Bicchieri da acqua, da vino, da bibita e calici per le bollicine, come sistemarli dentro e fuori dai mobili in cucina Show 4 ottobre 2017 Food Blogger, Digital Marketing Consultant, Pizza Lover, Chocolate Addicted. Mi appassiona tutto ciò che dimostra personalità. La Cucina è la stanza che 'vivo' di più e che racconto qui su Houzz! Altro Quanti sono i bicchieri necessari in una cucina? Oltre a quelli essenziali da acqua e alla coppia acqua e vino, il bon ton richiede anche un calice per le bollicine. Aggiungerei un bicchiere da degustazione per i vini più “importanti” e un bicchiere da bibita, di quelli a bordi alti e, perché no, un
bicchierino da limoncello o rosolio. Impilati uno dentro l’altro
Non tutti hanno l’abitudine di apparecchiare la tavola con il doppio bicchiere acqua e vino, ma questa secondo il galateo sarebbe la scalatura base: anche una tavola semplice e informale dovrebbe avere almeno un bicchiere da acqua più grande e un altro più piccolo per il vino. Sulle mensole come decorazione
I bicchieri da vino hanno in genere uno stelo che dona loro un look più elegante e ricercato. Data questa loro fisionomia non è pensabile impilarli, tanto che va trovato uno spazio adatto a sistemarli senza che siano troppo attaccati (potrebbero sbreccarsi i bordi) né troppo nascosti (sono belli da vedere ed è un peccato tenerli in un mobile!). Si può allora pensare di collocarli su una mensola come elementi decorativi, magari giocando sulle diverse forme e altezze, cercando di creare un movimento armonico tra forme e colori!
I bicchieri da degustazione, quelli grandi e in cristallo, così come quelli di design trovano la loro collocazione migliore su una mensola, possibilmente illuminata ad hoc, così da poterli valorizzare. Il cristallo infatti se ben illuminato tende a riflettere la luce, creando un bellissimo effetto luminoso tutto intorno.
Soprattutto nelle cucine total white, dare un tocco di colore con gli accessori diventa un must. Ecco allora che i bicchieri colorati, nelle varie gradazioni diventano una bellissima e colorata decorazione che può variare con il tempo e si può arricchire via via con aggiunte di nuovi pezzi acquistati magari nei viaggi lontani. Alcuni inconvenienti
di questa sistemazione sono la polvere e l’unto che si depositano dentro al bicchiere, dando al vetro quel tono opaco e dimesso. Qualora questa sia però una soluzione che piace, si dovrà pensare di lavarli spesso per far sì che non si sporchino troppo e soprattutto non diano alla stanza un tono di disordine e poca igiene. Dentro alle ante in vetro E quando non abbiamo abbastanza spazio nei pensili da cucina, possiamo sfruttare una vetrinetta di lato al tavolo o all’isola che può diventare anche un utile divisorio tra cucina e zona giorno per gli ambienti open space. Dentro alle ante chiuse (ma attrezzate!) Oppure dei ripiani scorrevoli, attrezzati con divisori, in cui sistemarli per tipologia e averli a portata di mano. Trattandosi di ripiani che scorrono va tenuto presente il problema della stabilità: mentre i bicchieri senza stelo e con base larga non dondolano, quelli più “instabili” come i calici da bollicine rischiano di cadere ogni volta si tiri fuori il ripiano. È bene allora appoggiare sul ripiano un rivestimento antiscivolo, così da tenerli saldi alla base. Carina al riguardo l’idea di creare un angolino degustazione, dove tenere i bicchieri da vino, quelli da liquore e il vino stesso, insieme ad altri accessori come la glacette, il cestello per il ghiaccio e le pinze. Dentro ai cassetti attrezzati Sotto alla mensola Evita anche le cadute, in quanto gli steli sono fermati ben saldi per le basi, e infine evita gli urti e lo sfregamento. Ma attenzione: la zona meno indicata a questa sistemazione è ovviamente quella sopra ai fuochi e al piano di lavoro. I gesti che facciamo abitualmente sul piano di lavoro possono risultare impediti dalla lunghezza dei calici e inavvertitamente urtarne uno. L’idea di riciclo Altro Come disporre i bicchieri di cristallo nella vetrina?Dentro alle ante in vetro
I bicchieri possono essere radunati in un unico spazio così da creare l'angolo a loro disposizione. È bene suddividerli per tipologia, mettendo sui ripiani più comodi all'accesso quelli di uso quotidiano (acqua e vino, ad esempio) e sui ripiani più in alto e più scomodi quelli meno usati.
Dove mettere le tazze?Posso quindi dire che, a mio parere, le tazzine dovrebbero essere alloggiate, sopra la macchina da caffè, rivolte verso il basso almeno nel 99% dei casi. L'unico caso in cui infatti secondo me siamo obbligati a tenere le tazze all'insù è in assenza di una rete di plastica o gomma (sigh!)
Come vanno i bicchieri?I bicchieri vanno posizionati alla destra del commensale, nello specifico in alto e alla destra del piatto, e, secondo l'impostazione classica, in ordine decrescente: dal più grande al più piccolo in obliquo e sempre verso destra.
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