Bruciatore a gasolio si accende e si spegne

In questa guida spieghiamo cosa fare se la caldaia si accende e spegne continuamente e quali sono le possibili cause di questo fastidioso malfunzionamento.

Risulta essere una situazione che devi risolvere in tempi brevi, perché sai bene quanto possa diventare frustrante una caldaia che funziona poco e male. Questo per via del fatto che va ad influire sull’erogazione di acqua calda, il cui flusso non sarà fisso ma alternato con l’acqua fredda. Naturalmente una caldaia che non funziona a tempo pieno influisce anche sul sistema di riscaldamento, aggiungendo ulteriori problemi alla questione. Non è molto facile capire cosa non va in una caldaia, perché in realtà possono presentarsi diversi malfunzionamenti, che è il caso di scoprire insieme.

Il primo consiglio che possiamo darti è di controllare che il guasto non dipenda da altri componenti estranei alla caldaia. Quando si presentano queste anomalie, infatti, non è detto che la colpa sia della caldaia per forza di cose, ti basti pensare ai problemi al condotto del gas, che spingono la caldaia a spegnersi e ad accendersi senza alcun tipo di continuità. Anche i rubinetti malfunzionanti possono rientrare in queste casistiche esterne che poco hanno a che fare con la caldaia. Ecco perché oggi analizzeremo ogni tipologia di possibile causa, derivante o meno dal tuo elettrodomestico.

In primo luogo, il malfunzionamento potrebbe dipendere da un accumulo di calcare all’interno dei filtri degli erogatori. Si tratta di una circostanza molto frequente in Italia e in città con acqua molto calcarea, che può diventare davvero fastidiosa. In pratica, la presenza dei detriti va ad otturare questi filtri causando le riduzioni dei flussi del liquido e spingendo la caldaia ad attivarsi e a disattivarsi continuamente. In questo caso la soluzione è piuttosto ovvia, e consiste nello smontare i filtri degli erogatori per poterli detergere con un prodotto anticalcare.

Un’altra causa di malfunzionamento potrebbe essere legata alle interruzioni del flusso di gas, cosa che porta lo scambiatore termico ad accendersi e spegnersi senza sosta. Risulta essere piuttosto semplice verificare questo tipo di ipotesi, dato che ti basta accendere un fornello in cucina per capire se in quel momento il gas è fuori servizio. In realtà la causa della mancata continuità in fase di accensione potrebbe essere frutto di un guasto della valvola d’ingresso che alimenta l’elettrodomestico. Naturalmente in queste circostanze è sempre il caso di chiamare uno specialista, visto che si tratta di un argomento delicato in quanto a sicurezza.

Il gas non è l’unico che potrebbe dare problemi, perché anche il sistema elettrico potrebbe trovarsi al centro del malfunzionamento delle caldaie. Questo perché potrebbe mancare la luce, oppure andare e venire a intermittenza, per via di un guasto localizzato all’interno dell’impianto elettrico. Anche in questi momenti conviene rivolgersi ad un tecnico, se il problema non dipende da una semplice mancanza di elettricità. Per quanto concerne la caldaia, il guasto potrebbe riguardare i due elettrodi responsabili dell’accensione della fiamma pilota, per esempio a causa del fenomeno di ossidazione. Nei modelli dotati di batterie, invece, la discontinuità di attivazione della caldaia potrebbe essere giustificata da una batteria che sta per esaurire il proprio funzionamento.

Vediamo cosa fare se la caldaia si accende e spegne continuamente e il malfunzionamento non dipende dai fattori visti fino a questo momento. Conviene sempre monitorare lo stato del dispositivo, cosa fattibile se hai un modello di caldaia moderno. In questi elettrodomestici, infatti, è sempre presente uno schermo che ti fornisce informazioni importanti sul funzionamento del dispositivo. Potrebbe essersi attivato il blocco della caldaia, per via di una pressione scesa al di sotto delle soglie standard. Se è capitato questo, sullo schermo sicuramente troverai un codice di errore, che potrai interpretare nel modo corretto leggendo il libretto in dotazione all’elettrodomestico.

Per ripristinare la corretta pressione devi aggiustare i valori intervenendo sul rubinetto di regolazione, evitando di superare il livello consigliato, massimo 2 bar. Poi ti conviene sempre passare ai termosifoni, i quali andranno sfiatati per abbassare la pressione interna. Questa è una soluzione indispensabile quando si tratta di sfiatare l’aria che si trova all’interno dei caloriferi, perché questa potrebbe effettivamente produrre un malfunzionamento della caldaia.

Altra problematica che potrebbe trovarsi alla base del malfunzionamento della caldaia è lo scarso tiraggio del gas di scarico, insieme ad un guasto localizzato nella scheda elettronica. Nel secondo caso sarai obbligato a chiamare un tecnico per effettuare una diagnostica precisa dell’elettrodomestico, mentre nel primo caso puoi anche verificare personalmente lo stato del condotto di scarico dei fumi, così da poterlo detergere. Considera, comunque, che in certi casi l’intervento di un tecnico si rivela indispensabile, e non è affatto detto che il guasto possa essere risolto senza spendere cifre molto elevate.