pentola d’acciaio per un’oretta in acqua calda e USE Forte al 10% (ovvero: 1 litro di acqua, 100ml di USE Forte). Lo sporco non si scioglierà nell’acqua, ma verrà via facilmente con una spugnetta per piatti, senza bisogno di strofinare, lasciando i bruciatori puliti e brillanti, come nuovi!

Come pulire i fornelli, le griglie e il piano cottura

Nel frattempo che i bruciatori si puliscono praticamente da soli grazie all’azione sgrassante di USE Forte, possiamo dedicarci ai fornelli, alle griglie e al piano cottura. Togliamo con la spugnetta i resti di cibo solido, se ce ne sono, e, se rimangono delle briciole, passiamo l’aspirapolvere con il beccuccio piccolo, avendo cura di inserirlo anche all’interno dei buchi lasciati dai bruciatori. A questo punto, sia che il piano sia smaltato, in acciaio o in vertroceramica, possiamo bagnare la spugna nell’acqua di ammollo dei bruciatori che contiene USE Forte, strizzarla e togliere macchie, aloni e gli inevitabili schizzi d’olio. USE Forte ha un’azione igienizzante e sgrassante (HACCP). La stessa cosa possiamo fare con le griglie. Quando le griglie, il piano cottura e le manopole sono pulite possiamo rimontare i bruciatori e controllare che tutto funzioni correttamente accendendo i fuochi per qualche minuto. Questo aiuterà i bruciatori ad asciugarsi per bene anche sotto. Con un massimo di 10 minuti di pulizia (più il tempo dell’ammollo) avrete un piano cottura invidiabile… e soprattutto farete durare a lungo bruciatori e griglie.

Come pulire i fornelli del gas in alluminio

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Sasha Carnevali è giornalista e food blogger; mamma di tre figli, nonna di un nipotino, moglie di un marito e amante di un cane e di un gatto, in “Consigli per l’USE” condivide i suoi trucchi per la gestione di una casa molto animata (e molto pelosa).

Come pulire le parti in alluminio del piano cottura?

Un metodo molto efficace per eliminare le incrostazioni di ossido sugli spartifiamma in alluminio sia sulla parte esterna lucida che in quella zigrinata, consiste nel creare un mix a base di sale e aceto. In quest'ultimo si immergono gli spartifiamma lasciandoli in ammollo per almeno un'ora.

Come si pulisce l'alluminio annerito?

Per le macchie più ostinate, versa l'acqua, il succo di un limone intero e l'aceto direttamente nella pentola annerita e fai bollire la soluzione per dieci minuti. Per trattare la parte interna e per velocizzare l'operazione, puoi anche mettere sul fuoco la pentola con un po' di latte e aspettare fino all'ebollizione.

Cosa usare per pulire l'alluminio?

Per la pulizia dell'alluminio solitamente è sufficiente una spolverata (accurata, sia chiaro!), se, però non vi sembra sufficiente, miscelate acqua calda e sapone di Marsiglia, in alternativa aceto bianco o semplice sapone per piatti, e strofinate la superficie, otterrete il risultato sperato senza grandi sforzi.

Come pulire i piattelli Spartifiamma?

Per farlo bisogna prendere un contenitore o una bacinella, riempirla d'acqua calda e versare al suo interno del bicarbonato di sodio, un poco di sapone e dell'aceto. Dopodiché bisogna mescolare la miscela, prendere i piattelli e immergerli completamente, lasciandoli qualche minuto in ammollo.