Quali figure sono coinvolte per la valutazione del rischio da stress

Quali figure sono coinvolte per la valutazione del rischio da stress

Tra i rischi specifici che le aziende devono valutare con una relazione tecnica apposita c’è anche il rischio di stress da lavoro-correlato. Questa valutazione deve inoltre essere contenuta all’interno del Documento di Valutazione dei Rischi. Puoi richiedere una nostra consulenza sul DVR.

La definizione di stress da lavoro correlato

In termini generali è bene evidenziare come lo stress non rappresenti una malattia, ma sia invece una condizione che si innesca nell’organismo delle persone a causa di una sollecitazione o di una fonte esterna, le quali comportano una serie di conseguenze che, potrebbero assumere un carattere di patologia, se prolungati nel tempo. Questo concetto, se viene trasferito negli ambienti lavorativi identifica lo Stress da Lavoro Correlato come la percezione di squilibrio che il lavoratore avverte nel caso in cui le richieste dell’organizzazione aziendale, del contenuto, ed anche dell’ambiente lavorativo sono superiori alle sue capacità di fronteggiare quanto richiesto.

Quali figure sono coinvolte per la valutazione del rischio da stress

Rischi e fonti di Stress sul lavoro

Nel processo per la valutazione del rischio stress lavoro correlato si inizia identificando le possibili fonti di stress presenti all’interno dell’ambiente di lavoro, utilizzando opportuni indicatori che possono essere sia relativi al contesto lavorativo che riconducibili al vero e proprio contenuto del lavoro richiesto.

Tra le fonti che appartengono al primo gruppo sono molto significative quelle degli ambiti legati sia alle funzioni organizzative che alla cultura, come i problemi legati alla comunicazione, l’assenza di obiettivi professionali ben definiti e lo scarso livello di sostegno, oltre a ambiguità per quanto riguarda la definizione del ruolo e della possibile carriera professionale in azienda. Altre fonti di rischio sono la mancanza di autonomia rispetto alle responsabilità che vengono assegnate e la difficoltà nella gestione di rapporti con i colleghi sul luogo di lavoro.

Le fonti di stress collegate al contenuto del lavoro, queste possono derivare sia da carichi di lavoro eccessivi, che da orari di lavoro pesanti, anche nel lavoro a turni, e da una inadeguata organizzazione del lavoro. A queste fonti si può aggiungere le carenze infrastrutturali relative al luogo di lavoro, esemplificabili in temperature disagevoli, scarsa illuminazione e condizioni igieniche e insufficienza di spazi.

La valutazione del rischio Stress lavorativo

Per effettuare la valutazione del rischio stress da lavoro correlato si devono considerare tutti quegli aspetti che hanno influenza sulla salute e sulla sicurezza di tutti i lavoratori. La valutazione del rischio stress da lavoro correlato è obbligatoria per le aziende ed in caso di mancata esecuzione sono previste delle sanzioni sia a carico dell’azienda stessa che del dirigente preposto.

Per una corretta valutazione di questo rischio si può utilizzare il metodo proposto dall’Inail, che è valido per tutte le tipologie di aziende ed è articolato in 4 fasi principali: la fase propedeutica nella quale si definiscono le figure coinvolte e i ruoli che devono svolgere nella pianificazione delle attività, la fase della valutazione preliminare, nella quale vengono rilevati gli indicatori sia di natura oggettiva che soggettiva, la fase di valutazione approfondita, nella quale viene misurata la percezione dello stress attraverso dei questionari da riempire da parte dei lavoratori, che saranno poi valutati ed analizzati in modalità aggregate, e la fase della pianificazione dei necessari interventi correttivi nella quale vengono identificati tutti gli interventi e le azioni da mettere in atto per eliminare il rischio migliorando le condizioni di lavoro in azienda.

Gli operatori economici possono rifiutare la transazione sospetta e in tal caso devono segnalare tale transazione sospetta, o un tentativo di transazione sospetta, entro 24 ore dalla determinazione del carattere sospetto, indicando l’identità del cliente, se possibile, e tutti i dettagli che li hanno indotti a considerare sospetta la transazione.

Gli operatori economici e gli utilizzatori professionali segnalano le sparizioni e i furti significativi di precursori di esplosivi disciplinati entro 24 ore dal rilevamento. I privati che hanno acquistato precursori di esplosivi soggetti a restrizioni in maniera conforme al regolamento, segnalano le sparizioni e i furti significativi dei precursori di esplosivi soggetti a restrizioni entro 24 ore dal rilevamento.

Quali sono i soggetti che devono essere coinvolti nella valutazione preliminare dello stress lavoro correlato?

In relazione alla valutazione dei fattori di contesto e di contenuto “occorre sentire i lavoratori e/o i RLS/RLST. Nelle aziende di maggiori dimensioni è possibile sentire un campione rappresentativo di lavoratori.

Chi è coinvolto nella valutazione dello stress lavoro correlato?

I soggetti coinvolti Per la valutazione del rischio da stress lavoro correlato devono essere coinvolti il RSPP, il Medico Competente (MC) e lo Psicologo.

Chi svolge la valutazione del rischio stress?

La valutazione del rischio da stress lavoro correlato, come tutte le valutazioni dei rischi lavorativi, deve essere effettuata dal datore di lavoro.

Chi viene consultato in merito alla valutazione dei rischi?

81/08, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è consultato in ordine alla Valutazione dei Rischi, all'individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nell'azienda o unità produttiva.