Se ti viene il ciclo sei incinta

Si distinguono dalle vere mestruazioni per durata, colore e cause. Se hai intenzione di avere un figlio, è bene sapere di cosa si tratta.

Cosa sono le false mestruazioni e come riconoscerle

Si distinguono dalle vere mestruazioni per durata, colore e cause. Se hai intenzione di avere un figlio, è bene sapere di cosa si tratta.

C’è un fenomeno di cui non si parla molto e, generalmente, non si sa granché e che invece può spaventare una donna che scopre di soffrirne. Stiamo parlando delle false mestruazioni, delle perdite ematiche di scarsa entità che spesso si manifestano agli stadi iniziali di una gravidanza. Da cosa dipendono? C’è davvero da preoccuparsi?

Cosa sono le false mestruazioni?

A volte, circa una decina di giorni dopo il concepimento, quando in teoria il ciclo mestruale dovrebbe bloccarsi perché l’ovulo è stato fecondato e l’utero si prepara a ospitare il feto, compaiono delle piccole perdite di sangue. Per questo alcuni medici parlano di “gravidanza con ciclo”.
Prima di tutto, niente panico: è possibile che nel momento in cui l’ovulo fecondato si annida nell’utero, cioè si attacca alla parete, qualche piccolo vaso sanguigno dell’endometrio possa rompersi e provocare queste perdite. Se una ragazza non è preparata a questa eventualità e ha sempre avuto un flusso mestruale poco intenso, potrebbe scambiare le perdite per una nuova mestruazione. La prima differenza, però, è nella colorazione. Mentre le mestruazioni hanno un colore rosso intenso, più o meno scuro in base all’intensità del flusso, le perdite delle false mestruazioni tendono quasi al marrone, o, in alternativa, al rosa.

False mestruazioni: quali sono i sintomi?

Piccola precisazione: le false mestruazioni possono assumere diversi nomi dal punto di vista medico. Alcune volte sono chiamate spotting o perdite da impianto, altre volte sono definite perdite da annidamento e altre volte ancora perdite catameniali (che significa proprio “relativo al ciclo mestruale”). Generalmente le perdite dovute a false mestruazioni non durano più di un paio di giorni e hanno una sintomatologia specifica: leggerissime perdite ematiche vaginali, che compaiono tipicamente all'inizio della gravidanza ma non interessano tutte le donne incinte. 

Importante è distinguere queste perdite dalle vere e proprie mestruazioni. Per fare questo, puoi fare attenzione ai seguenti fattori:

• totale irregolarità delle piccole perdite;

• scarsa entità e colore molto scuro, quasi marrone;

• presenza di muco insieme al sangue;

• apparenza viscosa e molto più fluida delle perdite, senza coaguli di sangue.

Talvolta, però, le false mestruazioni sono più ambigue perché si associano a un dolore addominale simile ai crampi tipici delle “vere” mestruazioni. In questo caso, però, conta il fatto che il dolore è meno forte. 

Perché compaiono le false mestruazioni?

Come abbiamo accennato, una possibile causa dello spotting, o perdita da annidamento, è la rottura dei vasi sanguigni dell’endometrio quando l’ovulo fecondato si aggancia alla parete uterina. Non preoccuparti se questo succede: la perdita di alcune gocce di sangue nel primo mese di gravidanza è normale e fisiologica. Lady P ti viene incontro da questo punto di vista: il cotone biodegradabile è perfetto per assorbire le perdite senza far irritare la pelle e lasciando, anzi, che questa respiri liberamente. Essendo un assorbente ipoallergenico e molto flessibile, rispetta il ph di qualsiasi pelle, anche di quelle particolarmente sensibili.

Questo, però, non basta certo a fermare le false mestruazioni. Bisogna prima di tutto capire quale sia l’effettiva cause delle perdite. Se lo spotting compare entro il primo trimestre di gravidanza, generalmente il motivo è uno dei seguenti tre:

• micro-lesioni ai vasi sanguigni dell’endometrio uterino;

• lievi traumi al collo dell’utero;

• alterazione della mucosa uterina.

Se, invece, le perdite spotting arrivano superati i tre mesi di gravidanza il problema potrebbe essere un po’ più grave, sintomo di un parziale o totale distacco della placenta. In tal caso, ovviamente, bisogna immediatamente andare dal medico e prendere le precauzioni necessarie per la tua salute e per quella del feto. Un’ultima cosa: se piccole perdite ematiche compaiono verso la fine della gravidanza, potrebbe significare che il nascituro sta arrivando!

Cosa comportano le false mestruazioni?

In linea di massima, a parte un po’ di fastidio e disagio, le false mestruazioni a inizio gravidanza non sono un gran problema. Sono un fenomeno momentaneo e passeggero, durano poche ore o al massimo un paio di giorni. Certo, se la situazione non cambia a distanza di tempo, decidere di fare qualche controllo non è una cattiva idea perché dietro a questa piccola perdita potrebbe nascondersi una gravidanza extrauterina, un’infiammazione o un’infezione vaginale che è bene curare subito oppure un altro qualsiasi problema all’apparato genitale femminile.

Infine, avvertiamo che alcune volte le false mestruazioni si presentano insieme ad altri sintomi, legati anche alla gravidanza:

• malessere;

• indolenzimento del seno;

• aumento dello stimolo a fare pipì;

• sensazione di gonfiore;

• sbalzi d’umore;

• mal di testa;

• leggero dolore addominale.

Per le false mestruazioni non servono particolari trattamenti curativi: tendono a risolversi spontaneamente. Ovviamente, in generale, nel corso della gravidanza, è importante avere cura del corpo e assecondare le esigenze: la biologia femminile subisce un forte sbalzo sotto tanti punti di vista, esiste il rischio di sovraccarico da stress e ansia. Nel caso insorgessero dei dubbi, il consiglio di rivolgersi a un medico ginecologo specialista è sempre valido.

Fonti:

MSD Manuals

Humanitas

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