di Greta Sclaunich@gretascl�Attenzione a chiedere perch� potreste essere esaudite�. La mail che mi ha inviato Maddalena, 47 anni, comincia proprio cos�. Mi ha incuriosita soprattutto perch�, leggendo la sua storia , sembrava proprio essere la classica favola a lieto fine. Lei e il suo lui sono impegnati, si innamorano, riescono a lasciarsi alle spalle i rispettivi compagni e ad iniziare una nuova vita insieme. Proprio quello che sognano Marina e Marta, due donne che mi avevano scritto per raccontarmi le loro vite, difficili, da amanti di uomini che non riuscivano a lasciare le loro compagne (trovate la storia di Marina qui e quella di Marta qui). Sempre in lotta con il tempo, sempre in attesa di una svolta che invece non arriva mai: la decisione di lui di lasciare la famiglia per iniziare con loro una relazione alla luce del sole. E se questa svolta, in fin dei conti, non fosse poi la cosa migliore per loro? Show
Cara Marta, cara Marina
L’amore, le bugie, la svoltaLa �proposta� che mi viene fatta � la seguente: ti amo, mi ami, ci sono, ti aiuto ad avvicinarti (avevamo 300 km di distanza), ci frequentiamo, sei il mio amore, prima o poi andr� a vedere a casa la storia, non credo che ci sia spazio ma � un rischio da correre, se vuoi restare e rischiare ci comporteremo con onest�, io non ho rapporti con lei, queste sono le mie pass di tutto ci� che ho, dammi le tue. La storia inizia, c’� una frequentazione quasi quotidiana, alla sera per� lui � blindato (come i sabati e le domeniche). In queste giornate scopro che mi ha raccontato alcune bugie e questo mi porta a un cambiamento: la persona solare, bella, allegra muore perch� i timori diventano mostri, litigi ogni due per tre. Finch� arriva la svolta: lui chiude con lei oltre un anno fa. Come sto? ArrabbiataOggi come sto? Credo che le verit� raccontate sono edulcorate, credo che i pochi rapporti che lui mi ha nascosto di aver avuto con la sua ex sono stati molti, credo che lui abbia avuto non un amore verso me ma due vite parallele, credo che la verit� non la sapr� mai. I mostri dentro di me sono molti. Sono arrabbiata perch� mi � stato tolto il diritto di scegliere se stare o non stare con un uomo diverso da quel che pensavo. Sono arrabbiata con me stessa perch� sono venuta meno al mio principio �niente uomini impegnati�. Sono arrabbiata perch� siamo sempre noi donne (uomini non ne conosco)a scegliere di vivere nell’ombra. Sono arrabbiata perch� oggi che lui � libero lo vedo con occhi diversi: quando siamo le amanti abbiamo il meglio, quando diventiamo compagne arriva pure il resto e, credetemi, non � certamente gradevole perch� un uomo che mente resta un uomo che mente. E se fosse stato meglio restare l’amanteLa vita insieme � piena di dubbi da parte mia, lui non capisce perch� vorrebbe essere creduto, si dichiara un uomo nuovo, pretende di essere capito quando corre dalla sua ex perch� entra in crisi dopo oltre un anno dalla chiusura, pretende di essere capito quando la sua �famiglia nr 1� ha bisogno di lui. Anche se in modo diverso vivo ancora la sensazione di un uomo con il piede su due scarpe. Oggi ancora non abitiamo insieme e, anche se i suoi colleghi e amici, sanno di me, non li ho mai visti. Vivo ancora nell’ombra e mi viene chiesto ancora di pazientare. Credo che il meglio si abbia quando si �fa l’amante� (se si ha abbastanza pelo sullo stomaco), perch� il passaggio successivo � uno schifoso ibrido che avr� bisogno di anni prima di essere ufficializzato. Mi chiedo perch� noi donne facciamo queste scelte, perch� non abbiamo la forza di chiudere: mi chiedo perch� ci mettiamo nella condizione di �vittime sacrificabili�. Maddalena, 47 anni 28 luglio 2017 (modifica il 28 luglio 2017 | 22:23) © RIPRODUZIONE RISERVATA
Tante donne dicono di amare un uomo sposato che non vuole lasciare la moglie.
Cambia la definizione, ma non cambia il livello di sofferenza e, soprattutto, l’epilogo. Amare un uomo sposato, qualche riflessioneAmare un uomo sposato è tra le esperienze più intense, passionali e appassionanti, dolorose e strazianti allo stesso tempo, che ci siano.Questo articolo – e il mio quarto libro che uscirà a breve, e che parla della sofferenza data dall’amare un uomo sposato – nasce dalle reiterate richieste di consulenza ricevute durante questi ultimi anni, per le pene d’amore correlate ad amori “altri” dall’ortodosso.Amori lontani. Amori che legano l’anima, ma che straziano il
corpo. Amori intensi, intensamente dolorosi.
Video Intervista “Anima in Affitto”Le domeniche, agosto e NataleL’amante di un uomo sposato abita l’inferno. Amare un uomo sposato significa abitare il nulla, abitare la mancanza di futuro, la mancanza di un progetto. Il telefono non squilla più, non si illumina di messaggi o di chat con cuori lampeggianti, contenenti dichiarazioni d’amore e di desiderio. Messaggi d’amore e di fumo che nutrono il desiderio sessuale e l’autostima di chi li scrive e di chi li riceve da lunedì a sabato, ma che spariscono la domenica
e per le festività. Il computer rimane strategicamente e saggiamente spento in funzione delle vacanze da trascorrere in famiglia, della domenica – ben quattro al mese – e del Natale. “Vivere la distanza” è tra le condizioni più complesse ed emozionanti al tempo stesso (di chi ha deciso di amare un uomo sposato), ma necessita un equipaggiamento psichico complesso al fine di resistere alla distanza ed all’assenza del quotidiano. All’interno di questo gioco di seduzione però, l’amante contribuisce enormemente a mantenere in vita il matrimonio dell’altro/a, incrementando il desiderio e vivificando il talamo sopito dalla noia, dal quotidiano, e abbondantemente impolverato dal tempo che passa. La moglie o il marito marito beneficiano spesso dell’ardore riflesso della storia “altra”, che contribuisce alla non scelta, al non cambiamento, all’immobilismo relazionale. Si instaura una dolorosa e pericolosa scissione: moglie rassicurante e amante trasgressiva, moglie che accudisce, amante che infiamma anima e corpo. Dimenticare un uomo sposato: uscire dal tunnel o arredarlo?Liti ed efferata
gelosa. Contratti, patti, rivisitazione degli accordi del cuore e un impatto cruento con la vita, quella vera. Il cuore è anarchico e non segue le indicazioni della ragione. La mente sa. Il cuore anche, ma vibra, batte, si sente vivo. Separazioni che evocano una lacerazione per la loro intensità, e successive riparazioni. Sempre più intensità, sempre più promesse di amore eterno, e sempre più sofferenza.Notti infinite, ed insonni. Appaiono i sintomi. Uscire dal tunnel o arredarlo?Cambia la prospettiva, non di poco. Donne poco amate, solitamente tendono a ripetere copioni atavici e riparativi grazie a questi amori che, in realtà, rievocano pregresse figure genitoriali assenti. Amare un uomo sposato significa davvero vivere
in “lista d’attesa”, nell’attesa, e nutrire i matrimoni altrui. Quelli dei loro amanti.Ecco, queste donne decideranno di arredare il loro tunnel con tappeti invisibili ed avvolgenti per qualche sporadica notte d’amore e di passione. Decideranno di vivere nell’attesa e nell’illusione. Nella speranza e nella sofferenza. Arrederanno, simbolicamente, la cucina per preparare qualche manicaretto, amorevole e sporadico; giocando a fare la moglie per una notte. Arrederanno, poi,
qualche stanza d’albergo con candele profumate. Come amare un uomo sposato e non morire di doloreLe relazioni con uomini sposati non sono da
augurare nemmeno al proprio peggior nemico. Spesso sono simmetriche – spostati entrambi – forse, meno dolorose, o meglio, con regole più chiare; altre volte sono invece asimmetriche: uno sposato, e l’altro no. Tre che come noiVacanze senza amanti trascorse con il partner ufficiale tra chat morigerate e malumori. Amanti trascurati e mancanza di lieto fine. questo e tanti altri scenari simili abitano le vacanze estive di tanti italiani dal cuore a metà. Marta, in costante attesa di una decisone che non arrivaÈ passato anche agosto. Non pensava che sarebbe arrivata all’ottavo drammatico agosto della sua vita da amante. Marta (nome di fantasia, mia paziente da due anni) si innamora di Giuseppe (nome di fantasia) otto anni addietro, ben consapevole del fatto che lui fosse un uomo sposato. Le storie a lieto fineQualche storia lieto fine, per chi fa il mio lavoro, si incontra ancora per strada. ConclusioniMolte amanti mi scrivono afflitte, dicendo che il loro intento era quello di salvare gli uomini che amano. Testimonianza
Cosa succede invece quando si ama una donna sposata ma lei lascia il marito?Leggi: Aiuto, amavo una donna sposata ma ha lasciato il marito Per ricevere la mia newsletter settimanale potete iscrivervi cliccando sul pulsante sotto se vi fa piacere, vi aspetto. La newsletter di Valeria Randone 6 anni fa Come capire se lui lascerà la moglie?Ad esempio iniziando a lamentarsi di una situazione sentimentale che inizia ad essere stretta e di volere di più. Se lui non cede, il modo migliore per metterlo alla prova davvero è quello di sparire. Se lui tornerà a cercare l'amante e dimostrerà di voler stare davvero con lei, è fatta.
Quando un uomo sposato lascia l'amante?E' una questione molto delicata e soggettiva ma nella maggior parte dei casi l' uomo lascia l'amante per due motivi principali: ha troppi sensi di colpa riguardo ai figli; sono troppo pressati dalla situazione.
Come portare un uomo a lasciare la moglie?Se davvero vuoi che lui lasci la moglie, dovrai accettare il fatto che lei sarà sempre parte della sua vita, soprattutto se ha avuto figli con lei. L'amerà sempre e lei avrà un posto speciale nel suo cuore. Non puoi cancellare il passato e questa realtà potrebbe non entusiasmarti.
Perché gli uomini non lasciano le mogli?Altri motivi per cui gli uomini non lasciano la moglie
Se la sua partner non lo appaga o non gli dà abbastanza attenzioni, si rivolge a un'altra. Ciò accade perché l'uomo insicuro della propria virilità ha necessità di avere più relazioni contemporaneamente per sentirsi affermato.
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