L 19 scienze dell educazione e della formazione sbocchi lavorativi

Vi siete mai chiesti cos’è Scienze dell’Educazione e della Formazione? È un corso di Laurea triennale finalizzato alla formazione di figure professionali operanti nei servizi educativi per l’infanzia da 0 a 3 anni, servizi extrascolastici, servizi per l’inclusione, per lo sviluppo della persona e della comunità territoriale, per la genitorialità e la famiglia, per le pari opportunità, di promozione del benessere e della salute, servizi per anziani, ecc.
La nostra facoltà di Scienze della Formazione suddivide tale corso di Laurea in due indirizzi di studi, collegati da un percorso base in comune, ma differenti per specializzazioni e sbocchi: curriculum educatore pedagogico-sociale e curriculum educatore cognitivo-funzionale.

Sbocchi lavorativi dei Laureati che hanno scelto il curriculum “Cognitivo-Funzionale”: il Laureato in Scienze dell’Educazione e della Formazione può trovare lavoro come operatore professionale socio-pedagogico. Questa figura professionale è in grado di interpretare e rispondere con efficacia ai bisogni di mantenimento psico-fisico nelle persone, promuovendo e sostenendo i processi di crescita affettiva, cognitiva e di cura. In particolare, l’operatore professionale socio-pedagogico in ambito cognitivo-funzionale può offrire accompagnamento o sostegno ai destinatari più fragili e svantaggiati, per condizioni psicologiche e materiali, può attuazione di interventi didattici per il miglioramento dell’apprendimento in relazione anche a disturbi di apprendimento o a soggetti con disabilità e deficit neuropsicologici-psichiatrici.

Sbocchi lavorativi dei Laureati che hanno scelto il curriculum “Pedagogico-Sociale”: il Laureato in Scienze dell’Educazione e della Formazione può trovare lavoro come operatore professionale socio-pedagogico nelle attività di educatore e animatore socio-educativo. In particolare, l’educatore di infanzia svolge attività nei servizi rivolti alla prima infanzia, come il nido e le comunità genitoriali, oppure trova impiego nelle strutture di territorio che si occupano di prevenzione e riduzione del disagio sociale (devianza minorile, tossicodipendenza, disturbi fisici e psichici in terza età, differenze di genere).

Il corso di studi in Scienze dell’Educazione e della Formazione, in sintesi, prepara alle professioni di:

  • Insegnanti nella formazione professionale
  • Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale

Cosa si studia a Scienze dell’Educazione e della Formazione?

Se opterai per la scelta del curriculum pedagogico-sociale studierai le seguenti materie: Neurodidattica, Storia sociale dell’educazione, Pedagogia generale, Sociologia dell’educazione, Sociologia generale, Psicologia generale, Antropologia culturale, Pedagogia sperimentale, Didattica generale, Pedagogia sociale, Criminologia minorile, Storia delle scienze e delle tecniche, Psicometria, Neuropsichiatria infantile, Psicologia dell’educazione, Psicologia del Pensiero, Sociologia del turismo e del territorio, Lingua straniera, Informatica e altre materie a scelta dello studente.

Se opterai per la scelta del curriculum cognitivo-funzionale sosterrai i seguenti esami: Neurodidattica, Storia sociale dell’educazione, Pedagogia generale, Sociologia dell’educazione, Sociologia generale, Psicologia generale, Antropologia culturale, Pedagogia sperimentale, Pedagogia speciale, Pedagogia sociale, Storia delle scienze e delle tecniche, Psicologia della formazione, Metodi e didattiche delle attività motorie, Neuropsichiatria infantile, Psicobiologia, Psicologia della percezione, Psicologia del pensiero e altre materie a scelta.

Qual è la differenza tra Scienze dell’Educazione e della Formazione e Scienze della Formazione Primaria?

Questa domanda non è banale, molti ragazzi infatti ci chiedono le principali differenze tra questi due corsi di studio. La diversità non consiste solo nei piani di studio e le materie che dovrai sostenere, ma è insita soprattutto negli sbocchi professionali.
Il corso di studi in Scienze della Formazione Primaria prepara alla professione di insegnante della scuola primaria e dell’infanzia, il corso in Scienze dell’Educazione alla professione di educatore in strutture quali asili nido, comunità, ludoteche o di lavorare nei servizi sociali.

Il consiglio: per diventare educatore è necessaria la Laurea triennale, ma se vuoi diventare pedagogista devi proseguire i tuoi studi con la magistrale!

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Indice

  1. Laurea in scienze dell'educazione (l-19)
  2. Si può insegnare con la laurea in scienze dell'educazione
  3. Scienze dell'educazione e graduatorie provinciali (gps)
  4. Commenti degli utenti

I laureati in Scienze dell'Educazione possono insegnare nelle scuole? La risposta è affermativa, ma occorre conosere nel dettaglio la normativa a riguardo. Ecco una piccola guida per aiutare gli educatori a capire quali sbocchi lavorativi possono essere intrapresi nel mondo della scuola.

Laurea in Scienze dell'Educazione (L-19)

Il corso di laurea triennale in Scienze dell'Educazione è caratterizzato da un insieme di conoscenze e competenze finalizzate alla formazione dell'educatore. L'educatore è un professionista che opera nel settore dell'educazione e della formazione, formato e specializzato su diversi ambiti disciplinari: pedagogia, psicologia, sociologia, antropologia, filosofia, discipline sanitarie, ecc.

Il corso di laurea in Scienze della Formazione L-19 è suddiviso in 2 curriculum:

  • Educatore dei servizi per l'infanzia
    indirizzo che prevede un approfondimento delle conoscenze inerenti all'età dello sviluppo
  • Educatore sociale
    indirizzo che ​prevede un approfondimento delle conoscenze inerenti la reintegrazione e l'inserimento sociale

I due curriculum prevedono alcune materie in comune, ma ogni indirizzo ha un percorso e uno sbocco lavorativo ben diverso dall'altro.

SI può insegnare con la laurea in Scienze dell'Educazione

La sola laurea triennale in Scienze dell'Educazione non consente l'accesso all'insegnamento nella scuola primaria e secondaria di I e II grado.

L'unico sbocco lavorativo nel mondo della scuola riservato ai laureati in Scienze della Formazione è la professione di educatore dei servizi educativi per l'infanzia (0-3 anni). Tuttavia, come specifica l'articolo 4, comma 1- lett. e), del D. Lgs. n. 65/2017, per diventare educatore dei servizi educativi per l'infanzia è necessaria la laurea nella classe L-19, ma con curriculum (o indirizzo) in Educatore dei servizi per l'infanzia.

Cosa sono i servizi educativi per l'infanzia

I servizi educativi per l'infanzia rientrano nel più complessivo Sistema integrato di educazione e di istruzione (cosiddetto Sistema 0-6), provvedimento figlio della Riforma Buona Scuola voluta dall'allora governo Renzi. I servizi educativi per l'infanzia sono gestiti dagli Enti locali, da altri enti pubblici o dai privati e sono articolati in:

  • nidi e micronidi
    accolgono i bambini tra i 3 e i 36 mesi e hanno orari di apertura, capacità ricettiva, modalità di funzionamento, costi delle rette diversi da Comune a Comune (di solito assicurano il pasto e il riposo)
  • sezioni primavera
    accolgono i bambini tra i 24 e i 36 mesi e sono aggregate alle scuole dell'infanzia statali o paritarie o ai nidi
  • servizi integrativi
    si distinguono in:
    - spazi gioco per bambini da 12 a 36 mesi, privi di servizio mensa, con frequenza flessibile fino a un massimo di 5 ore giornaliere;
    - centri per bambini e famiglie che accolgono bambini dai primi mesi di vita insieme a un adulto accompagnatore, privi di servizio mensa, con frequenza flessibile;
    - servizi educativi in contesto domiciliare per un numero ridotto di bambini da 3 a 36 mesi.

scienze dell'educazione e graduatorie provinciali (GPS)

Cosa fare dopo la laurea L

Gli Sbocchi professionali dopo la Laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione e, perciò, sono:.
l'Educatore;.
l'Operatore Pedagogico;.
l'Educatore Sociale;.
l'Animatore ludico e Ricreativo;.
Il Tutor nei contesti formativi;.
Creatore di interventi di formazione professionale;.
l'Operatore nei servizi per l'impiego;.

Cosa si può fare con la laurea triennale in Scienze dell'educazione e della formazione?

I laureati in Scienze dell'Educazione e della Formazione trovano sbocchi lavorativi come educatore, operatore pedagogico, educatore sociale, animatore ludico e ricreativo, educatore in ambito giudiziario, tutor nei contesti formativi, creatore di interventi di formazione professionale, operatore ai servizi per l' ...

Quale specialistica dopo l

In genere, dopo che tu hai seguito il corso di studi triennale, ovvero quella di primo livello puoi decidere di proseguire con la magistrale, optando per Scienze Pedagogiche oppure Programmazione e gestione dei servizi educativi o Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua.

Qual è la differenza tra Scienze dell'educazione e Scienze della formazione?

In estrema sintesi: Scienze della formazione primaria prepara alla professione di insegnante della scuola primaria e dell'infanzia. Scienze dell'Educazione prepara alla professione di educatore in strutture quali asili nido, comunità, ludoteche e consente di lavorare nei servizi sociali.