La smorfia napoletana interpretazione dei sogni e numeri del lotto

La Smorfia è il libro dei sogni dell’antica tradizione napoletana, secondo cui ciò che si sogna può essere analizzato ed interpretato come numeri da giocare al Lotto. Si tratta di una tradizione popolare diffusa in tutta Italia, che molti giocatori usano come modo per decidere quali numeri giocare alle varie estrazioni.

La smorfia napoletana interpretazione dei sogni e numeri del lotto

Trasformare i sogni in numeri

Ecco parole, eventi, persone e oggetti che secondo la Smorfia corrispondono a determinati numeri.

6

Quella che guarda verso terra

67

Il totano nella chitarra

La smorfia napoletana interpretazione dei sogni e numeri del lotto

Converti di sogni

Puoi provare la nostra applicazione di analisi dei sogni, che converte in numeri le parole che descrivono ciò che hai sognato. Visita la pagina dedicata all’interpetazione dei sogni con la Smorfia per ulteriori informazioni.

>

La smorfia napoletana interpretazione dei sogni e numeri del lotto
La smorfia napoletana interpretazione dei sogni e numeri del lotto

Storia della Smorfia

Anche se la Smorfia è conosciuta in tutta Italia, le sue origini sono riconducibili all’antica Grecia, specialmente in relazione al dio dei sogni Morfeo. Secondo la tradizione ogni parola, evento, oggetto o persona che appare in sogno può essere convertita in uno o più numeri, con una varietà di tematiche che diventano un codice da trasformare in determinati numeri a seconda del contesto.

C’è inoltre un legame con elementi biblici, specialmente con la cabala ebraica. Secondo questa tradizione le situazioni descritte nel Vecchio Testamento, oltre al linguaggio utilizzato, possono essere decodificati come numeri.

In passato i significati dei vari numeri venivano trasmessi oralmente da una generazione a quella successiva, per poi essere messi per iscritto e illustrati. In Italia il legame più forte è quello con la città di Napoli, dato che la Smorfia napoletana è quella più famosa fra i giocatori italiani del Lotto ed è nota oggigiorno in tutta la penisola.

La smorfia napoletana interpretazione dei sogni e numeri del lotto

Tra le diverse tipologie di Smorfie, ne esistono varie in ogni regione Italiana, la più utilizzata e accreditata è la Smorfia napoletana.

Non è un caso che secondo molti, l’origine della Smorfia napoletana affondi le proprie radici proprio nella ‘Qabbalah’ ebraica, ovvero quella serie di nozioni esoteriche secondo le quali dietro ogni parola o segno ci sia un significato più profondo e celato da interpretare.

Non mancano poi riferimenti antichissimi alla pratica dell’interpretazione dei sogni: pare infatti che già nell’antica Grecia, la figura di Artemidoro da Daldi già iniziò ad ipotizzare un collegamento tra le visioni fatte in sogno e possibili messaggi provenienti dall’aldilà.

Significato dei numeri dall’ 1 al 90 della Smorfia napoletana

La Smorfia napoletana prevede il significato di 90 numeri, i significati canonici sono quelli sotto riportati ma in realtà poi ogni numero può assumere differenti interpretazioni in base al sogno che si vuole interpretare.

Di seguito vi spieghiamo tutti i significati dei numeri della Smorfia Napoletana, così che potrete imparare a selezionarli ed associarli in base al sogno che avete fatto.

1 L’Italia Valido se si sogna la propria patria, ma anche la Regione o città di appartenenza
2 ‘a piccerella (la bambina) Si associa in generale ai bambini, e ai bambini in famiglia come concetto ed entità
3 ‘a gatta (la gatta) Relativo al gatto, al gatto nero, e in generale ai sogni con felini, anche selvaggi
4 ‘o puorco (il maiale) inteso sia come animale che uomo poco gentile
5 ‘a mano (la mano)
6 chella ca guarda ‘nterra (l’organo femminile)
7 ‘o vaso (il vaso)
8 ‘a Maronna (la Madonna) può essere considerata anche la mamma defunta
9 ‘a figliata (gruppo di figli)
10 ‘e fasule (i fagioli) dagli anni ’80 in poi si intende anche Maradona, idolo calcistico per la città di Napoli
11 ‘e suricille (i topolini)
12 ‘e surdate (i soldati)
13 Sant’Antonio è il Santo Protettore della città di Padova
14 ‘o mbriaco (l’ubriaco) può essere l’ubriaco innocuo/ilare ma anche molesto/pericoloso
15 ‘o guaglione (il ragazzo)
16 ‘o culo (il deretano) considerato anche come l’aver un colpo di fortuna
17 ‘a disgrazia (la disgrazia) è un evento triste e sfortunato
18 ‘o sanghe (il sangue)
19 ‘a resata (la risata) si considera la risata grassa, molto forte
20 ‘a festa (la festa) intesa sia come festa religiosa che pagana/popolare
21 ‘a femmena annure (la donna nuda) anche in topless, o poco vestita
22 ‘o pazzo (il folle) anche inteso come colui che compie azioni sopra le righe
23 ‘o scemo (lo stupido)
24 ‘e gguardie (poliziotti, carabinieri, guardie carcerarie) Altresì considerata la vigilia di Natale, ricorrenza sentita specialmente nell’Italia Meridionale
25 Natale
26 Nanninella (Anna) deriva dal nome Anna, mamma della Madonna. Può essere inteso anche come Santo Stefano
27 ‘o cantero (il vaso da Notte)
28 ‘e zizze (il seno femminile) può essere inteso anche come la mammella dell’animale
29 ‘o pate d’e criature (l’organo riproduttivo maschile)
30 ‘e palle d’o tenente (le munizioni)
31 ‘o padrone e casa (il proprietario di casa) il proprietario della casa in affitto
32 ‘o capitone (l’anguilla femmina) tipico piatto della tradizione natalizia napoletana
33 l’anne ‘e Cristo (gli anni di Gesù Cristo) è l’età in cui Gesù morì sulla Croce
34 ‘a capa (la testa)
35 l’aucelluzzo (l’uccellino)
36 ‘e castagnelle (le nacchere spagnole)
37 ‘o monaco (il monaco, il frate)
38 ‘e mmazzate (le percosse, le botte)
39 ‘a funa nganna (la corda al collo, l’impiccagione)
40 ‘a paposcia (l’ernia inguinale) può essere riferito anche ai testicoli maschili
41 ‘o curtiello (il coltello) indica coltello come arma e non come utensile da cucina
42 ‘o cafè (il caffe)
43 ‘onna pereta for ‘o barcone (la donna pettegola) immagine utilizzata per descrivere una donna pettegola e solitamente facente parte del popolo.
44 ‘e ccancelle (le carceri)
45 ‘o vino buono (il vino gustoso)
46 ‘e denare (i soldi) inteso come moneta o banconote
47 ‘o muorto (la persona defunta) si rifà al parente o conoscente passato da poco a miglior vita
48 ‘o muorto che parla (il defunto che parla) associato a situazioni di buon auspicio
49 ‘o piezz e carne (la donna prosperosa) accezione antica e misogina della donna prosperosa e bella da vedere
50 ‘o ppane (il pane)
51 ‘o ciardino (il giardino)
52 ‘a mamma (la madre)
53 ‘o viecchio (l’anziano) inteso come anziano saggio e dispensatore di buoni consigli
54 ‘o cappiello (il cappello) segno di soldi e benestare
55 ‘a museca (la musica) generalmente quella popolare, delle feste pubbliche e private
56 ‘a caruta (la caduta) in accezione divertente, ironica e imbarazzante
57 ‘o scartellato (il gobbo) figura della tradizione, associata al concetto di portare fortuna (se si tocca la gobba)
58 ‘o paccotto (il pacchetto) pacco della posta o pacco imballato
59 ‘e pile (i peli) considerati come simbolo di virilità
60 ‘o lamiento (il lamentarsi) il dolore per un brutto avvenimento o condizione personale
61 ‘o cacciatore (il cacciatore)
62 ‘o muorto acciso (il morto assassinato)
63 ‘a sposa (la sposa) anche considerata come la ragazza che diventa donna e mette su famiglia
64 ‘a sciammeria (la giacca per cerimonie) la giacca per eventi e cerimonie
65 ‘o chianto (il pianto) pianto di rammarico o di dolore
66 ‘e ddoje zetelle (le due donne nubili) donne generalmente anziane e mai sposate
67 ‘o totaro int’a chitarra (il totano nella chitarra) fa riferimento all’atto fisico tra uomo e donna
68 ‘a zuppa cotta (la zuppa cotta) un alimento che denota condizione di povertà
69 sott’e ‘ncoppa (il sottosopra) richiamo ad una posizione amorosa
70 ‘o palazzo (il palazzo, la casa) anche considerata la casa di proprietà
71 l’omme ‘e merda (l’uomo meschino) inteso anche come persona di cui non ci si può fidare
72 ‘a maraviglia (la meraviglia)
73 ‘o spitale (l’ospedale)
74 ‘a rotta (la grotta) in modo particolare si intende quella dove nacque Gesù
75 Pulcinella simbolo della città di Napoli, altresì visto come personaggio portafortuna
76 ‘a funtana (la fontana)
77 ‘e riavulille (i diavoletti, il diavolo)
78 ‘a bella figliola (la prostituta) anche donna di facili costumi
79 ‘o mariuolo (il ladro) altresì intesa come persona disonesta di animo
80 ‘a vocca (la bocca) intesa come bocca femminile, maschile e di bambini
81 ‘e sciure (i fiori) intese anche come composizioni di fiori
82 ‘a tavula ‘mbandita (il banchetto) inteso anche come desiderio di benessere e opulenza da parte di chi vive condizioni di povertà
83 ‘o maletiempo (il mal tempo) temporali, bufere, meremoti, trombe d’aria e altri fenomeni metereologici avversi
84 ‘a cchiesa (la Chiesa) è la Chiesa intesa come edificio e non come dogma
85 ll’aneme ‘o priatorio (il purgatorio) il purgatorio con le sue anime
86 ‘a puteca (il negozio) strettamente considerato come negozio di alimentari
87 ‘e perucchie ( i pidocchi) segno anche di sporcizia e/o povertà economica
88 ‘e casecavalle (i caciocavalli) anche riferito al seno di una donna
89 ‘a vecchia (la donna anziana) Altresì inteso come il trascorrere del tempo
90 ‘a paura (la paura) L’aver paura, il provare ansia e sensazione di pericolo

Che numero giocare nella smorfia napoletana?

I numeri della smorfia a Napoli.

Come smorfiare i numeri?

Il 47 è il “morto” ma se parla diventa 48, il 49 rappresenta la carne, il 50 è il pane e il 51 è il giardino. La mamma porta il numero 52 , il vecchietto è il 53 e se ha il “cappello” è il 54. Il 55 significa “musica”, il 56 “la caduta” e il 57 è il famosissimo “gobbo”.

Che numero da giocare al lotto?

Quali sono i numeri fortunati da giocare al lotto? I numeri fortunati sono quelli che escono con maggior frequenza e in particolar modo in questo caso si parla dei numeri 56, 1, 73, 76, 60, 48, 11, 15, 38 e 47.

Cosa vuol dire sognare i numeri?

Sognare numeri è un sogno che se interpretato correttamente, può rappresentare molte situazioni della vita reale. Questo significato può variare da una connotazione positiva ad una negativa ed essere legata a diverse sfere della nostra quotidianità come i sentimenti, le amicizie, la famiglia o il lavoro.