Piano di lavoro cucina ikea su misura

I mobili IKEA sono associati al legno più che a qualsiasi altro materiale per ottimi motivi. Il legno è rinnovabile, riciclabile e resistente. Mantiene il suo fascino nel tempo ed è un elemento essenziale della nostra tradizione scandinava. Per questo in IKEA crediamo che un suo approvvigionamento responsabile possa dare un contributo cruciale per mitigare il cambiamento climatico. Nel 2012 abbiamo stabilito che avremmo utilizzato del legno ricavato da fonti più sostenibili entro il 2020, e siamo felici di annunciare di avere raggiunto questo obiettivo. Oggi oltre il 98% del legno usato per i prodotti IKEA è riciclato o certificato FSC.

"Tradizionalmente, in IKEA, cerchiamo di utilizzare al meglio i materiali a nostra disposizione", spiega Johnny Rietz, che è stato coinvolto nello sviluppo dei piani di lavoro per cucina in legno impiallacciato spesso. I lavori sono iniziati nel 2008 quando il fondatore di IKEA, Ingvar Kamprad, ha visitato uno dei nostri fornitori e ha posto una semplice domanda, a cui è stata data risposta dopo molto tempo: Come possiamo realizzare questo prodotto usando meno alberi?

"Grazie a diversi tentativi ed errori, abbiamo trovato la soluzione: un'anima di truciolato e uno strato di legno massiccio all'esterno, oppure una spessa impiallacciatura", afferma Johnny. "È una combinazione di artigianato tradizionale e metodi di produzione moderni. L'impiallacciatura sottile come la carta è stata usata per secoli nella fabbricazione di mobili fini e decorativi, ma per i nostri piani di lavoro usiamo uno strato di legno molto più spesso". L'impiallacciatura spessa rende la superficie resistente e permette di risparmiare parecchia materia prima. Dalla stessa quantità di legno necessaria per creare un piano di lavoro solido è possibile produrne cinque impiallacciati.

Un altro vantaggio di questa tecnica di produzione è che si può usare l'albero intero: il tronco come superficie e i pezzi di scarto, rami curvi e piegati e piccoli rametti per il truciolato all'interno. Il risultato finale è un piano di lavoro genuino come il legno massiccio, ma più stabile e più resistente all'umidità. "A volte una piccola e innocua domanda può fare una grande differenza. È esattamente ciò che è successo con i piani di lavoro della nostra cucina. È iniziata come una sfida a sfruttare le risorse in modo più saggio, ed è finita per avere effetti positivi non solo per l'ambiente, ma anche per la qualità. Penso che tutto ciò sia fantastico!", esclama Johnny.

Le foreste contribuiscono all’equilibrio dell’atmosfera, purificano l’aria che respiriamo e fanno parte del ciclo dell’acqua. Inoltre, favoriscono la biodiversità della fauna selvatica e accolgono le comunità indigene, che traggono il loro sostentamento dalle stesse foreste. Il 90% delle specie animali e vegetali presenti sul pianeta ha bisogno delle foreste per sopravvivere, poiché fonti di cibo, combustibile, legname e altri servizi ecosistemici fondamentali. IKEA riceve ogni anno circa 19 milioni di metri cubi di legno grezzo da oltre 50 paesi; l’impatto sulle foreste e sull’industria del legno è quindi notevole e, in più, ha la grande responsabilità di promuovere tecniche di approvvigionamento sostenibili. Con un approvvigionamento responsabile del legno e una gestione scrupolosa delle fonti, le persone che dipendono dalle foreste possono soddisfare le proprie esigenze e le aziende lavorare in modo sostenibile. Allo stesso tempo, si garantisce la protezione degli ecosistemi forestali e una valorizzazione della biodiversità.

In IKEA rispettiamo i rigidi standard del settore per incentivare una selvicoltura responsabile. Nella nostra supply chain non consentiamo l’uso di legno con un valore di conservazione elevato o proveniente da aree forestali illegali o in cui siano presenti conflitti sociali. Prima di iniziare a lavorare con IKEA, i fornitori devono dimostrare di rispettare i nostri requisiti fondamentali sul suo approvvigionamento. IKEA chiede a tutti loro di attingere a fonti più sostenibili (legno riciclato o certificato FSC), li sottopone a controlli regolari e richiede di attuare misure correttive immediate a chiunque non rispetti i requisiti. Grazie al lavoro svolto insieme ai nostri fornitori siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo previsto per il 2020: utilizzare fonti più sostenibili. Oggi oltre il 98% del legno utilizzato per i prodotti IKEA è certificato FSC o riciclato.

La pressione sulle foreste di tutto il mondo e sui loro ecosistemi sta aumentando a causa di un’agricoltura non sostenibile, dell’espansione delle infrastrutture e del disboscamento illegale. Ecco perché è giunto il momento di adottare un approccio ancora più olistico per proteggere e sostenere queste fonti cruciali per le future generazioni. La Forest Positive Agenda di IKEA per il 2030 è nata per migliorare la gestione delle foreste, promuovere la biodiversità e mitigare il cambiamento climatico. Inoltre, punta a sostenere i diritti e le esigenze delle persone che dipendono dalle foreste lungo l’intera supply chain e a guidare l’innovazione per un uso ancora più intelligente del legno. L’Agenda è incentrata su tre aree fondamentali: • Fare in modo che la gestione responsabile delle foreste diventi una pratica consolidata in tutto il mondo. • Fermare il disboscamento e promuovere la riforestazione degli ambienti degradati. • Guidare l’innovazione per un uso più intelligente del legno, con prodotti pensati per essere riutilizzati, rinnovati, rigenerati e, infine, riciclati.

IKEA collabora da molti anni con aziende, governi, organizzazioni non governative e gruppi di cittadini per fronteggiare il degrado forestale e la deforestazione. Inoltre, lavora per accrescere il volume e la disponibilità di legno ricavato da foreste gestite responsabilmente, sia per la nostra supply chain che per altre esigenze. Il nostro obiettivo è migliorare la gestione delle foreste su scala globale e far sì che l’approvvigionamento responsabile del legno diventi la norma per l’intero settore. Potremo così contribuire ad accrescere la biodiversità e la resilienza degli ecosistemi forestali.

Quanto costa una cucina su misura da Ikea?

Per avere una buona cucina su misura Ikea, dunque, si dovranno spendere cifre ben più alte, fino a circa 4000 o 5000 euro. Alcune, addirittura, arrivano a toccare i 7000 euro.

Quali sono i migliori piani di lavoro per cucine?

Quali sono i migliori materiali per i top cucine.
1 – Laminato. Si tratta di un materiale molto versatile esteticamente, in grado di replicare esteticamente anche materiali più pregiati. ... .
2 – Laminato HPL. ... .
3 – Pietre naturali: marmo e granito. ... .
4 – Quarzo. ... .
5 – Acciaio. ... .
6 – Corian. ... .
7 – Dekton. ... .
8 – Laminam..

Quanto costa un piano di lavoro?

Per i controsoffitti a superficie solida, c'è Corian che ammonta a € 2200 fino a € 5000 e Quartz che costa da € 5900 a € 14000. Un piano di lavoro in cemento può essere installato a € 8500 fino a € 10000. I controsoffitti in laminato invece hanno un prezzo compreso tra € 3000 e € 4000.

Come si chiama il piano di lavoro della cucina?

Il piano della cucina accoglie il lavello e il piano cottura, quindi elementi funzionali fondamentali, oltre a fornire spazio per pulire, preparare, tagliare, impastare i cibi, appoggiare le pentole calde, impiattare, ospitare i piccoli elettrodomestici da cucina e gli utensili d'uso quotidiano.