Quali sono i formaggi magri per diabetici

Risponde il Professor Giacinto Miggiano, Direttore del Centro Nutrizione Umane, Università Cattolica di Roma

Quali sono i formaggi magri per diabetici

Soffro di diabete: aumentando l’apporto di formaggi nella dieta posso avere qualche vantaggio? Giuseppe B, Catania

Risponde il Professor Giacinto Miggiano (nella foto), Direttore del Centro Nutrizione Umane, Università Cattolica di Roma 

I formaggi, specie quelli ad alto quantitativo di grassi, sono tornati sulla bocca (e nei piatti) degli italiani dopo che si è diffusa la (presunta) notizia sulla capacità di questa componente grassa nell’aiutare a combattere alcune malattie tipiche del metabolismo, fra cui anche il diabete. A alimentare il ‘benefico’ convincimento, tutto da discutere però, è stato uno studio svedese condotto dal Lund University Diabetes Center di Malmö che ha preso in considerazione quasi 27 mila persone, di cui il 60% donne di età compresa fra 45 e 74 anni. Sono stati valutati alcuni parametri di carattere generale come ad esempio l’indice di massa corporea, alcune abitudini correlate allo stile di vita quali l’attività fisica, il consumo di sigarette e alcol, i livelli di istruzione e il regime alimentare, con particolare attenzione al consumo di formaggi in base al contenuto e alla loro associazione con il rischio di diabete. I partecipanti allo studio sono stati monitorati per 14 anni e in quest’arco di tempo i ricercatori hanno registrato quasi 3 mila casi incidenti di diabete di tipo 2, specie fra i consumatori di formaggi più magri o fra coloro che ne avevo limitato significativamente l’apporto nella dieta.

Questo ha portato i ricercatori a concludere che, in particolare il grasso dei formaggi, diminuirebbe del 23% il rischio di sviluppare diabete grazie all’influenza positiva sul metabolismo del glucosio e la sensibilità all’insulina. Personalmente ritengo che lo studio, anche se condotto su una popolazione numerosa, vada preso con precauzione in quanto l’associazione fra due fenomeni (assunzione di formaggi e sviluppo di diabete, in questo caso) non significa automaticamente un rapporto di causa/effetto. Inoltre questa relazione con i grassi (quelli saturi) dei formaggi non sembra riprodursi con gli stessi tipi di grassi presenti nelle carni (grasse), portando a ipotizzare che altre componenti possono invece influire su questa dinamica di insorgenza di diabete. Ovvero è fuorviante, nel controllo delle variabili complesse, attribuire eventualmente ad una sola causa o ad un solo componente di un alimento, una ‘reazione’ da parte dell’organismo. Ciò che conta non è il solo componente, piuttosto un mix di componenti presenti in un alimento e la loro interrelazione.

Pertanto non è possibile arrivare a concludere che per prevenire il diabete, occorre 'mangiare' formaggi grassi tanto più che essi possono essere fonte di colesterolo (sia che si tratti di quelli grassi che magri, in misura variabile a seconda della stagionatura) che a sua volta può dare avvio a un rischio cardiovascolare maggiore. Inoltre il contenuto di proteine animali presenti nei formaggi, unite ad altri alimenti della stessa natura (carni, grassi animali), possono rendere più sensibili allo sviluppo di altre malattie tipiche dell’età avanzata, come ad esempio i tumori. Dunque sì al consumo moderato di formaggi, ma senza false aspettative di effetti protettivi contro le malattie del metabolismo o oncologiche e no alla totale eliminazione di essi dalla dieta poiché si potrebbero innescare, per la carenza di proteine, esiti contrari come ad esempio possibili problemi di denutrizione.  

Domanda di: Kayla Sorrentino  |  Ultimo aggiornamento: 2 agosto 2022

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La ricotta è sicuramente l'alleato perfetto per la preparazione di dolci a basso indice glicemico; c'è poi il formaggio spalmabile che si può trovare anche in versioni light (più indicato per il diabete tipo 2

diabete tipo 2

Il diabete mellito di tipo 2 (chiamato anche impropriamente diabete dell'adulto), è una malattia metabolica, caratterizzata da glicemia alta in un contesto di insulino-resistenza e insulino-deficienza relativa.

) con un apporto di appena 120 kcal per 100 grammi ideale per preparare dolci al cucchiaio.

Quali sono i formaggi che non alzano la glicemia?

Quali sono i formaggi adatti ai diabetici? Secondo Assolatte i formaggi dati ai diabetici sono: la ricotta, il Quark, il Grana padano e il Parmigiano reggiano. Tra i formaggi più leggeri il posto d'onore spetta alla ricotta che pur non essendo un vero e proprio formaggio è comunque un latticino.

Che formaggi per i diabetici?

Prodotti caseari e uova

Da preferire: Albume d'uovo, formaggi magri (ricotta fresca di mucca), latte scremato, yogurt magro 1-2 uova intere a settimana. Da assumere con moderazione: Latte parzialmente scremato, formaggi mediamente grassi (caciotte fresche, parmigiano e mozzarella), yogurt magro alla frutta.

Chi ha il diabete può mangiare lo stracchino?

Alimenti ammessi

Mozzarella, caciotta, ricotta di mucca, groviera e stracchino in dosi moderate.

Quanto formaggio può mangiare un diabetico?

Uno studio del 2014 condotto dalla diabetologa Ulrika Ericson, dell'università di Lund in Svezia, ha rilevato che mangiare formaggi e latticini potrebbe avere un effetto preventivo nei confronti del diabete di tipo 2: sembra che il consumo di 8 porzioni al giorno di prodotti lattiero caseari sia associato a una ...

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Perché il formaggio alza la glicemia?

Carboidrati. I carboidrati sono gli amidi, gli zuccheri e le fibre presenti in alimenti quali cereali, frutta, verdura, prodotti lattiero-caseari e dolci. Fanno aumentare la glicemia a livelli più elevati e più rapidamente rispetto alle altre sostanze nutritive presenti negli alimenti, ossia le proteine e i grassi.

Quanta mozzarella può mangiare un diabetico?

Rappresentano un'alternativa al secondo piatto, a patto che vengano assunti 2 volte la settimana in quantità limitata (60 gr.) e non da aggiungere alla fine del pasto. Quelli freschi e semigrassi (mozzarella, quartirolo e certosino) andrebbero preferiti a quelli grassi (emmenthal, gorgonzola, fontina, taleggio, grana).

Chi ha il diabete può mangiare il Grana Padano?

Più che formaggio sì o formaggio no, quindi, in caso di diabete, possiamo dire sì al Grana Padano, ricordandosi sempre di non esagerare e di tenersi sorvegliati e monitorati dal parere medico degli esperti.

Cosa non deve mangiare un diabetico di tipo 2?

patate; frutta secca (mandorle, noci, arachidi, datteri) e sciroppata, frutta molto ricca in zuccheri (banane, uva, fichi e cachi); succhi di frutta, bevande zuccherate e superalcolici; burro, lardo, strutto, margarine dure, etc.

Quale frutta fa abbassare la glicemia?

Via libera a mele, pere, nespole, fragole, albicocche, arance, pesche e lamponi. Per la glicemia alta attenzione invece a banane, uva e frutta secca.

Chi ha la glicemia alta può mangiare la Philadelphia?

I medici, per ovvie ragioni, sconsigliano ai pazienti diabetici di mangiare formaggi grassi e formaggi prodotti da latte intero; ma, insieme a questi, sconsigliano altri prodotti grassi o zuccherati come gli insaccati e i salumi, la carne particolarmente grassa, infine succhi e bevande zuccherate.

Chi ha il diabete può mangiare il formaggio di capra?

Inoltre, il latte di capra è ricco di isomeri dell'acido linoleico coniugato, il CLA, che come dimostrato da alcuni studi recenti, prevengono l'insorgenza di tumori, patologie cardiovascolari, l'aterosclerosi e persino il diabete.

Quali sono i cibi che abbassano la glicemia?

scarsamente calorici, quali ortaggi del calibro di lattuga, finocchi, zucchine, radicchio; fonti di Omega 3 (aringhe, sarde, sgombro, olio di soia, semi di lino, kiwi, uva) e proteine (fiocchi di latte, merluzzo, petto di pollo, ricotta magra, uova).

Cosa mangiare a cena con il diabete?

Per la cena si può iniziare il pasto con una minestra in brodo o un minestrone di verdure, a seguire si può consumare una porzione di secondo piatto (carne o pesce o uova) con un contorno di verdura abbondante e una porzione di pane.

Quali sono le verdure che abbassano la glicemia?

I colori delle verdure che aiutano ad abbassare la glicemia sono il giallo e il verde (spinaci, broccoli e carciofi). Per abbassare la glicemia, in linea di massima, è necessario ridurre il consumo di grassi perché hanno un effetto negativo sul benessere del nostro cuore.

Cosa mangiare menù per diabetici?

Conviene seguire una dieta ragionevole da applicare con regolarità anche per tutta la vita: un po' meno pasta, un po' meno pane, pesce e legumi come alternativa alla carne, poco formaggio e pochi salumi, molta verdura, sempre la frutta, pochissimi dolci ”, conclude la dottoressa.

Chi ha la glicemia può mangiare il parmigiano?

A proposito di Parmigiano Reggiano e diabete, bisogna inoltre ricordare che si tratta di un prodotto ad alta digeribilità, vista la lunga stagionatura. Ci vogliono solo 40 minuti per digerirne 100 grammi: questo rende il Parmigiano adatto a tutti, anche ai diabetici.

Quanti grammi di pasta per un diabetico?

-Per essere più chiari: non si deve mangiare neanche meno di 70-80 grammi di pasta o l'equivalente in pane.

Quanti grammi di Parmigiano al giorno si possono mangiare?

In base alle proprie condizioni di salute, il Parmigiano Reggiano può essere consumato più volte alla settimana, fino a 30 grammi al giorno, in pezzi. Se in porzioni di 50 grammi, invece, non più di due volte a settimana. Come condimento sulla pasta, non bisognerebbe eccedere i 5 grammi (un cucchiaio) al giorno.

Qual è l'indice glicemico della mozzarella?

Prendendo una misura standard possiamo dire che 100 g di mozzarella hanno un carico glicemico di 0. Si tratta dunque di un alimento a basso indice glicemico.

Quanti grammi di mozzarella si possono mangiare?

In un regime ipocalorico, se scegliete una mozzarella di mucca potrete arrivare a consumarne anche 200 grammi, per quella di latte di bufala è consigliato scendere a 150. Non c'è un pasto in cui sia preferibile consumarla, va bene sia a pranzo che a cena.

Quanta mozzarella si può mangiare?

Per quanto riguarda le quantità se si sceglie quella di mucca si può arrivare a 200 grammi, se invece si sceglie quella di bufala meglio limitarsi a 150 grammi a settimana» dice l'esperta (di solito una mozzarella in busta da supermercato pesa 125 grammi).

Come fare per abbassare la glicemia?

Come Abbassare la Glicemia Velocemente | Senza Farmaci 19 Lug 2022 | In X115

  1. Aumentare l'Assunzione di Fibre.
  2. Controllare l'Assunzione di Carboidrati.
  3. Scegliere cibi con un indice glicemico basso.
  4. Controllare le Porzioni.
  5. Bere Acqua e Rimanere Idratati.
  6. Limitare gli Alcolici.
  7. Cromo.
  8. Magnesio.

Quale acqua bere per abbassare la glicemia?

Secondo gli esperti, la scelta migliore per i diabetici è quella di bere acqua magnesiaca, quindi quella che contiene una quantità di magnesio superiore ai 50 milligrammi per litro.

Cosa mangiare a colazione per abbassare la glicemia?

Colazione e diabete: qualche esempio

  • Mezzo pompelmo, 1 yogurt magro o di soia, 2 fette di pane integrale con marmellata senza zucchero (2-3 cucchiaini), caffè decaffeinato senza zucchero.
  • 1 pesca, tè verde senza zucchero con fiocchi di avena, 2 fette di pane integrale con ricotta.
  • 1 mela, latte scremato o parz.

Che tipo di formaggi può mangiare un diabetico?

Prodotti caseari e uova Da preferire: Albume d'uovo, formaggi magri (ricotta fresca di mucca), latte scremato, yogurt magro 1-2 uova intere a settimana. Da assumere con moderazione: Latte parzialmente scremato, formaggi mediamente grassi (caciotte fresche, parmigiano e mozzarella), yogurt magro alla frutta.

Chi soffre di diabete può mangiare lo stracchino?

Alimenti ammessi Mozzarella, caciotta, ricotta di mucca, groviera e stracchino in dosi moderate.

Chi ha il diabete può mangiare il formaggio?

Per i diabetici sono da evitare i formaggi più ricchi di grassi che sono mascarpone, gorgonzola, caciotta, formaggi stagionati.

Chi ha il diabete può mangiare il Grana Padano?

Più che formaggio sì o formaggio no, quindi, in caso di diabete, possiamo dire sì al Grana Padano, ricordandosi sempre di non esagerare e di tenersi sorvegliati e monitorati dal parere medico degli esperti.