Si può accarezzare il cane dopo antiparassitario

Quando si utilizzano gli ectoparassiticidi è importante seguire alcuni accorgimenti come evitare di lavare l’animale alcuni giorni prima e dopo la loro applicazione o non consentire che altri animali conviventi possano andare a leccare il prodotto sulla zona appena trattata. Gli animali da compagnia, come cane e gatto, vengono (generalmente) trattati con prodotti antiparassitari ad uso esterno, ovvero composti farmaceutici volti al controllo e alla eliminazione dei parassiti esterni come zecche, pulci e acari.

Perché sono importanti gli antiparassitari

L’utilizzo degli antiparassitari risulta molto importante in quanto i parassiti esterni possono causare infestazioni anche gravi (come quelle dovute a pulci, pidocchi, acari, zecche) oppure rappresentare vettori di malattie pericolose sia per gli stessi animali che per l’uomo (leishmaniosi, trasmessa da flebotomi, la rickettsiosi, trasmessa da zecche, etc.).

Come applicarli

Grande attenzione va posta alle modalità di applicazione del prodotto: un esempio può essere dato dalle soluzioni spot-on, che le industrie farmaceutiche producono come pipette in varie unità di dose, corrispondenti alla dimensione dell’animale. Per assicurare la massima efficacia, il contenuto della pipetta va applicato direttamente sulla cute e non sul pelo, in corrispondenza di punti in cui l’animale non può arrivare a leccarsi (dietro al collo tra le scapole oppure lungo la linea del dorso); ancora, ci sono prodotti che possono essere applicati in corrispondenza di un unico punto, mentre altri, tendenzialmente più irritanti per la cute, devono essere applicati in più punti, accorgimento questo che comunque è sempre chiaramente riportato sul relativo foglietto illustrativo.

Tuttavia, nell’utilizzo degli ectoparassiticidi, occorre fare sempre molta attenzione per evitare che gli effetti tossici non si esplichino esclusivamente nei confronti delle specie di parassiti bersaglio, ma possano ripercuotersi anche sugli stessi cani e gatti.

Ecco tre cose da sapere sul corretto utilizzo degli antiparassitari per il cane:

- Mai applicare ad un animale un prodotto non registrato per la specie di appartenenza. Alcuni prodotti registrati per il cane se applicati ad un gatto possono causare gravi sintomi da intossicazione e finanche provocarne la morte. La tossicità degli ectoparassiticidi può essere molto variabile: irritazione cutanea e in alcuni casi lesioni erosivo-crostose nei punti di applicazione, grattamento più o meno intenso e transitorio, quadri gastroenterici con vomito e/o diarrea, sintomi neurologici, anche particolarmente gravi, e addirittura la morte;

- Mai incorrere nell’errore di eccedere con l’applicazione di tali prodotti nell’errata convinzione che, per eliminare più efficacemente tali insetti, sia bene “esagerare” aumentandone il dosaggio o riducendone gli intervalli di applicazione. E’ bene, inoltre, evitare di lavare l’animale alcuni giorni (5-6) prima e dopo la loro applicazione;

- Una volta applicato l’antiparassitario, soprattutto nei primi giorni, occorre anche evitare che altri animali conviventi possano andare a leccare il prodotto sulla zona trattata, cosa che può causare, ad esempio, ipersalivazione o anche vomito nel caso di cani, ma anche convulsioni potenzialmente fatali nel gatto. Anche i bambini vanno protetti dal contatto con l’animale trattato, almeno per le 12-24 ore successive all’applicazione degli antiparassitari.

Da quanto detto appare chiaro che l’applicazione dei prodotti antiparassitari deve tener conto di tutta una serie di variabili, rispetto alle quali è sempre consigliabile, onde evitare di commettere errori e di incorrere nel rischio di intossicare il proprio animale, riferirsi al proprio Medico Veterinario di fiducia, che saprà di volta in volta, sulla base delle diverse variabili (specie animale, età del soggetto, eventuale presenza di patologie, area geografica, etc.), consigliare il prodotto più idoneo, sia in termini di tipologia che di dosaggio e di modalità e intervalli di applicazione.

A cura della dottoressa Carlotta Marini - Animalidacompagnia.it

ANTIPARASSITARI E PREVENZIONE

La prevenzione contro pulci e zecche, cos� come quella per le malattie trasmesse dagli insetti, � molto importante per proteggere i nostri cani e noi stessi.

Bisogna sempre tener conto che i nostri amici quadrupedi debbono stare in pubblico, quindi oltre ad avere una buona pulizia, devono essere sempre esenti da parassiti per non incorrere in problemi ed essere bene acetti.

La profilassi � importantissima e bisogna sempre seguire i consigli del veterinario che conosce il nostro cane ed � esperto anche sulle malattie presenti nella zona in cui abitiamo.

In generale � buona norma applicare al cane mensilmente un prodotto contro pulci e zecche e contro i parassiti che possono portare gravi malattie. A nostro parere la prevenzione va fatta durante tutto l�anno , anche se non � stagione di insetti, in quanto se durante l�inverno capita un periodo caldo che porta a risvegliare gli stessi i nostri cani sono comunque protetti.

Gli antiparassitari contro pulci e zecche sono spesso delle fialette che si applicano tra le scapole del cane, sollevando bene il pelo in modo da scoprire la pelle. Dopo l�applicazione � sempre consigliato lavarsi bene le mani e non toccare il cane fino al giorno successivo nel punto dove � stato applicato in modo tale da non disperderlo. I prodotti sono generalmente resistenti all�acqua, ma il cane non deve essere lavato per i primi giorni in cui si � applicato il prodotto.  Alcuni di questi anti parassitari possono essere applicati anche in piu punti diversi della schiena, sempre sollevando bene il pelo.

Esistono per completezza di informazioni anche antiparassitari a spruzzo, che secondo la nostra esperienza risultano meno pratici dei primi poich� i barattoli che li contengono sono correlati da spruzzini a pistola.

Il numero degli spruzzi varia a seconda il peso dell�animale stesso.

Occorre quindi praticamente contarli e prestare attenzione sia a spargere bene il prodotto sia a non spruzzarlo negli occhi.

Anche i primi antiparassitari di cui sopra, variano a seconda del peso � bene quindi specificare al rivenditore il numero di chili del nostro amico quadrupede cos� da poter acquistare l�antiparassitario adeguato.

Gli antiparassitari contro la filaria invece sono delle compresse che vanno date sempre una per ogni mese, e la maggior parte dei cani gradisce mangiarle in quanto devono avere un buon gusto.

Per la leshmania invece non vi � ancora un antiparassitario, ma vi sono dei collari a base di deltametrina che aiutano a tenere lontani i papatacci, portatori di questa malattia. Si pu� aiutare anche non portando il cane fuori all�alba e al tramonto, momenti in cui questi insetti escono all�aperto, e usando anche zanzariere o prodotti che utilizziamo anche per noi che servono a tenere lontani gli insetti, sempre facendo attenzione che non siano alla portata del cane, in modo che questo non li ingerisca.

La citronella � anche un valido aiuto come anti zanzare, si pu� sia spruzzare sul pelo del cane, facendo attenzione agli occhi e alla bocca, ma esiste anche sotto forma di salviette da passare sul pelo.

Tutti gli anti parassitari per� non impediscono che gli animali si attacchino al cane, ma li uccidono in breve tempo, cadendo dal corpo di quest�ultimo.

la cosa importante � tenere il cane a riparo il piu possibile dagli insetti e controllare che non sia infestato da pulci e zecche, che possono trasmettere malattie sia al cane che a noi.

(le nozioni che trovi scritte sono frutto solo della nostra esperienza e non � detto ch�evadano bene per tutti i cani, per qualsiasi informazione e problema contattate il vostro veterinario).

Questa pagina � stata aggiornata l�ultima volta il 17 settembre 2009

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Quando posso toccare il cane dopo Advantix?

Una volta applicato l'antiparassitario esterno, sarebbe opportuno non toccare il cane. Soprattutto nelle zone dove è stato applicato il prodotto, per le successive 24 – 48 ore. In questo modo si dà il tempo di far assorbire l'antiparassitario alla cute e quindi evitare di disperdere del prodotto non ancora penetrato.

Cosa fare dopo aver messo l antiparassitario?

La risposta è no: non bisogna lavare il cane dopo aver messo l'antiparassitario. I prodotti spot on infatti vengono assorbiti in alcune ore dal film lipidico che riveste la pelle e successivamente distribuiti su tutto il corpo. Fare il bagno a Fido troppo presto potrebbe vanificare l'efficacia del prodotto.

Cosa succede se tocco l antiparassitario?

La tossicità degli ectoparassiticidi può essere molto variabile: irritazione cutanea e in alcuni casi lesioni erosivo-crostose nei punti di applicazione, grattamento più o meno intenso e transitorio, quadri gastroenterici con vomito e/o diarrea, sintomi neurologici, anche particolarmente gravi, e addirittura la morte.

Quanto ci mette ad asciugare l'Advantix?

Anche se Advantix è resistente all'acqua, ci vorranno almeno due giorni perché venga completamente assorbito e non venga rimosso facendo il bagno al cane o facendolo nuotare.