2' di lettura Show
Prestito senza busta paga Poste Italiane. L’azienda propone ai suoi clienti la possibilità di richiedere un mini-prestito. Che importo può raggiungere? E soprattutto: in quante rate bisogna restituirlo? (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook). In questo articolo troverai informazioni utili sui requisiti richiesti. Continua a leggere. Mini prestito senza busta paga Poste Italiane. L’azienda mette a disposizione dei propri clienti un nuovo mini-prestito personale. Per ottenerlo bisogna essere in possesso di questi requisiti fondamentali:
Una volta ottenuto il mini-prestito, l’importo richiesto verrà accreditato direttamente sulla card PostePay Evolution o sul Conto corrente Banco Posta. Fino a che somma può essere erogata con il mini prestito? In quante rate bisogna restituirlo? Ecco le informazioni fondamentali in merito. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo whatsapp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivici su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video-guide sul canale YouTube. Prestiti Postali senza busta paga: importo e tempistiche rimborsoPrestiti casalinghe Poste Italiane: per ottenere il mini-prestito Banco Posta non è fondamentale avere una busta paga, infatti, possono richiederlo anche i pensionati o i lavoratori autonomi. L’importante è avere una PostePay Evolution o un Conto corrente Banco Posta (attraverso la carta di pagamento o il conto di Poste verrà poi accreditata la somma richiesta, quindi, saranno addebitate le rate del rimborso). L’importo del mini prestito parte da un minimo di 1.000 euro e può arrivare fino a un massimo di 3mila euro (disponibile anche il taglio da 2mila euro). Non ci sono vincoli rispetto alla tipologia di spesa: in ogni caso si può restituire la somma in 22 rate mensili. Ricevi su Whatsapp tutte le news su bonus e lavoro Ricevi su Telegram gli ultimi aggiornamenti su pagamenti e bonus Se hai dubbi su bonus e pagamenti, invia le tue domande su Instagram Guarda subito tutte le video-guide sui bonus e i pagamenti sul Canale YouTube Sul gruppo Facebook segui le ultime novità sui bonus e confrontati con migliaia di persone Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e newsRicevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:
Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | InstagramCome funzionano i gruppi?
Poste Italiane offre ovviamente la sua personale forma di micro prestito per i cittadini italiani che non detengono regolare busta paga, esigenza dovuta al fatto che sono moltissimi ormai i cittadini ad avere per lo più contratti di lavoro atipici. Ovviamente per ottenere il prestito bisognerà comunque offrire delle forme di garanzia al momento della firma del contratto: vediamo di quali si tratta. Che garanzie occorronoIl CUD o il cedolino della pensione rientrano tra le forme di garanzia possibili che sarà necessario presentare alle Poste qualora si abbia deciso di avanzare la richiesta per un prestito. Il fatto che non sia necessario presentare la busta paga non significa infatti non dover presentare garanzie, e questo genere di opzione si rivolge ai disoccupati o ai lavoratori atipici con contratti a progetto, di collaborazione, lavoratori in cassa integrazione o liberi professionisti. Che cifre si possono ottenereIl prestito previsto da Poste Italiane ammonta dai 3 ai 30 mila euro, e può essere restituito in rate mensili che varino da 1 a 7 anni. Le modalità di accredito della cifra prevista per il prestito verranno versate al beneficiario nei seguenti modi:
Il rimborso potrà invece essere effettuato tramite il versamento di bollettini postali oppure con addebito su uno dei conti correnti sopraccitati. La cifra riguardante il recupero del prestito andrà pattuita a seconda di un piano tariffario adatto all’esigenza economica fatta dal richiedente e quella della sua disponibilità economica (ovviamente verrà fatto un preventivo e uno specifico piano di rientro della quota prestata) A chi è rivolto questo tipo di prestito?Questo finanziamento, come già anticipato, si rivolge a tutti coloro che non abbiano regolare busta paga ma che possano comunque dimostrare di possedere un’entrata economica regolare anche con contratto di lavoro atipico. Al momento della richiesta sarà necessario portare documento d’identità in corso di validità, tessera sanitaria e il certificato a dimostrazione dell’entrata reddituale prodotto in italia (o anche il cedolino della pensione). In alcuni casi potrebbe essere richiesta ulteriore documentazione e i cittadini stranieri dovranno inoltre presentare:
Il mini prestito con PostePay EvolutionPer i titolari della carta PostePay Evolution esiste la possibilità di richiedere un mini prestito fino a 3000 euro e che è possibile richiedere anche senza busta paga. In questo caso il reintegro della quota andrà versato entro 22 mesi, anche qualora siano stati richiesti 1000 o 2000 euro. Il prestito viene erogato sulla carta Postepay Evolution e non sono previsti per il richiedente né limiti di spesa né la richiesta di presentare alcun giustificativo per l’utilizzo del prestito. Mini prestito senza busta paga Poste Italiane Notizie sull'autoreAlice AntonucciCome fare un prestito senza busta paga alla posta?Per richiedere il Mini Prestito BancoPosta è sufficiente recarsi presso il più vicino Ufficio Postale e presentare allo sportello i seguenti documenti: un documento di identità in corso di validità la tessera sanitaria. un documento che attesti il reddito.
Cosa serve per avere un prestito alla posta?Per richiedere Prestito BancoPosta basta recarsi in un ufficio postale abilitato e presentare la seguente documentazione: Documento d'identità in corso di validità Tessera Sanitaria. Documento di reddito.
Come ottenere un prestito senza busta paga e senza garante?L'opzione più semplice per richiedere un prestito qualora si fosse sprovvisti di busta paga, è quella di chiedere a una persona di fiducia con una stabile solidità familiare di garantire al proprio posto.
Quanto costa un prestito alla posta?Prestito Personale riservato ai titolari di conto corrente BancoPosta con accredito dello stipendio/pensione che richiedono un importo a partire da 15.000 euro fino a 60.000 euro. Con 120 rate mensili da 485,09 euro puoi richiedere 40.000 euro TAN fisso 7,99% TAEG 8,30%.
|