Certificato catastale e visura catastale sono la stessa cosa

Certificato catastale e visura catastale sono la stessa cosa

I beni immobili sono spesso soggetti a pratiche di successione, nella maggior parte dei casi interne alle famiglie stesse. Per poter portare avanti queste pratiche è ovviamente necessario avere accesso a tutti i dati catastali relativi a quello specifico bene. Molte persone credono che sia sufficiente disporre di una visura catastale. La visura però è un certificato in carta libera e proprio per questo motivo non è utile per le pratiche di successione che richiedono infatti dei certificati con validità legale. Dovrete quindi necessariamente richiedere un certificato catastale.

Valore legale del certificato catastale

Dal punto di vista del contenuto i due documenti sono assolutamente identici. Tra i dati che potete trovare su questo documento ricordiamo le informazioni anagrafiche dei proprietari del bene immobile, la categoria in cui quel bene rientra e la rendita catastale, giusto per fare alcuni esempi. L’unica differenza è proprio quella che abbiamo sopra avuto modo di osservare: il certificato ha valore legale. Ma come possiamo renderci conto di questo suo valore? Semplice, il certificato catastale che vi troverete tra tra le mani possiede infatti un bollo e un timbro, applicati direttamente dal Catasto dell’Agenzia delle Entrate.

Vi ricordiamo che il certificato catastale è disponibile sia in versione ordinaria che come certificato catastale storico. Quest’ultimo documento permette di certificare anche i cambiamenti dei dati catastali che sono stati effettuati nel corso del tempo.

Chi può richiedere un certificato catastale

La richiesta del certificato catastale di un bene immobile può essere effettuata da chiunque: il relativo registro infatti è di pubblica consultazione. La richiesta può essere effettuata direttamente online, una notizia questa davvero molto interessante soprattutto per tutti coloro che hanno poco tempo a loro disposizione e che hanno paura che le pratiche per la successione di un bene immobile possano portare ad innumerevoli perdite di tempo. E dobbiamo ammettere che oggi come oggi quasi nessuno ha molto tempo a disposizione, visti i mille impegni di lavoro e le molte ore trascorse ogni giorno fuori casa.

In quanto tempo si riceve

Grazie al web potete invece richiedere questo documento in pochi semplici click, direttamente dal vostro computer, ma anche da smartphone e tablet. La possibilità di usufruirne del servizio  è molto importante, perché offre l’opportunità di richiedere un certificato anche nel tempo libero, anche seduti comodamente sul divano di casa, negli spostamenti quotidiani in treno, metropolitana o autobus. Così avrete la certezza di poter predisporre tutto ciò di cui avete bisogno per i complessi iter burocratici previsti dalla legge italiana, iter che però così diventano più leggeri e alla portata di tutti. E non dovete pensare che riceverete il documento tra chissà quanto tempo. Potete addirittura richiedere che vi sia spedito in appena 24 ore.

Dal portale Evisura è possibile ottenere un servizio di alta qualità ,ideale per evitare perdite di tempo, per ottenere certificati catastali  via mail nel modo più semplice e veloce possibile.

Ovviamente la successione è solo uno dei molti casi in cui potreste avere bisogno di un documento di questa tipologia: ogni qual volta infatti si entra nel merito legale, le visure non sono più sufficienti ed è necessario fornire un certificato valido.

Certificato catastale e visura catastale sono la stessa cosa

In questo articolo troverai una breve guida che ti aiuterà a districarti meglio tra i vari tipi di documentazione che puoi trovarti a consultare nella fase di compravendita di un immobile.

Molto spesso infatti, capita che i clienti che entrano per la prima volta in Agenzia, soprattutto se si tratta di coppie giovani alle prese con la loro prima casa, hanno dubbi circa le differenze tra visura “catastale” e visura “ipotecaria”.

Quali sono le differenze e quando devi richiederle?

In realtà questo tipo di documentazione non è una responsabilità diretta dell’Agente Immobiliare.

Un bravo professionista però ha l’obbligo di essere informato su tutto quello che ruota attorno ad un immobile.

Per questo motivo pur senza pensare di sostituirci a coloro che sono addetti ai dettagli tecnici (ingegneri e geometri su tutti), noi di Dimora siamo in grado di  dare risposte in merito ai nostri clienti.

Vediamo di cosa si tratta e le differenze principali:

La visura catastale

La visura catastale dell’immobile viene rilasciata dall’Agenzia delle Entrate e serve ad attestare la precisa ubicazione di un immobile grazie ai riferimenti dei dati catastali ufficiali.

Questo tipo di documento reca i dati anagrafici di chi è registrato come proprietario dell’immobile, il luogo esatto in cui si trova l’immobile e anche vari dati catastali identificativi:

  • foglio, mappale e particella (le coordinate precise)
  • subalterno catastale
  • categoria dell’immobile
  • superficie totale
  • numero dei vani
  • valore della rendita catastale (o per i terreni agricoli il reddito domenicale o agrario)

Quando va richiesta la visura catastale?

È un documento fondamentale per:

  • compravendite immobiliari
  • dichiarazione dei redditi
  • calcolo dell’IMU
  • ricerca di un immobile su un territorio
  • integrazione di una visura ipotecaria (che vedremo tra poco)

La cosa principale da sapere è che la visura catastaleha valore sia ai fini reddituali che fiscali ma non ha una finalità giuridica.

Quindi la visura catastale permette di venire a conoscenza delle principali informazioni di un determinato bene immobile e dei suoi proprietari ma allo stato attuale non si tratta di un documento probatorio.

Infatti così come ogni altro documento redatto dal Catasto, ad oggi in Italia la visura catastale non ha effetti giuridici di alcun tipo.

Il motivo è che il catasto non è aggiornato in modo costante e per questo motivo non può garantire che i dati siano sempre esatti e veritieri al 100%.

Quindi i documenti del catasto non hanno valore probatorio né per quanto concerne l’identificazione della proprietà o gli aventi diritti reali su quel bene immobile, né per quanto concerne i confini presenti sulle mappe.

Questo non significa che i documenti prodotti dagli uffici del catasto non abbiano alcun tipo di valore perché questi documenti offrono sicuramente un supporto di partenza più che valido per comprovare le caratteristiche di una proprietà, della sua morfologia e dimensione.

In caso di controversie però non si può fare affidamento solo su di essi ed eventualmente solo un giudice può decidere, caso per caso, di accettare una visura catastale come elemento probatorio per risolvere la questione.

La visura ipotecaria immobiliare

La visura ipotecaria, invece, identificata anche come accertamento immobiliare (o visura ipotecaria per immobile) è un documento completamente diverso da quello catastale.

Va richiesto  alla Conservatoria dei Registri immobiliari e questo tipo di visura è lo strumento con cui gli studi legali e gli istituti di riscossione crediti agiscono per gli accertamenti patrimoniali dei debitori nei casi di pignoramento.

Queste sono dunque le sostanziali differenze tra le tipologie di visure.

La visura CATASTALE fornisce tutti i dati sull’immobile (ma non ha valore probatorio).

La visura IPOTECARIA invece ha un valore giuridico che viene utilizzato per esecuzioni e pignoramenti.

Quando prendi parte ad una compravendita, assicurati sempre di avere o visionare tutta la documentazione aggiornata.

Pretendi di ricevere tutte le informazioni corrette e diffida in maniera categoria dagli Agenti ed i venditori che fanno i “misteriosi”.

La professionalità è fatta di assoluta trasparenza e serietà e realizzare una compravendita, anche in qualità di venditore, è tutta una questione di fiducia tra le parti che si instaura proprio con la chiarezza.

Per avere la tua consulenza personalizzata con uno dei nostri esperti, chiama la sede Dimora più vicina a casa tua oppure contattaci via Whatsapp

Cosa si intende per certificato catastale?

Il certificato catastale è il documento ufficiale che rappresenta i contenuti riportati negli atti catastali e nella ulteriore documentazione presente negli archivi dell'Agenzia. Il certificato può riguardare: i dati identificativi e reddituali di terreni e fabbricati.

Come si ottiene il certificato catastale?

Per richiedere una copia del certificato catastale ci sono due alternative: Recarsi presso l'ufficio provinciale dell'Agenzia delle Entrate competente per territorio ed inoltrare la richiesta. Effettuare la richiesta di rilascio del certificato per via telematica mediante posta elettronica e/o posta certificata.

Chi può richiedere certificato catastale?

La visura catastale telematica all'Agenzia delle Entrate può essere richiesta da chiunque, indipendentemente dal possesso dei diritti di proprietà. In altre parole si può richiedere una visura catastale telematica anche se non si è proprietari dell'immobile oggetto della ricerca.

Quanto costa un certificato catastale?

Il rilascio dei certificati catastali prevede il pagamento dei tributi speciali catastali - pdf e dell'imposta di bollo. Per ogni certificato, copia o estratto si versano 16 euro a titolo di tributi speciali catastali.