Cosa si vede con la colangio rm

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Cosa si vede con la colangio rm
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Risonanza magnetica colangiopancreatografica
Procedura diagnostica
Cosa si vede con la colangio rm

Una risonanza magnetica colangiopancreatografica mostra dei calcoli nel coledoco distale: (a) colecisti con calcoli (b) calcolo nel dotto biliare (c) dotto pancreatico (d) duodeno.
AnestesiaNo
Classificazione e risorse esterne
ICD-988.97
MeSHD049448

La risonanza magnetica colangiopancreatografica (conosciuta anche come colangio risonanza magnetica, MRCP o colangio RMN) è una tecnica di imaging medico che utilizza la risonanza magnetica per visualizzare i dotti biliari e il dotto pancreatico in modo non invasivo.[1] Questa procedura può essere utilizzata per determinare se vi sia la presenza di calcoli biliari in un qualsiasi condotto circostante la cistifellea. Tale tecnica è stata introdotta nel 1991.[2][3]

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

La MRCP non necessita di utilizzo di mezzo di contrasto ma fa uso di sequenze di impulsi pesate in T2.[4] Queste immagini mostrano un segnale ad alta intensità per i fluidi stazionari (questi fluidi appaiono iperintensi): pertanto i fluidi contenuti all'interno della cistifellea, dei dotti biliari e del dotto pancreatico, si caratterizzano per un segnale elevato. Al contrario i tessuti circostanti (ed in particolare il fegato), così come il sangue danno un segnale a bassa intensità: l'accostamento di queste immagini comporta un contrasto ottimale. La tecnica permette di effettuare la ricostruzione tridimensionale dell’anatomia del tratto biliare, e ciò favorisce una migliore risoluzione spaziale.

Protocollo di acquisizione MRCP[modifica | modifica wikitesto]

Il paziente deve presentarsi all'esecuzione dell'esame a digiuno nelle 6 ore precedenti, così da ridurre le secrezioni di liquidi all'interno dello stomaco e del duodeno (favorendone lo svuotamento) e permettere il riempimento della cistifellea, riducendo la peristalsi intestinale. In alcuni centri è abituale l'utilizzo di un mezzo di contrasto orale negativo (in genere circa 100 cc di semplice succo di mirtillo oppure un liquido contenente ossido di ferro non assorbibile) al fine di migliorare il contrasto riducendo l'intensità del segnale dei fluidi contenuti nello stomaco e nel duodeno. Con i nuovi macchinari l’acquisizione delle immagini richiede periodi variabili da 2 a 20 secondi. Le immagini sono acquisite in modo sequenziale al fine di rendere possibile l'evidenziazione della contrazione e del rilassamento del dotto comune e dello sfintere di Oddi. La MRCP è generalmente combinata con una risonanza magnetica addominale (MRI) convenzionale per permettere la valutazione del parenchima epatico e delle strutture extraduttali.

Confronto con altre tecniche[modifica | modifica wikitesto]

A differenze della colangio-pancreatografia endoscopica retrograda la MRCP è molto meno invasiva. Sebbene entrambe le tecniche possano rappresentare in dettaglio il sistema duttale, la MRCP consente anche di visualizzare il parenchima circostante. In uno studio del 2008, 269 pazienti sottoposti a ERCP e a MRCP hanno mostrato risultati comparabili tra le due tecniche.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ SR Prasad, D. Sahani e S. Saini, Clinical applications of magnetic resonance cholangiopancreatography., in Journal of Clinical Gastroenterology, vol. 33, n. 5, novembre 2001, pp. 362–6, DOI:10.1097/00004836-200111000-00004, PMID 11606850.
  2. ^ Albert L. Baert, Encyclopedia of Diagnostic Imaging, Springer, 13 febbraio 2008, pp. 123–, ISBN 978-3-540-35278-5. URL consultato il 3 luglio 2011.
  3. ^ Wallner BK, Schumacher KA, Weidenmaier W, Friedrich JM, Dilated biliary tract: evaluation with MR cholangiography with a T2-weighted contrast-enhanced fast sequence, in Radiology, vol. 181, n. 3, dicembre 1991, pp. 805–8, DOI:10.1148/radiology.181.3.1947101, PMID 1947101. URL consultato il 12 marzo 2018.
  4. ^ Griffin N, Charles-Edwards G, Grant LA, Magnetic resonance cholangiopancreatography: the ABC of MRCP, in Insights Imaging, vol. 3, n. 1, febbraio 2012, pp. 11–21, DOI:10.1007/s13244-011-0129-9, PMC 3292642, PMID 22695995. URL consultato il 12 marzo 2018.
  5. ^ Hekimoglu K, Ustundag Y, Dusak A, et al., MRCP vs. ERCP in the evaluation of biliary pathologies: review of current literature, in J Dig Dis, vol. 9, n. 3, agosto 2008, pp. 162–9, DOI:10.1111/j.1751-2980.2008.00339.x, PMID 18956595.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Riccardo Manfredi, Roberto Pozzi Mucellim, Magnetic Resonance Cholangiopancreatography (MRCP): Biliary and Pancreatic Ducts, Prima edizione, Springler-Verlag Italia, 2013, ISBN 978-88-470-2843-2.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  • Imaging a risonanza magnetica
  • Colangite acuta
  • Pancreatite acuta
  • Radiologia dell'addome

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  • Cosa si vede con la colangio rm
    Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Risonanza magnetica colangiopancreatografica

V · D · M

Imaging a risonanza magnetica
Principi fisici e tecnologiciRisonanza magnetica nucleare · k-spazio · Tempo di rilassamento longitudinale · Tempo di rilassamento trasversale · Decadimento libero dell'induzione · Acquisizione parallela · Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare · Diffusione · Chemical shift
SequenzeSpin echo · Inversion recovery (STIR · SPIR · DIR · FLAIR) · Gradient echo · Turbo spin echo · Echo-planar imaging · Diffusion-Weighted (DTI) · Susceptibility-Weighted · Perfusion-Weighted (DSC · DCE · ASL) · Angio RM (TOF · PC · CE-MRA) · Risonanza magnetica funzionale (BOLD)
Applicazioni clinicheRisonanza magnetica colangiopancreatografica · Risonanza magnetica della mammella · Neurografia RM · Risonanza magnetica dell'encefalo · Risonanza magnetica cardiaca · Angiografia RM · Risonanza magnetica elastografica
AltroFMRIB Software Library · Mappatura statistica parametrica

V · D · M

Diagnosi medica: Imaging biomedico · Radiologia
Raggi X/
Radiografia/
Tomografia computerizzata (TC)
2DPneumoencefalografia · Radiografia dentale · Scialografia · Mielografia · Radiografia del torace (Broncografia) · Radiografia dell'addome · Osteodensitometria · Radiogrammetria digitale a raggi X · Studio radiografico dell'apparato digerente superiore · Clisma opaco · Colangiografia/Colecistografia · Mammografia · Pielogramma · Cistografia · Artrografia · Isterosalpingografia · Urografia · Angiografia (Angiocardiografia · Aortografia) · Venografia · Linfografia
3DTC cardiaca · TC del polmone · TC delle pelvi e dell'addome (Colonscopia virtuale) · Angiografia TC · TC encefalo · Tomografia computerizzata cone beam · TC a spirale · TC ad alta risoluzione · Tomografia a fascio di elettroni
AltroFluoroscopia
Imaging a risonanza magnetica (RM)Risonanza magnetica dell'encefalo · Risonanza magnetica di perfusione · Neurografia RM · RM cardiaca/Perfusione miocardica RM · Angiografia RM · Colangiopancreatografica RM · RM della mammella
Risonanza magnetica funzionale · Imaging con tensore di diffusione
EcografiaEcocardiografia · Ecocradiografia Doppler (Ecocardiografia transtoracica · Ecocardiografia transesofagea) · Ecografia intravascolare · Ecografia ginecologica · Ecografia ostetrica · Ecoencefalografia · Eco Doppler Transcranico · Ecografia addominale · Ecografia prostatica transrettale · Ecografia mammaria · Ecografia trans-scrotale · Ecografia carotidea · Ecografia con mezzo di contrasto · Ecografia 3D · Ecoendoscopia · Ecografia di emergenza (Eco FAST)
Medicina nucleare
2D / ScintigrafiaLinfoscintigrafia degli arti · Neuroimaging del sistema dopaminergico · Scintigrafia con granulociti marcati · Scintigrafia corticosurrenalica · Scintigrafia delle ghiandole salivari · Scintigrafia medullo-surrenalica · Scintigrafia ossea · Scintigrafia/Tomoscintigrafia miocardica · Scintigrafia polmonare · Scintigrafia renale · Scintigrafia paratiroidea · Scintigrafia per la ricerca di angiomi epatici · Scintigrafia per la valutazione di neoplasie neuroendocrine con Octreoscan · Scintigrafia per la ricerca di sanguinamenti occulti · Scintigrafia per lo studio del fegato e delle vie biliari · Scintigrafia per lo studio del transito esofago-gastro-duodenale · Scintigrafia tiroidea · SPECT cerebrale perfusionale · Studio scintigrafico della mucosa gastrica eterotopica
3D / ECTSPECT (Raggi gamma): Scintigrafia miocardica PET (positrone): PET cerebrale · PET cardiaca · PET della mammella · PET-TC
Imaging ottico laserTomografia ottica (Tomografia ottica a coerenza di fase) · Microscopio confocale · Endomicroscopia
TermografiaTermografia mammaria · Angiotermografia dinamica

Perché si fa la Colangio risonanza?

Si definisce colangio RM una particolare metodologia diagnostica non invasiva atta ad individuare eventuali patologie che interessino la via biliare ed il dotto pancreatico principale.

Perché si fa la colangiografia?

A cosa serve la colangiografia? Serve a visualizzare le vie biliari per verificarne struttura, funzionalità ed eventuali patologie (calcoli, ostacoli di varia natura).

Cosa si vede con la colangiografia?

La colangiografia è un esame radiologico che si esegue per studiare le vie biliari, ossia i condotti che trasportano la bile. La bile è il liquido prodotto dal fegato indispensabile per la digestione. Le vie biliari sono costituite da diverse strutture: coledoco, dotto cistico, dotto epatico e colecisti o cistifellea.

Quando si fa la colangiografia?

In particolare, la colangiografia RM è indicata per diagnosticare: pancreatite. colangite sclerosante. stenosi dei dotti.