Il cuoio si rovina con l acqua

Il cuoio si rovina con l acqua

Le borse sono la più grande passione di molte persone. Non è raro imbattersi in donne che ne possiedono decine di diversi materiali e dimensioni. Tuttavia, come le esperte sanno bene, anche le borse hanno bisogno di cure e attenzioni per mantenersi belle.

In un precedente articolo apparso sulle pagine di ProiezionidiBorsa si era spiegato al Lettore come conservare le borse all’interno dell’armadio senza rovinarle (consultare qui).

Oggi, invece, si spiegherà come comportarsi quando si esce con la pioggia. Infatti, alcuni tipi di borsa non dovrebbero assolutamente essere utilizzate con neve o acqua.

Un solo utilizzo errato, infatti, potrebbe danneggiare in maniera irrimediabile il pellame. Nessuno ci ha mai detto che per rovinare irrimediabilmente le nostre borse basta commettere questo semplice errore.

  • Quindi, quale borsa utilizzare in caso di giornate uggiose?
  • Quali non utilizzare
  • Cosa fare se una borsa è stata a contatto con l’acqua?

Quindi, quale borsa utilizzare in caso di giornate uggiose?

Ci sono alcuni pellami che non si rovinano venendo a contatto con la pioggia. Per girare tranquille sotto un acquazzone bisognerà scegliere borse in pelle lavorata saffiano o, comunque, in pelle ruvida o martellata.

La pelle martellata come saffiano o “grain de poudre” sarà perfetta da utilizzare sotto la pioggia.

Invece, per le borse in pelle ruvida unita a vacchetta sarebbe preferibile evitarne l’utilizzo durante un temporale. Questo perché la componente in pelle si rovina molto facilmente a contatto con l’acqua o con il sudore. Le macchie che si formeranno saranno difficilissime da rimuovere.

Inutile dire che sotto la pioggia saranno ottime tutte quelle borse sportive e capienti in tessuto impermeabile. Solitamente si tratta di borse in nylon indistruttibili e facili da lavare.

Anche le borse in vernice non temono l’acqua e la neve, saranno perfette indossate con tutto.

Quali non utilizzare

In caso di pioggia sarebbe preferibile non indossare borse in pelle liscia o prodotte con pellami molto delicati. Infatti, queste borse tenderebbero ad assorbire l’acqua e a macchiarsi.

Inoltre, da evitare borse con borchie, catene o metalli in generale. Il rischio ruggine sarebbe dietro l’angolo.

Da ultimo si consiglia di evitare l’utilizzo di borse in cuoio o in “suede”. Infatti, entrambi i materiali non sono impermeabili e non sono a prova di macchia.

Le macchie che si creerebbero su questi tessuti non sarebbero facilmente rimovibili. Chissà perché nessuno ci ha mai detto che per rovinare irrimediabilmente le nostre borse basta commettere questo semplice errore.

Cosa fare se una borsa è stata a contatto con l’acqua?

Solitamente le borse in pelle vanno curate con del latte detergente distribuito con un batuffolo di cotone.

Tuttavia, nel caso in cui la borsa si sia rovinata sarà possibile utilizzare del lucido neutro sulle macchie in combinato con un panno morbido.

Se la borsa macchiata è in camoscio bisognerà aspettare che si sia asciugata. In seguito, cercare di rimuovere la macchia utilizzando una spazzola dai denti rigidi.

Si invita a leggere attentamente le Avvertenze riguardo al presente articolo e alle responsabilità dell'autore, consultabili QUI»

Il pellame degli accessori di selleria (selle briglie e stivali)  è uno dei più soggetti all’usura e all’accumulo di sporco, anche perché il sudore del cavallo è molto ricco in sali che una volta penetrati nel pellame lo danneggiano. Per mantenerla in buone condizioni per lungo tempo richiede di essere pulita e ingrassata con regolarità.

La polvere, lo sporco e il sudore del cavallo si depositnoa su fibbie, cinturini e lungo le cuciture, così il cuoio si secca e si rovina. Il problema nasce se la testiera si rompe durante la monta, soprattutto se si è lontani dal maneggio.

E’ quindi di fondamentale importanza garantire una buona manutenzione: la testiera va pulita ogni volta che viene usata, anche senza smontarla del tutto, prima di riporla in selleria; mentre settimanalmente è necessario pulire a fondo e ingrassare la testiera, e controllare lo stato del cuoio slacciando le fibbie. Per una buona manutenzione e per non rovinare i finimenti è consigliato utilizzare sempre e solo prodotti specifici per la cura e la pulizia del cuoio: sapone alla glicerina, in mattonella o liquido in spray; grasso  olio e balsamo per cuoio. Per procedere alla pulizia, munirsi di secchio con acqua tiepida e due spugnette, una per il sapone e una per il grasso.

Per la pulizia accurata smontiamo la briglia in tutte le sue parti, mettendo l’imboccatura in ammollo nel secchio con l’acqua tiepida. Sulla spugnetta mettiamo un po’ di sapone alla glicerina e passiamo tutti componenti, insistendo sui cinturini, lungo le cuciture e i punti intorno, e sopra e sotto le fibbie.

Dopo aver passato con cura tutti i componenti della testiera, aspettiamo l’asciugatura del sapone, e rimuoviamo quello in eccesso con uno straccio pulito. Con l’altra spugnetta, passiamo il grasso o l'olio in tutte le parti, porgendo più attenzione e cura sui punti dove le fibbie solcano il cuoio, rendendolo molto più delicato.

Il Balsamo per cuoio è un prodotto più pregiato perché contiene cera d'api e altri olii pregiati. Esistono anche prodotti due in uno che puliscono e ammorbidiscono in un unico passaggio (cleaner e conditioner)

Dopo aver passato anche il grasso, aspettiamo che sia penetrato nel cuoio: basta osservare se si è asciugato in superficie; a questo punto basta dare una bella lucidata. 

Per la cura del cuoio crudo dei finimenti argentini oppure per il RAW HIDE delle selle  o delle redini romal non usare grasso o olio; usare prodotti specifici (RAWHIDE cream)

Cosa fare se il cuoio si bagna?

Nel caso in cui si dovesse bagnare, se con acqua di mare o sporca bisogna rilavare bene e lascialo asciugare. Una volta asciutto lo vedrete rigido... ingrassate abbondantemente e a ingrasso terminato lucidate.

Come si tolgono le macchie di acqua dal cuoio?

Sciogli un po' di sapone di Marsiglia in una bacinella con acqua tiepida (in alternativa potresti utilizzare anche il detersivo per piatti). Immergi un panno morbido, strizza bene e strofina delicatamente. Se dopo il test dell'angolo nascosto il risultato è soddisfacente, procedi su tutta la macchia.

Come si fa a lavare il cuoio?

Se vi sono macchie di muffa o di umidità, si può realizzare una miscela contenente il 90% di acqua e il 10% di alcol denaturato, per poi versarla lungo la superficie da pulire, stendendola con un panno morbido. Il cuoio deve asciugare lontano dal sole che potrebbe causare più macchie.

Come si conserva il cuoio?

Il posto migliore per conservare l'attrezzatura quando non viene utilizzata è ovviamente un luogo fresco e asciutto lontano dal calore e dalla luce del sole. Il clima influisce sul cuoio: la pulizia e il condizionamento sono particolarmente importanti se si vive in regioni con alta umidità e/o vicino all'acqua salata.