Inscribed by Pavese on free front end paper "To Doris and Harry / children of the gods / this tale of wistful / priest-ridden desperate / Italy, / from a conservative / C.P. / May 2nd 1950 / Turin" Show Cite as:Pavese, Cesare. La luna e i falò, 1950. Cesare Pavese Collection (RB 037). Special Collections and University Archives, University of Massachusetts Amherst LibrariesLocationSpecial Collections and University Archives, University of Massachusetts Amherst LibrariesRB 037Identifier murb037-i002Permalinkhttp://credo.library.umass.edu/view/full/murb037-i002
L’estate del 1949, Cesare Pavese vive una contentezza insolita, che assomiglia molto alla felicità di chi sta per generare qualcosa e, allo stesso tempo, il timore che un bene prezioso possa perdersi. Due mesi dopo, dal 18 settembre al 9 novembre, il romanzo è iniziato e finito. La modesta «Divina Commedia» ha preso forma ed è il romanzo più riuscito dello scrittore, uno dei punti fermi della narrativa italiana del Novecento. Esso rientra sia nel genere realistico – simbolico che in quello di
ambiente naturalistico in quanto descrive ampiamente le langhe piemontesi. Il protagonista, Anguilla, all’indomani della Liberazione torna al suo paese delle Langhe dopo molti anni trascorsi in America e, in compagnia dell’amico Nuto, ripercorre i luoghi dell’infanzia e dell’adolescenza in un viaggio nel tempo alla ricerca di antiche e sofferte radici. L’epigrafe del romanzo è “for C. Ripeness is all” (per Costance. La maturità è tutto).
Estratto: Cesare Pavese, (da) “La Luna e i Falò”, 1950. Altre opere dello stesso autore: Qual è il tema centrale de La luna ei falò?Temi trattati: Il tema principale su cui il romanzo fa leva è quello dell'amicizia; l'amicizia nata tra Anguilla e Nuto, in cui il primo trova quella protezione che non ha potuto avere dai suoi genitori e ha di conseguenza una grande fiducia.
Dove è ambientato La luna ei falò?La vicenda è ambientata subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale; il quarantenne Anguilla - il protagonista di cui conosciamo solo questo soprannome, rimastogli dai tempi dell'adolescenza - torna nelle Langhe, sua terra d'origine, dopo essere emigrato in America da molti anni.
Come si conclude la luna ei falò?Anguilla prende a cuore Cinto, che gli ricorda lui stesso da giovane, e instaura con il ragazzo un rapporto paterno. A questo punto, però, accade un'altra tragedia: in un eccesso d'ira Valino uccide la famiglia, dà fuoco alla cascina della Gaminella e si suicida. Cinto riesce a salvarsi scappando da Anguilla e Nuto.
Chi è Nuto?Benvenuto Revelli, detto Nuto (Cuneo, 21 luglio 1919 – Cuneo, 5 febbraio 2004) è stato uno scrittore, ufficiale e partigiano italiano. Ufficiale effettivo degli Alpini durante la seconda guerra mondiale, partecipò alla seconda battaglia difensiva del Don.
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