La miopia può migliorare con l età

La miopia può migliorare con l età
Sono Miope: devo portare gli occhiali per sempre? Molto spesso gli ottici e gli oculisti si sentono rivolgere questa domanda e la risposta è sempre la stessa. La miopia non regredisce naturalmente. Questo vuol dire che l’occhio miope resta tale per tutta la vita.

Abbiamo parlato dei difetti visivi nei nostri post, in primis della miopia, la più comune e diffusa ametropia al mondo. Sempre più spesso si sente parlare di metodi alternativi per la correzione della miopia, in particolar modo della possibilità di regressionedella stessa. L’unico modo di fare regredire la miopia è l’operazione al laser. Bisogna però tener presente che esiste la possibilità che dopo alcuni anni si ritorni miopi.

L’eccezione a questa regola avviene quando il cristallino è sottoposto a uno sforzo accomodativo costante e perde la capacità di ritornare alla posizione di riposo. Questo causa una miopia detta da spasmo accomodativo. In questi casi la miopia passa nel momento in cui il soggetto riesce ad annullare questo spasmo (con l’aiuto di un professionista) con costanti esercizi di rilassamento dell’accomodazione.

Alcuni studiosi sostengono che grazie alla “ginnastica oculare” si riesce ad annullare la miopia indipendente dallo spasmo accomodativo. Sono metodi in studio da molti anni; tuttavia non c’è ancora la conferma che questi metodi siano efficaci e soprattutto duraturi. Come sempre la scelta migliore è quella di consultare un oculista per un consiglio specifico.

Quindi la miopia non regredisce, anzi nei casi di cataratta aumenta con il progredire dell’opacizzazione del cristallino. Se siete miopi e avete deciso di correggere la vostra miopia con le lenti a contatto, 1000Lenti.it ha selezionato per voi alcuni tipi di LAC:

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La miopia può migliorare con l età

Dopo il conseguimento del diploma in ottica e optometria e l'esame di abilitazione alla professione, inizio a lavorare come dipendente in un negozio di ottica. Un'esperienza molto formativa che mi mette subito a dura prova in vari campi, come la contattologia. Intraprendo poi la strada del lavoro indipendente. Un buon ottico optometrista non deve solo avere conoscenze di base per la gestione aziendale, ma deve anche saper indirizzare la propria attività nella giusta direzione, seguendo le tendenze e ascoltando le richieste dei clienti. Per questo mi sono appassionato al marketing e mi dedico alla scrittura di articoli informativi che hanno come denominatore comune il benessere visivo.

La miopia può migliorare con l età

Tra sedentarietà, screen-time e luce artificiale, aumenta la miopia tra bambini e ragazzi. Può migliorare? Il parere dell’oculista

I dati degli ultimi anni evidenziano un aumento di miopia tra bambini e ragazzi, cioè la miopia infantile e giovanile. Un po’ di voci si levano contro l’uso precoce di tablet, smartphone e videogiochi. Un altro po’ si schierano contro il numero eccessivo di ore trascorse al chiuso con la luce artificiale. Ne parliamo con il dottor Matteo Vitale Brovarone, oculista e giovane papà. 

Una questione di postura

Davvero gli schermi (telefoni, tablet, console, monitor o Tv) fanno diventare miopi?  “Non si può affermare con evidenza scientifica che i dispositivi elettronici e la Tv emettano misteriose radiazioni miopizzanti – spiega il dottor Vitale Brovarone -. Va da sé che la miglior cosa è utilizzarli cum grano salis, senza demonizzazione, ma anche senza sottovalutare gli evidenti influssi negativi sulla vista e sulle attività cerebrali in genere. È indubbio che un’alta frequentazione dello schermo corrisponda a un minor tempo trascorso all’aperto, magari a socializzare di persona, o ancora a una minore propensione al pensiero fantasioso e all’astrazione. Ma queste sono considerazioni da papà più che da medico”.

Allora chiediamo al medico oculista: quando suona il campanello di allarme per la miopia dei bambini? “Quando il genitore osserva nel figlio uno scorretto sviluppo psicofisico, cioè posture scorrette per tempi prolungati, che sono sempre da evitare”.

Genetica e sedentarietà

Alla luce delle più recenti ricerche scientifiche, l’aumento di miopia tra i bambini esiste. Dobbiamo preoccuparci? “E’ un dato che va valutato nella sua interezza. A causare la miopia, prima di tutto, sono i fattori genetici, che sono ovviamente immodificabili. Tuttavia si stanno progressivamente infittendo e diversificando le componenti ambientali. I bambini fanno una vita sempre più sedentaria, con attività che prevedono una messa a fuoco prevalentemente da vicino”.

Lei intende la postura “a capo chino”? “Esattamente, quella, per intenderci, di Giacomo Leopardi. Il suo studio matto e disperatissimo ha avuto conseguenze importanti per la letteratura, ma assai meno piacevoli per lui. La sua genetica non benigna, aggravata probabilmente dalla tubercolosi, è stata forzata da un eccesso di attività intellettuale che è stata a sua volta la causa dei suoi ben noti problemi visivi”.

Una questione di illuminazione

Se è una questione di genetica, un Giacomo Leopardi del Duemila, appassionato di lettura e scrittura (ma privo di tablet), avrebbe un’insorgenza e un aumento della miopia simili al suo predecessore? “Sì, un bambino geneticamente portato svilupperà la miopia anche senza tablet. Il problema non è se diventerà miope, ma quando e quanto lo diventerà. Su questo dato influisce non soltanto l’uso dello screen-time, ma l’accumulo di tutte le ore trascorre in una determinata posizione, la dimensione sempre più ridotta dello schermo, il tipo di illuminazione in cui si vive”.

In altre parole? “E’ l’eccesso di attività sedentaria la causa dell’innegabile aumento di miopia, non l’abuso di mezzi tecnologici tout court. Non è il passaggio all’iPhone che ha acuito il problema, quanto piuttosto l’aver drasticamente ridotto i chilometri percorsi a piedi”.

Visite oculistiche con frequenza 

La confidenza con tablet e cellulari, soprattutto nei bambini piccoli, impensierisce i genitori e aumenta il numero di visite oculistiche precoci. Questo è un bene. “Talvolta la visita ha un esito negativo: tanto meglio! Vuol dire che non sono insorti (o non sono peggiorati) i difetti visivi. Le visite periodiche sono necessarie sia per monitorare il decorso dei problemi di vista, sia per portare in evidenza patologie non previste né prevedibili”.

L’ipermetropia dei neonati

I difetti di vista dei bambini possono correggersi? “Alla nascita la lunghezza del bulbo oculare è circa il 90% della lunghezza definitiva, ma frequentemente i bambini sono ipermetropi, cioè hanno un difetto di rifrazione opposto rispetto alla miopia”.

L’ipermetropia, se di entità modesta, non va corretta, ma soltanto registrata alla prima visita oculistica. “L’elasticità degli occhi propria dei bambini, con la loro grande capacità di accomodamento nella messa a fuoco, è spesso in grado di compensare tale difetto, naturalmente entro certi limiti”.

Con la crescita e lo sviluppo, il bambino tende spontaneamente a ridurre l’ipermetropia ed eventualmente a sviluppare una miopia. “Meglio quindi un bambino lievemente ipermetrope alla prima visita, che un bambino emmetrope, cioè senza né ipermetropia né miopia”.

Occhiali e laser

Sfatiamo un luogo comune: l’uso degli occhiali non migliora la miopia, è corretto? “Posso rispondere riportando l’esempio della scarpa: anche usandola, il piede si allunga comunque, in modo naturale. Lo stesso accade per gli occhi: gli occhiali non curano la miopia dei bambini, semplicemente la correggono”.

Lenti a contatto e operazioni di correzione con il laser sono opzioni praticabili? “Le lenti a contatto sicuramente sì. I modelli più recenti si possono usare a partire dai 12 anni, se il bambino è collaborativo e la famiglia scrupolosa e motivata”.

La correzione con il laser? “Quella invece non si pratica mai prima dei 20 anni: bisogna attendere che la miopia sia stabilizzata almeno da un anno”.

Nei bambini e negli adolescenti la miopia segue lo sviluppo complessivo del corpo (ma con qualche anno in ritardo) e può aumentare fino a 23 anni. Per il laser conviene attendere e valutare in età adulta.

Come non essere più miope?

Oltre agli occhiali correttivi, che sono il metodo più comune in particolare nei bambini e negli adolescenti fino ai 14-16 anni, e alle lenti a contatto, per correggere la miopia si può ricorrere alla chirurgia refrattiva, che si avvale dell'utilizzo di strumentazioni laser, in particolare il laser a eccimeri e il ...

Come riacquistare gradi di vista?

Ecco i nostri 5 migliori consigli per migliorare la vista e mantenere sani gli occhi.
Programmate controlli della vista regolari..
Lasciate ai vostri occhi delle pause dagli schermi digitali..
Provate questi esercizi..
Mangiate più verdure e mantenete uno stile di vita sano..
Proteggete gli occhi dalle radiazioni UV..

Quanto tempo ci vuole per guarire dalla miopia?

La miopia deve essere comunque stabile da almeno 2 anni, altrimenti può ritornare dopo l'intervento rendendo necessario un ritrattamento.

Quanti anni si riduce la vista?

La vista può calare come effetto di diverse condizioni e lesioni, ma sicuramente l'età è uno dei fattori principali. La degenerazione maculare senile, il glaucoma e la cataratta sono le cause più comuni di riduzione della vista a partire dai 45 anni, con un'alta prevalenza dopo i 65 anni.