I segreti della condotta al guinzaglio prezzo

Infatti, l'esercizio del "piede" è un ottimo esercizio però non si può pretendere di tenerlo a lungo, è stressante sia per il cane che per il conduttore. Inoltre, bisogna anche lasciar fare loro i cani, quindi dare loro gli spazi necessari, in termini di tempo, per annusare, "registrare" gli odori e godersi la passeggiata, sono perfettamente d'accordo con te Chia71, la passeggiata la facciamo soprattutto per loro quindi è giusto che lasciamo un po' di "libertà d'azione". Con questo non voglio dire che possano tirare come dei buoi, mangiare in continuo schifezze o altro, il controllo da parte nostra ci vuole sempre, ovvio, anche per evitare spiacevoli conseguenze, però se li teniamo costantemente al piede secondo me loro non si godono più la passeggiata e può diventare una sofferenza. Durante la passeggiata faccio dei pezzi di strada al piede, quindi con la spalla di Bacco all'altezza del mio ginocchio sinistro e occhi negli occhi, ma lo faccio per mantenere fresco nella sua mente l'esecuzione dell'esercizio e per farlo lavorare "mentalmente", ma non si può fare tutta una passeggiata così. Ed ho trovato che l'utilizzo del guinzaglio lungo, secondo il mio modesto parere, può aiutare molto, attenzione non parlo del flexi che non ho mai usato, personalmente non mi piace e mai utilizzerò, parlo di quei guinzagli con più anelli per poter regolare la lunghezza su più livelli. Se io lo tengo alla lunghezza maggiore ho notato da parte di Bacco molta più tranquillità che non utilizzando la misura inferiore, semplicemente, come fa vedere nel video, regolo la lunghezza facendolo scorrere nella mano, e non mi preoccupo se Bacco va a destra, a sinistra, sta davanti o dietro, l'importante è che non tiri e che il guinzaglio sia sempre morbido. Così facendo ho notato proprio che lui è più rilassato e tranquillo e anch'io lo sono a mia volta e questa tranquillità reciproca, probabilmente, innesca un circolo virtuoso per cui la passeggiata risulta più appagante per entrambi. Se poi tira allora mi blocco fin tanto che non tira più e torna vicino a me, quindi si riparte, o al massimo cambio direzione. Questa è la mia piccola esperienza, poi secondo me ogni cane va trattato come individuo singolo e quindi quello che può andare bene per il mio magari non funziona per un altro e viceversa, anche perché il mio problema, che purtroppo ad oggi permane, è la situazione nuova che crea in Bacco uno stato eccitativo tale che mi rende estremamente difficile riportare la sua concentrazione su di me.
Poi comunque il metodo di Turid Rugaas (così come quello del video) non va confuso minimamente con la condotto al piede, sono due cose completamente diverse, e mi pare che nel libretto venga anche ben spiegato.

La condotta al guinzaglio: gli errori da evitare

Come per la maggior parte delle cose che andremo ad insegnare, non esiste un unico metodo.
E non esiste un’unica condotta al guinzaglio (ovvero possiamo richiedere al cane diversi livelli di attenzione)! C’è chi chiede al cane di non tirare e di star vicino, c’è chi chiede di non tirare e di star vicino al lato sinistro, c’è chi chiede una condotta più formale richiesta in uno certo sport… L’importante è che al cane vengano insegnati chiaramente tutti gli skills per il tipo di condotta che chiediamo! Se spieghi ad un bambino come fare le addizioni, è inutile e ingiusto che in un compito ti aspetti che faccia le divisioni. 

“Condotta? Io per adesso voglio solo passeggiare in tranquillità!”

Se anche tu, aspettando di avere un cane, immaginavi di goderti delle belle passeggiate con lui e di portarlo nei luoghi più disparati… allora sarà indispensabile insegnargli a non tirare e a starti vicino. Scegliere di porci questo come obiettivo è già il primo punto di partenza.
So che a questo punto preferiresti leggere una semplice tecnica spiegata step by step, ma questo ti creerebbe più confusione che chiarezza, perché ci sono tante accortezze che consideriamo per adeguare la tecnica al cane, e non viceversa.  Perché darti delle indicazioni che nel tuo caso potrebbero non essere producenti?

I segreti della condotta al guinzaglio prezzo

Capire quale tecnica può essere più adatta a voi

Portaci a vedere qual è la situazione attuale, chi è il tuo cane, da dove partite. Oppure scrivici, puoi anche inviarci un video! Le possibilità possono essere tante. Magari ha solo bisogno di capire una tua indicazione importante (Direzione in cui si va), che non riesci a comunicare bene. Magari non ha NESSUNA indicazione da te (né dove si va, né cosa sta facendo bene, né cosa sta facendo male). Magari è un cane che ha imparato che tirando riesce ad andare dove vuole. Magari è un cane estremamente attratto dall’ambiente intorno a lui. O magari è un cane SPAVANTATO, INNERVOSITO, dall’ambiente intorno a lui.

Valutando caso per caso, non solo possiamo dirti quale tecnica è preferibile usare (e come), ma possiamo anche scorgere qualche lacuna che è meglio colmare (es: la comprensione della parola “bravo” o del clicker, che è utilissima anche nella condotta al guinzaglio).

I segreti della condotta al guinzaglio prezzo

Condotta al guinzaglio: Gli errori più comuni

Quello che mi sento di scrivere pubblicamente sono gli errori da evitare in ogni caso. Fai attenzione se anche tu…:

1) ogni tanto tiri il cane senza un motivo, oppure tieni sempre il guinzaglio in tensione continua
2) quando sia tu che il cane volete andare nella stessa direzione permetti al cane di tirarti
3) quando il cane vuole andare da una parte, per evitare di avere il guinzaglio in tensione, sei sempre tu a seguire il cane, che è alla guida.
4) usi solo la pressione del guinzaglio per comunicare con il cane, senza usare il movimento del corpo, il tono di voce, le parole e i suoni che conosce,…

5) non premi mai il cane quando sta camminando come vuoi tu, quando ti aspetta, quando ti guarda… (in fase di apprendimento premiare è d’obbligo!)

6) per farlo camminare vicino usi bocconcini come nel luring, ovvero gli fai seguire il bocconcino continuamente (non è sbagliato di per sè, ma serve più per fare una condotta formale che per camminare tranquillamente per strada).
7) parlari continuamente al cane e presti attensione a comportamenti sgraditi “ma ti ho detto di non tirare! Perché fai così? Stai il buono, così ti soffochi e mi porti via il braccio!…”

8) non gli dai abbastanza occasioni e tempo per sfogare le sue energie, nell’attività fisica e mentale.

Soffermiamoci un attimo sul punto 8… Il corpo del cane (in alcune razze più che in altre) è costruito per fare movimento! Per alcuni cani, con una certa conformazione fisica e con un certo temperamento (mi vengono in mente tanti weimaraner che si vedono ultimamente), è meno semplice adeguarsi al nostro passo lento se oltre alle passeggiate ordinarie non fanno un po’ di attività! Che in passeggiata tirino o meno, va comunque rispettata questa loro esigenza, per il loro benessere. Inoltre, parlando di benessere, oltre al bisogno di fare movimento ci sono altre motivazioni (individuali, di razza e di specie) che andrebbero espresse e incanalate. In altre parole, dobbiamo dargli la possibilità di fare anche altre cose che per lui possono essere molto importanti:
esplorare, perlustrare, predare, competere… e per adesso fermiamoci qui ad elencarle, perché ci addentreremmo in un altro argomento. Il punto è: in una passeggiata in cui il cane ci accompagna, potrà sì essere felice di seguirci, ma non riusciremo a soddisfarlo del tutto se nella stessa uscita o in altre occasioni non farà anche altre attività. Se la vostra passeggiata consiste solo nel giro del palazzo, nell’aperitivo al bar, nelle commissioni alle Poste, o negli incontri in area cani… ti farà capire lui stesso che è il caso di appagarlo in modo diverso.

Come migliorare la condotta al guinzaglio?

La cosa più semplice e migliore da fare è fermarsi immediatamente appena il cane comincia a tirare, cercare di attirare la sua attenzione verso di voi e richiamarlo al vostro fianco. Nel momento in cui il guinzaglio è rilassato riprendete a camminare.

A cosa serve il guinzaglio da addestramento?

I guinzagli da addestramento sono uno strumento molto utile per migliorare il comportamento dei cani, aumentare la sicurezza durante le passeggiate e persino migliorare la convivenza familiare.

Come insegnare al cane a passeggiare?

Quando inizia a camminare bene al tuo fianco introduci un comando comeal mio fianco” o “avvicinati” e, se continua a camminare vicino a te dopo il comando, premialo. Ora inizia a diminuire i dolcetti. Puoi dare un dolcetto ogni 4/5 passi, poi uno ogni 6/7 e così via.

Come usare il guinzaglio doppio?

Devi tenere davanti il guinzaglio del cane che ama essere in testa e che si incrocia di fronte all'altro cane se i guinzagli si incrociano. Questo permetterà all'altro cane di camminare più avanti o indietro rispetto al primo, senza ingarbugliare i guinzagli.